Packaging Première & PCD Milan 2025: tra natura, design e immaginazione (aumentata)

06 novembre 2024

13 – 15 maggio 2025
Allianz MiCo – Gate 4

Dal 13 al 15 maggio 2025 torna Packaging Première & PCD Milan, l’appuntamento di riferimento per il packaging deluxe. Questa edizione offrirà nuove prospettive e ispirazioni, guidata dalla visione artistica di Andrea Filippi e Gabriele Moschin, esperti nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nelle loro opere.

Dopo aver sfidato il design del futuro attraverso intelligenza artificiale e immaginazione con il progetto Paper Posh, presentato nel 2024 a Packaging Première & PCD Milan, Andrea Filippi e Gabriele Moschin ora svelano una visione più profonda con “From AI to AI, dall’Intelligenza Artificiale all’Immaginazione Aumentata”.

L’Immaginazione Aumentata, concepita dai due artisti, rappresenta un approccio innovativo che supera le classiche applicazioni dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte e del design. Il passaggio dall’Artificial Intelligence all’Augmented Imagination costituisce un vero cambio di paradigma, con particolare impatto nei settori del lusso, del packaging, del design e della moda. Mentre l’AI ha migliorato la nostra capacità di ottimizzare e automatizzare, l’Immaginazione Aumentata introduce una dimensione in cui la tecnologia avanzata si fonde con la creatività.

La storia del design di domani prende forma a Packaging Première & PCD Milano 2025, dove natura, intelligenza e futuro si uniscono. Nel packaging, la profondità è sulla superficie: la natura è ovunque e richiama temi di sostenibilità, ricerca e sviluppo di materiali sempre più eco-friendly; l’intelligenza è lo strumento che spinge verso l’immaginazione. Questo progresso abbraccia ogni settore, dal packaging alla cartotecnica, fino alle tecniche di stampa, proiettando un futuro di trasparenza estrema e rivelando il cuore di ogni confezione.

Lara Castagna, Head of Event Packaging Première & PCD Milan, ha commentato: “L’immaginazione aumentata nel packaging è l’arte di trasportare il consumatore oltre l’oggetto fisico, aggiungendo uno strato di esperienze sensoriali e narrative. Non è solo una questione di estetica, ma di creare un legame emozionale, dove il packaging diventa il primo capitolo di una storia che continua con il brand e il consumatore. È un invito a esplorare, a interagire e a sognare, trasformando la confezione in una porta verso nuovi mondi, dove immaginazione e realtà si fondono in una dimensione amplificata”.

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