L’edizione del SIHH che si terrà a Ginevra fra il 14 e il 17 Gennaio prossimo sarà la ventinovesima e promette novità su tutti i fronti, pur rimanendo nella tradizione della più alta orologeria. Benché siano state annunciate le defezioni, a partire dall’anno 2020, di Audemars Piguet e Richard Mille, l’organizzazione ha manifestato la ferma intenzione di proseguire l’iter già intrapreso dal 2016, una strada di apertura verso il mondo, fatta di maggiori connessioni e dinamismo, sempre votata all’esclusività di una manifestazione “su invito”, ma sganciata dal passato e proiettata verso un futuro di comunicazione digitale e immersiva. Come lo scorso anno e ancor più ricco, per gennaio il SIHH sta preparando un cartellone di nuove e interessanti iniziative, tutte orientate attorno ai tre capisaldi della manifestazione fieristica.
Tutto sul SIHH 2019 dal nostro sito
Dopo il successo del debutto nella scorsa edizione 2018, si riproporrà nel 2019 il concept LIVE, uno spazio esperienziale nel quale favorire connessioni e networking. L’auditorium non sarà solo il luogo dove assistere e partecipare ad eventi e incontri, ma sarà anche la location nella quale dare vita ad un fecondo scambio di idee tra espositori e visitatori professionali, nella quale personaggi e influencer provenienti dai settori della moda, del design, delle arti e delle nuove teconologie interverranno per dare vita a stimolanti discussioni, nella quale, grazie all’attrezzatura di ripresa televisiva e trasmissione, sarà possibile per i brand generare contenuti capaci di parlare non solo al pubblico di 200 persone sedute in sala, ma anche a quello ben più vasto e differenziato del web e dei social, attraverso l’uso delle dirette in streaming o anche attraverso comunicazioni ad hoc nello spazio “instagrammabile” dei mini-studio White Box.
La grande innovazione del 2019 sarà il LAB, vero luogo dove i visitatori potranno visualizzare le tecnologie e i progetti digitali (nuove tecniche rivoluzionarie, materiali inediti, meccanismi e realtà aumentata)proposti dai marchi espositori e dalle start-up del settore. Sarà, insomma, un grande incubatore di Ricerca e Sviluppo, aperto a nuovi player e giovani imprenditori che vogliano farsi conoscere e ascoltare dai brand e dai visitatori (accolti, nientemeno, che dall’ormai famoso robot Pepper). Infine il Salone avrà un formato differente, più dinamico, compatto e rapido, di soli quattro giorni ma decisamente lunghi e densi, con orari estesi dalle 8:30 del mattino alle 8 di sera e addirittura alle 10 per l’open day per il grande pubblico del giovedì.
I marchi presenti saranno complessivamente 35 con Bovet nuova entrata fra le 18 Maison storiche e 17 marchi indipendenti nel Carré des Horlogers. Vediamo dunque alcune delle anteprime già disponibili.
Cartier
Cartier appartiene alla schiera dei brand presenti sin dalla prima edizione del SIHH e, nella migliore tradizione della Maison, continua a proporre creazioni di mirabile fattura, come lo Skeleton Dual Time Zone Tonneau Watch. Questo splendido segnatempo, che riprende la filosofia del Tonneau XL Dual Time, contrariamente al modello da cui trae ispirazione, non possiede due differenti meccanismi, bensì un unico calibro scheletrato, il 9919 MC, esempio mirabile di maestria tecnica per la difficoltà che ha comportato la realizzazione di ingranaggi posizionati sulla verticale passante dalle ore 12 alle ore 6. Funzionante a 28.800 A/h, conta 197 componenti e 35 rubini e ha una riserva di carica di 60 ore. Tramite la corona a ore 2 viene regolata l’ora del primo fuso orario, mentre tramite la pressione della corona posta al 4 si regola il secondo fuso. Lo Skeleton Dual Time Zone Tonneau Watch è realizzato con cassa in platino o oro rosa, entrambi in edizione limitata e numerata a 100 esemplari, mentre la versione in platino con diamanti taglio baguette sarà prodotta in soli 20 esemplari.
