“Il dinamismo e il senso dell’innovazione dei nostri partner asiatici ci hanno conquistati. Il loro approccio visionario corrisponde in tutto e per tutto alla visione di Hublot. Grazie alla collaborazione con OSL Limited, questo primo orologio P2P ci consente di proseguire nella nostra esplorazione delle strade del futuro.” Ricardo Guadalupe, CEO Hublot
Proprio dieci anni fa, nel novembre 2008, nasceva il Bitcoin. Questa famosa criptovaluta, una moneta virtuale su supporto informatico, è stata inventata da Satoshi Nakamoto, un personaggio enigmatico la cui vera identità resta ancora un mistero. Comunque sia, il suo sistema di pagamento peer to peer – P2P – ha sedotto una vasta comunità di utenti e investitori che li accettano per il pagamento delle loro transazioni. Hublot, sempre all’avanguardia delle nuove tendenze tecnologiche e sociali, ha deciso di festeggiare il primo decennio del Bitcoin presentando il primo orologio acquistabile esclusivamente con questa valuta. Verrà venduto soltanto tramite e-commerce, ordine e pagamento dovranno essere eseguiti on line. Questa innovazione è stata possibile grazie alla collaborazione con OS Limited (OSL), il principale broker di patrimoni digitali in Asia. Hublot diventa così il primo grande brand orologiero a lanciarsi in questo settore.
Battezzato Big Bang Meca-10 P2P, sarà disponibile in un’edizione limitata di soli 210 esemplari, in riferimento al limite totale di Bitcoin disponibili nel mondo, fissato a 21 milioni di unità. Fedele al design innovativo che caratterizza la collezione Big Bang, il “P2P” presenta una cassa da 45 mm di diametro realizzata in ceramica nera micropallinata. Quando si parla di ceramica in un orologio Hublot, non si tratta ovviamente di terraglia a base d’argilla, ma di un materiale hightech, ossido di zirconio agglomerato ad altissima temperatura. L’arte della fusione tanto amata da orologiai e tecnici della manifattura di Nyon! È dotato del calibro di manifattura HUB1201, un movimento scheletrato che offre una straordinaria riserva di carica di 10 giorni. Un numero non casuale: dieci, come il numero di anni del Bitcoin. Ognuno dei 210 esemplari è unico: è realizzato per il suo proprietario, presenta infatti il numero della transazione in Bitcoin relativa al suo acquisto. Un’altra allusione alla criptovaluta è il motivo sul cinturino in vitello blu foderato di caucciù nero, che richiama la Blockchain, la rete di interconnessione dei computer che consente alla valuta virtuale di esistere.