L’ospite d’onore di Clessidra di questo numero è Guido Terreni, Ceo di Parmigiani Fleurier. Lo avevamo intervistato tempo fa, appena trasferitosi nella Manifattura; ora, a distanza di un paio di anni, gli abbiamo chiesto come sta andando la sua esperienza.
La Clessidra dal 1945: L’ultima volta che ci siamo incontrati Lei era appena entrato in Parmigiani, cosa ci può raccontare di questo primo periodo nella Maison?
Guido Terreni: In questi 2 anni abbiamo compiuto un enorme lavoro volto a ricentrare Parmigiani Fleurier sui propri valori più profondi, sui quali Michel Parmgiani ha fondato la sua marca: la grande cultura di prodotto, e la discrezione, per incontrare i gusti dei puristi di orologeria, alla ricerca di un lusso non ostentatorio e privato. Abbiamo ridefinito la collezione, che mancava di coerenza e che negli anni aveva un po’ perso il contatto con il cliente di oggi, apportando uno stile più contemporaneo. Da qui è nata la Tonda PF, una collezione che rispetta la qualità e le finiture altissime che da sempre caratterizzano la marca. Sobrietà e purezza sono le chiavi di Tonda PF, che si rivolge a un intenditore con una profonda cultura orologiaia ed una forte sensibilità estetica. Se nel 2021 abbiamo lavorato sulla chiarezza dello stile, nel 2022 abbiamo arricchito la collezione con innovazioni importantissime da un punto di vista tecnico. Una su tutte, la prima mondiale Tonda PF GMT-Rattrapante, che reinterpreta in maniera elegante e immediata nell’utilizzo una delle funzioni più importanti e utili dell’orologeria.
L.C.: Qual’è stata la più grande difficoltà da incontrare e cosa invece è stata una piacevole sorpresa?
G.T.: Le due cose coincidono. La piacevolissima sorpresa é stata l’incredibile risposta da parte dei clienti, della stampa e dei nostri concessionari. Non mi sarei mai immaginato di riattvare il desiderio attorno alla marca in maniera così importante e rapida. In due anni abbiamo triplicato il fatturato e raddoppiato i volumi, pur rimanendo sempre una marca confidenziale. Nonostante questo abbiamo una lista di attesa che varia da 8 a 14 mesi a seconda dei modelli della collezione. La difficoltà maggiore che ne consegue, è far fronte alla domanda da un punto di vista produttivo. Parmgiani Fleurier è esplosa fra febbraio e maggio dello scorso anno, grazie anche all’incredibile riscontro che abbiamo avuto alla fiera di Ginevra. Adeguare una produzione è molto complesso, per i tempi lunghi e diversi fra i componenti. Ciò rende difficile accelerare la produzione in maniera sincronizzata.
L.C.: Parmigiani si sta molto concentrando sulla clientela femminile, questo segmento come sta andando, in generale e sul mercato italiano?
G.T.: In realtà la priorità è stata ed è la clientela maschile. La collezione Tonda PF è stata pensata in primis per un cultore di alta orologeria. Tuttavia, quando a settembre 2021 abbiamo svelato il Tonda PF Mirco-Rotore di 40mm, che considero il padre dello stile minimalista e al tempo stesso ricco di finiture sobrie, molte donne hanno apprezzato lo stile e ci hanno espresso il desiderio di rispettarlo fedelmente in una misura leggermente inferiore. È nato così il Tonda PF Automatico, 36mm, che nella versione in oro rosa con baguettes misteriose, è stato premiato al GPHG22 come il miglior orologio da donna. È tuttavia curioso notare come molti uomini hanno apprezzato la taglia più piccola, che corrisponde a una misura da uomo “vintage”, ed incontra il gusto di appassionati alla frontiera delle tendenze. Sono passati solo 3 mesi dal lancio. È ancora presto per tirare conclusioni quantitative e per mercato.
L.C.: I prossimi mesi o anni saranno concentrati su acquisire nuovi mercati oppure ci sono alcuni paesi che hanno necessità prima di tutto di essere consolidati?
G.T.: La priorità è rispondere alla domanda e mantenere alto il desiderio attorno alla marca. Saremo estremamente disciplinati nel non proliferare le referenze e rispettare coloro che pazientemente attendono di ricevere il loro Tonda PF o lo hanno appena ricevuto. Quindi le novità che presenteremo non saranno varianti di quadranti, ma pochi ed interessanti esercizi di creatività. In Parmigiani ci rifiutiamo di pensare che tutto sia stato già fatto in orologeria. L’espansione nei mercati sarà limitata, in quanto non abbiamo sufficiente prodotto, ma qualche apertura importante la faremo.