Girard-Perregaux
Girard-Perregaux presenta il nuovo Laureato 42 mm in titanio e oro rosa, caratterizzato dal perfetto equilibrio estetico tra linea sportiva ed eleganza classica che ne permette l’utilizzo quotidiano, offrendo contemporaneamente un forte design di ispirazione vintage. Meccanico a carica automatica di manifattura, il calibro GP01800 funziona a 28.800 A/h, ha 191 componenti e 28 rubini e una riserva di carica da 54 ore. Le funzioni sono ore, minuti e secondi, indicate tramite lancette a bastoni e datario che è posizionato al 3 con finestrella dedicata. La cassa è ovviamente in titanio e oro rosa, da 42 mm con uno spessore di 10,88 mm. Il quadrante, in colorazione blu con motivo rabescato “Clous de Paris”, è protetto da un vetro zaffiro antiriflesso. Il medesimo vetro è posizionato a proteggere il fondello, che è quindi a vista e permette di ammirare il calibro e il rotore. La tenuta della cassa è di 50 metri e il Laureato è completato, a seconda della versione, da un cinturino in alligatore nero oppure da un bracciale realizzato anch’esso in titanio ed oro rosa con superfici lucide e satinate. Entrambe le versioni sono dotate di deployante. La versione con cinturino in alligatore viene fornita con un secondo cinturino in caucciù.
Montblanc
La Maison presenta al SIHH 2019 due novità nella sua collezione simbolo dello spirito delle corse automobilistiche: i cronografi TimeWalker da 43 e 41mm, con quadranti in colorazione “reverse panda”. Il contrasto tra il quadrante nero e i contatori bianco-argenté, è una vera e propria icona del mondo del racing, leggibile, elegante e di chiaro richiamo all’estetica dei cruscotti delle auto da corsa classiche. La presenza poi del colore rosso vivo nella lancetta dei secondi crono a bastone con freccia Minerva all’estremità, nelle scritte e in alcuni indici, regala un ulteriore tocco di sportività.
Il TimeWalker Manufacture Chronograph, già presentato in una versione “panda” al SIHH 2018, risulta ancora più convincente in questo nuovo contrasto reverse su quadrante nero. La cassa è in acciaio da 43 mm e presenta una lunetta fissa in ceramica nera con scala tachimetrica color bianco-argenté incisa. Monta il calibro di manifattura MB 25.10 a carica automatica, dotato di ruota a colonne, spirale piatta, platina e ponti lavorati con motivo grainé circolare e
lavorazione “Côtes de Genève” (232 elementi, 33 rubini, 28.800 A/h, riserva di marcia di circa 46 ore), con funzione di ore e minuti centrali, piccoli secondi al 6 e datario fra il 4 e il 5, contatori dei 30 minuti e delle 12 ore rispettivamente a ore 3 e a ore 9, lancetta dei secondi crono in asse centrale con quelle di ore e minuti.
Il TimeWalker Automatic Chronograph si presenta, invece, in una nuova misura downsized da 41mm. Il movimento è il calibro MB 25.07 (lo stesso della versione da 43mm), con i contatori dei 30 minuti e delle 12 ore posizionati rispettivamente al 12 e al 6, i piccoli secondi al 9, lancetta delle ore, dei minuti e dei secondi crono sono centrali. Inedita è, invece, la lunetta fissa in ceramica nera con scala tachimetrica color bianco-argenté incisa. Dalle prime immagini in anteprima si deduce che questo modello sarà presentato anche con quadrante “panda”.
Entrambi i segnatempo sono stati sottoposti al Montblanc Laboratory Test 500, garanzia di affidabilità e le migliori prestazioni.
Roger Dubuis
Continua l’avventura “adrenalinica” di Roger Dubuis al fianco di Lamborghini Squadra Corse. Gli ingegneri di entrambe le case si sono uniti ancora, per condividere capacità ed esperienze, ottenendo come risultato l’Excalibur Huracán Performante, l’orologio ispirato alla mitica supercar. Il calibro realizzato è il RD630, con bilanciere inclinato di 12 gradi, meccanico a carica automatica, capace di una riserva di carica di 60 ore, grazie alla presenza di due bariletti, e realizzato con 233 componenti. L’esagono, la figura geometrica sulla quale si sviluppano i volumi della Lamborghini Huracán Performante, torna anche in questo segnatempo Roger Dubuis sotto varie fogge, con particolare riferimento alle barre duomi. Il quadrante è scheletrato con la flangia inferiore nera e quella superiore color antracite e gli indici sono placcati in rodio con trattamento Superluminova in colorazione bianca. Le lancette sono realizzate in oro nero 18 carati con rivestimento PVD giallo e punte anch’esse con Superluminova bianca, mentre la lancetta dei secondi è verniciata in giallo, a richiamare gli altri inserti del medesimo colore. La livrea “Technical Titan”, che regala a questo modello un aspetto inconfondibile, è anch’essa espressamente ispirata al carattere performante e alle sensazioni di leggerezza e sicurezza trasmesse dalla supercar.
