Diamanti dalle carature ragguardevoli, gioielli e orologi delle Maison più ricercate tra i quali spiccano Cartier, Rolex e Patek Philippe. Per chiudere, una tornata dedicata ai Luxury Good con in testa borse e accessori Hermès e Chanel.
Sono i diamanti oltre i 3 ct. i “best in show” della prossima asta “live” di Faraone Casa d’Aste in programma per il prossimo 30 novembre, che prevede le prime due tornate dedicate a gioielli e orologi ed una terza, in fascia pomeridiana, ai Luxury Good, per un totale complessivo di 310 lotti.
Il più moderno taglio brillante, con colori e purezza di tutto rispetto, sostituisce i tagli vecchi dalle grandi carature ma non caratterizzati dalle stesse e suddette caratteristiche di valore; a testimoniare da un lato una domanda dei diamanti sempre in crescita e dall’altro il loro ruolo da protagonisti nel panorama dei beni rifugio per eccellenza.
La scelta per la copertina del catalogo, tra 190 lotti di gioielleria, è ricaduta su una splendida spilla di Faraone, fine anni 60’, in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per complessivi 12,44 ct. e corredata di astuccio originale. Segue poi nella lista dei preziosi un anello in platino anni 90 sempre firmato Faraone con zaffiro taglio rettangolare del peso di 9,96 ct. ed un girocollo a doppio filo di perle naturali di acqua salata.
La lineup continua con un anello in platino firmato Sabbadini con diamante a cuscino di 8,45 ct, con due diamanti tapered ai lati, un solitario in oro bianco con diamante taglio brillante di 3,12 ct ed uno da 3,45 ct.; mentre tra i diamanti sciolti: un taglio brillante di 3,41ct, uno da 3,13 ct. ed una pariglia di 2,71 ct. e 2,49 ct.
Si affiancano a questi diamanti, una serie di gioielli Cartier tra i quali spiccano: un open bangle in oro giallo con teste di chimera rifinito con pavè di diamanti per complessivi 19,34 ct. e un collier contrariè rigido in acciaio e oro con le iconiche teste di pantera agli estremi.
Una selezione di gioielli storici è capeggiata da un bracciale a nastro II° Decò Bianco, fine anni ’20 primi anni ’30, in platino e diamanti e un girocollo riviere di metà ’800 con 62 diamanti taglio cuscino per una caratura totale di circa 34,55 ct.
Chiude questa serie “storica”, una spilla Belle Epoque in platino con diamanti taglio vecchio per un peso complessivo di circa 4,85 ct. e una spilla II° Dèco Bianco, primi anni 30’ in platino, diamanti tondi huit huit per complessivi 12 ct. insieme ad un bracciale in oro giallo, raffinato esempio di oreficeria archeologica della seconda metà del 1800.
Tra i 39 orologi spicca un Rolex Daytona in acciaio Ref. 116500LN nuovo seguito da due Patek Philippe: un Ellipse Ref. 4698 anni ’80 ed un Tonneau degli anni 1910/1915.
Nel pomeriggio, la tornata dedicata ai Luxury Good è dominata da un serie di borse e accessori firmati Hermès come guanti, cappelli, cravatte, cinture e capi di abbigliamento, tra i quali una pelliccia in montone Mongolia bianca, un Caban corto doppiopetto in lana blu e una giacca reversibile.
Sul lato borse sono protagoniste le immancabili Birkin, bene rifugio tra i più ricercati nel segmento Luxury Goods, due in misura 35 in pellame Togo Bleu Zanzibar e una in pellame Taurillon Clemence Noir.
Sempre una Birkin, ma in misura 25, in pellame Togo Rouge de Coeur con metalleria in palladio del 2019, è seguita da una Kelly Retourne 32 Au Galop Limited Edition in pellame Togo/Box/Chevre Myzore Bleu Indigo/Black/Cuivre, da una Mini Kelly Pochette 22 in pellame Evergrain Havane con hardware dorati del 2004 e da una in pellame Swift nero del 2016.
Chiudono infine l’asta una serie di borse e di accessori Chanel tra le quali una Timeless Double Flap in pelle Caviar matelassè avorio, una Limited Edition mini flap bag con pailettes multicolore opache e una serie di portafogli e spille della collezione Camelia.