La Clessidra: Sport, velocità, adrenalina: la Formula 1 è la vera grande emozione ed uno spettacolo straordinario. Personalmente come vivi le gare?
Matteo Bobbi: Personalmente vivo le gare cercando di analizzarle dal punto di vista del pilota concentrandomi su onboard e team radio, attraverso i tempi nella ricerca di comprendere al meglio le varie strategie. Anche quando guardo gare al di fuori della f1 e quindi fuori da un ambito lavorativo amo farlo sempre immergendomi al massimo in quello che è la gara, con i tempi, i settori ecc. Cerco di mixare la parte analitica alla parte emozionale
L.C.: Come rivista di orologeria siamo ovviamente appassionati di (micro)meccanica, quanto ti affascina quella dei motori e quella degli orologi?
M.B.: Moltissimo, i motori sono la mia grande passione, amo moltissimo la tecnica e cercare di comprendere la motivazione che sta dietro ad una scelta tecnica piuttosto che ad un altra, sono molto curioso e cerco appunto di immergermi più che posso in questo, era cosi anche quando correvo, ho sempre cercato di capire il set up spendendo molto tempo alla telemetria e con i miei ingegneri cercando di concentrarmi in come migliorare la mia guida e la macchina.
Ho una grande passione anche per gli orologi, per la loro meccanica e per la loro estetica e in ciò che mi trasmettono quando li indosso.
È una passione che ho da molti anni e nel tempo ho avuto la possibilità di possederne vari.
L.C.: Con un passato da pilota, sei assuefatto alle forti sensazioni della pista, ma com’è ora la F1 rispetto a quando eri tu quello in pista?
M.B.: Amo la pista e il paddock ora come anni fa, mi sento a casa ed è il luogo nel quale ho speso buona parte della mia vita. Il contenitore è cambiato parecchio ovviamente ma alla fine l essenza è rimasta la stessa, il pilota combatte sempre e solo con il cronometro e tutto il resto è solo la ricerca nel ottenerlo. Era cosi anni fa, è cosi adesso e sempre lo sarà. Cambia quello che gira intorno, la tecnologia, l’economia, l’interesse ma il pilota ha sempre e solo un obbiettivo in mente.