Con cassa resistente all’acqua fino a 50 metri, l’Excalibur Huracán Performante è completato da un cinturino, decorato con cuciture gialle, composto da bi-materiale con base in caucciù, a ricordare il battistrada del Pirelli P Zero Trofeo R, e inserto in Alcantara. Prodotto in edizione limitata a 88 esemplari.
Ulysse Nardin rinforza la collezione dei Diver Chronometer con una versione da 42 mm. Mantenendo la lunetta concava e il vetro zaffiro bombato, caratteristici dei modelli da 44 mm presentati a settembre, il nuovo modello si presenta con un aspetto vintage ottenuto grazie ad un quadrante pulito, alla presenza di particolari in colorazione beige retro e alla lancetta dei secondi centrale che sostituisce il contatore dei piccoli secondi, traendo ispirazione dal segnatempo subacqueo del 1964, il “Diver Le Locle”. A richiamare appunto quel particolare orologio, il quadrante è decorato con le coordinate GPS di Le Locle, città nella quale la Manifattura è stata fondata nel 1846.
Il calibro utilizzato è lo UN-816, meccanico automatico, capace di una riserva di carica di 42 ore, con funzioni di ore, minuti e secondi centrali, finestrella del datario posizionata al 6. Il quadrante è sabbiato e, in quanto strumento professionale per il diver, presenta superluminova allo 0, sulle lancette e sulla lunetta girevole unidirezionale concava invertita, col fine di garantire la massima leggibilità anche a profondità estreme, dato che la cassa in acciaio garantisce impermeabilità fino a 300 metri. E’ disponibile con sei differenti cinturini o bracciali, (tessuto, vitello, maglia milanese o tradizionale acciaio) e conta anche con una versione Diver Blue Shark Limited Edition prodotta in soli 300 esemplari, con lunetta in pvd e quadrante entrambi in colorazione blu, un cinturino con cuciture in arancione vivo e uno squalo blu stampato sul fondello.
Vacheron Constantin
Al prossimo SIHH la Maison presenterà un pezzo unico davvero incredibile, realizzato dai propri maestri artigiani del dipartimento Les Cabinotiers. Ispirato al mito della fenice, simbolo d’immortalità e di rinascita, il Les Cabinotiers Grand Complication Phœnix è una vera e propria sfida al tempo, un orologio con doppio quadrante e con funzioni “eterne”. Il calibro 2755, meccanico a carica manuale, funzionante a 18.000 A/h, con una riserva di marcia di circa 58 ore e con 839 componenti e 40 rubini, grazie a un’opera di miniaturizzazione incredibile dà vita alle funzioni di calendario perpetuo, alba e tramonto, equazione del tempo, carta celeste, segni zodiacali, stagioni, età e fasi della luna, solstizi, ore e minuti siderali, riserva di carica, oltre a una ripetizione minuti e un tourbillon (con piccoli secondi inclusi). Le regolazioni avvengono tramite la corona di ricarica per ore e minuti, con un correttore per le fasi lunari e tramite due pulsantini correttori alloggiati nella cassa per la regolazione del calendario perpetuo. Anche la regolazione della carta del cielo avviene mediante la corona e un pulsantino avvitato.
Il tutto è incredibilmente contenuto in una cassa di 47mm di diametro e 19,10mm di spessore, senza che alcuna delle quindici complicazione interferisca con l’altra e garantendo, allo stesso tempo, una leggibilità sul quadrante estremamente semplice, dovuta all’ottima disposizione e alla colorazione grigio ardesia su cui risalta l’oro delle lancette e della cassa. Proprio la cassa, infine, merita una menzione particolare: è stata realizzata tramite due tecniche di incisione che solamente pochi artigiani al mondo hanno la capacità di padroneggiare: vale a dire il bassorilievo, per la carrure, e l’incisione a bulino, per lunetta e fondello. L’effetto d’insieme è una realizzazione tridimensionale di impressionante realismo, che ha richiesto 300 ore di lavorazione.