LA FANTASCIENZA AL POLSO
L’orologio Ventura è un insieme di storia, estrosità e voglia di guardare al futuro: sin dalla prima volta che fu indossato dal grande Elvis Presley nel 1961, ebbe subito successo per il proprio design innovativo. Divenne un’icona dell’orologeria americana ed internazionale tanto da essere amato e desiderato ancora oggi; anzi, dotato di una cassa così fuori dagli schemi, è divenuto l’orologio “spaziale” per eccellenza, compagno di avventure dei Men In Black, assieme ad alcuni “gingilli” quali neuralizzatori e altre poderose armi anti-alieni.
In realtà indossare un Ventura non restituisce superpoteri, ma una notevole attenzione da parte di astanti certamente sì, attirando l’attenzione sia ovviamente per la forma, sia per il quadrante così insolito. Seppur all’apparenza evidenzi le spigolosità della silouette, è tuttavia molto comodo da portare: non si impiglia in vestiti o maniche, è leggero e quindi non affatica il polso durante la giornata ed ha una leggibilità perfetta grazie al contrasto argento/nero delle lancette – realizzate in nikel – rispetto al quadrante. La cassa in acciaio – delle dimensioni di 32,3 mm x 50,3 – protegge il movimento al quarzo del segnatempo, che garantisce precisione svizzera ed è completato da un cinturino in pelle nera, lavorato e perfettamente integrato sotto le anse. La versione da noi provata è un solo tempo e ovviamente dedicata al nuovo film “International” della serie “Men in black”, ma l’orologio è disponibile in differenti versioni di finitura di cassa e bracciale, inclusa anche la variante chrono, sempre con movimento al quarzo. Nell’insieme, il Ventura mantiene il proprio DNA classico, distinguendosi e facendosi notare, eppur prestando all’utilizzatore un eccellente servizio, segno che la Maison non si è concentrata solo sull’esteriorità, ma fornendo nell’insieme un ottimo prodotto che è anche un mito.