Anche questo numero di Clessidra vede la presenza come Ospite d’onore di un illustre personaggio, Antony De Haas, direttore dello sviluppo prodotti della Maison A. Lange & Söhne, col quale abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchere mentre veniva effettuato il primo shooting virtuale in orologeria: connessi tramite pc ad un fotografo di A.Lange, abbiamo impostato ambientazione e posizione del nuovissimo 1815 RATTRAPANTE Ref. 425.025, spettacolare segnatempo il cui calibro ricorda un vero mosaico…
Ma veniamo a quanto ci ha raccontato Antony De Haas:
La Clessidra dal 1945: Parliamo di Watches and Wonders, personalmente pensiamo che sia stato un grande successo, già solamente per il fatto di aver incontrato nuovamente le persone e aver potuto testare e vedere dal vivo gli orologi. Voi cosa ne pensate? I vostri orologi hanno clienti consolidati…
Antony De Haas: Abbiamo esattamente la medesima percezione, dopo due anni in cui non ci si incontrava, è stato bello poter condividere nuovamente la stessa passione con i giornalisti; penso che abbiamo presentato dei grandi orologi, delle proposte differenti dal vero classico ed altamente complicato, lo sportivo in titanio è fantastico, elegante ed in generale i pezzi sono stati recepiti molto bene, quindi è stato…cool! Per quanto riguarda il titanio, tanti appassionati e collezionisti stavano attendendo da tempo un simile orologio, di stile differente e per grandezza…
L.C.: Materiali: titanio, gomma… Abbiamo visto nello stand un segnatempo gigante, impossibile da non notare, e qualcuno ha pensato: è un vero Lange? Noi di Clessidra pensiamo di sì, è un vero Lange, ma cosa prospetta il futuro?
A.D.H.: Noi non stiamo preparando alcun nuovo materiale “esotico”, cioè particolari innovazioni sui materiali, l’acciaio è sempre nella mia wishlist, per gli sportivi il titanio è l’ideale, e abbiamo cercato di realizzare qualcosa di leggermente differente. L’orologio è dotato di un magnifico bracciale, che non produciamo noi, non siamo produttori di bracciali, li acquisiamo non-finiti e poi provvediamo alla lavorazione finale con la lucidatura pezzo per pezzo, una lavorazione che richiede tempo ma il risultato è esaltante e siamo molto orgoglii del risultato finale, poiché la rifinitura del titanio necessita grande abilità, proprio per la tipologia del materiale.
L.C.: Mercato italiano e mercati globali: Dove si posiziona l’Italia e pensa che ci sarà una crescita in Italia?
A.D.H.: Ciò che so è che storicamente il mercato italiano è estremamente importante per noi, dopo la Germania, l’Italia è sempre stata il mercato più forte a livello europeo, gli italiani amano la qualità, ed abbiamo moltissimi collezionisti italiani. Sul territorio abbiamo partner forti, ed è sempre un piacere e divertente avere una così ampia platea, quindi siamo molto ottimisti per il futuro, certamente continueremo a produrre orologi con un grande appeal.
L.C.: Un altro Ceo mi ha detto che dopo la pandemia hanno deciso di concentrarsi molto sul cliente italisno locale, dato che il turismo è diminuito moltissimo, Lei cosa ne pensa?
A.D.H.: Penso sia la stessa cosa anche per noi, in tanti paesi come Usa e Giappone ci sono molti acquirenti locali, ci stiamo proprio focalizzando su questo, anche se il mercato è molto bilanciato, fra il possibile acquirente turistico e quello locale.
L.C.: Ultima domanda: a quando la prossima novità?
A.D.H.: Immediatamente, ecco il 1815 RATTRAPANTE! Abbiamo alcune cose per il prossimo ottobre e poi ovviamente per Watches and Wonders 2023, ma non vi racconto nulla per ora!