Audrey Hepburn è una delle attrici più amate di sempre, una diva suo malgrado, che ha fatto dell’understatement la sua filosofia di vita e di arte. Ha raggiunto i traguardi più importanti nella vita di una star, ha ricevuto decine di premi, compresi due Oscar, riuscendo a mantenersi fedele a sé stessa e ai suoi valori oltre il tempo e la fama.
Nata in Belgio da aristocratici genitori inglesi nel 1929, è cresciuta in Olanda, dove sin da giovanissima ha conosciuto le privazioni e il coraggio delle scelte in tempo di guerra. Da adolescente studia per diventare ballerina ma il suo fisico indebolito dalla fame sofferta durante l’occupazione tedesca non glielo concede, e tornata in Inghilterra, appena ventenne, si dedica alla recitazione. Attrice di straordinario talento e sensibilità ottiene subito ruoli importanti in teatro e nel cinema internazionale, vincendo il suo primo Oscar a soli 24 anni per Vacanze Romane (1953), interpretando il ruolo della principessa Anna. E come una vera principessa si muove nell’ambiente dello star system mondiale, con grazia, talento e intelligenza.
“Il successo è come raggiungere un traguardo importante e rendersi conto di essere sempre esattamente la stessa.”
Determinata e consapevole, sin dagli esordi cura la propria immagine sul set e fuori, diventando ben presto icona di stile. Si affida agli abiti del suo amico Hubert de Givenchy, che indosserà tutta la vita perché rappresentano al meglio la sua idea di eleganza raffinata, moderna ma senza tempo. Il tubino nero, gli impermeabili, le ballerine, gli abiti da sera, gli accessori scelti con particolare ricercatezza e indossati con classe unica diventano i simboli di uno stile inimitabile,
fresco e sofisticato a un tempo.
L’istinto per la moda si accompagna al gusto per i gioielli seguendo il suo codice del less is more: meglio non sovraccaricare un abito di troppi monili; ne basta uno splendido, come il collier di 5 giri di perle con fermaglio d’oro sul tubino nero Givenchy, indossati in Colazione da Tiffany, che testimonia la passione tutta femminile dell’attrice per le perle, uno dei gioielli più amati dalle donne.
I suoi personaggi femminili, donne coraggiose divise tra desiderio di emancipazione e consapevolezza della realtà, indossano gioielli diventati icone, come la parure di corona, orecchini e collana in Vacanze Romane, o il diadema sottile di Funny Face, gli orecchini con pendente rotondo di Sabrina e la sofisticata collana girocollo abbinata a orecchini chandelier in My Fair Lady.
I suoi gioielli e gli abiti ricercati non sono mai simboli volgari di ricchezza ma di raffinatezza e passione; rivelano lo stile e la sensibilità di Audrey, il suo amore per gli oggetti belli e senza tempo, come gli orologi che non mancano mai al suo polso. Tra i tanti indossati, il noto Dolce Vita della Longines di cui diventa testimonial, un orologio di classica eleganza e praticità come sostiene lo slogan Elegance is an attitude (l’eleganza è un modo di essere), perfetto per lo stile dell’attrice.
Il tempo per Audrey è prezioso, è il vero lusso, e verso la fine degli anni ’70 decide di dedicar ne di più alla famiglia e alla sua attività di sostenitrice e portavoce dell’Unicef. Metterà nella sua attività umanitaria la stessa passione e la stessa determinazione che ne hanno fatto una grandissima attrice, tanto da vincere il suo secondo Oscar Premio Umanitario Jean Hersholt nel 1993, poco dopo la sua scomparsa.
Se il tempo è stato avaro con la sua vita, spezzata da un cancro a soli 64 anni, è stato generoso con la sua immagine, diventata un mito oltre la sua fama di attrice. Audrey sarà per sempre la dolce Holly Golightly incantata davanti alla vetrina color celeste marino di Tiffany, occhiali neri e lungo fermaglio del collier che scende sulla schiena, irresistibile mix di fascino e semplicità.
Audrey Hepburn è oggi un vero e proprio brand e il suo volto bello, dolce e spiritoso lo ritroviamo ovunque, a ricordare la grazia senza tempo di una straordinaria attrice che ha segnato per sempre la moda e lo stile del ‘900.
