Amadéo Fleurier Complications – Virtuoso V Ore saltanti, minuti retrogradi e lancette invertite
Integrato nelle collezioni BOVET nel 2015, il Virtuoso V fu il primo segnatempo alimentato dal calibro Virtuoso II a presentare complicazioni supplementari. Si trattava di un’ora saltante combinata con dei minuti retrogradi. Cinque anni più tardi, gli orologiai e i quadrantisti della Maison hanno unito le loro forze per dargli un nuovo volto.
Mentre gli orologiai si occupavano di collocare tutte le indicazioni sullo stesso livello, la disposizione originale a strati cedeva il passo a un maggiore classicismo, che risalta il lavoro artistico e le squisite rifiniture di tutti i componenti. Gli artigiani misero tutto il loro talento al servizio di questa trasformazione. La leggibilità delle indicazioni delle ore e dei minuti fu migliorata grazie all’elegante guilloché laccato blu che contrasta delicatamente con il resto della superficie, completamente incisa a mano con l’emblematico motivo “Fleurisanne”, simbolo dell’incontestabile supremazia degli artigiani di BOVET nell’ambito delle arti decorative da quasi due secoli.
Dal punto di vista tecnico, il Virtuoso V riunisce due complicazioni difficili da combinare: le ore saltanti e i minuti retrogradi. Il salto del disco delle ore dev’essere perfettamente sincronizzato con quello della lancetta dei minuti. Questo segnatempo appartiene alla Collezione di Complicazioni Fleurier e presenta una cassa convertibile Amadeo brevettata, che gli consente di essere trasformato in un orologio da polso reversibile, in un orologio da tavolo o da taschino senza utilizzare alcun utensile. Pertanto, le indicazioni delle ore e dei minuti si possono visualizzare su entrambe le facce del movimento. Un indicatore della riserva di carica completa le informazioni mostrando un’abbondante autonomia di cinque giorni, garantita dall’uso di un bariletto unico. Infine, per migliorare la funzionalità del segnatempo, gli orologiai hanno sviluppato un correttore indipendente del disco delle ore, capace di indicare un fuso orario diverso su ogni faccia del segnatempo.
Con questa nuova interpretazione di un prestigioso segnatempo, il titolare della Maison BOVET, Pascal Raffy, e i suoi artigiani propongono dei modelli che soddisferanno certamente i collezionisti attenti alle caratteristiche tecniche e sensibili alla più nobile espressione delle arti decorative.
Virtuoso V
SCHEDA TECNICA
Referenza ACHS024
CASSA
Tipologia Sistema convertibile Amadéo®
Diametro 43.50 mm
Spessore 15.70 mm
Materiale Oro rosso o oro bianco 18K
Cinturino Alligatore
Fibbia Ad ardiglione in oro rosso o oro bianco 18K
Catena Oro rosso o oro bianco 18K
Impermeabilità 30m
MOVIMENTO
Calibro 13BM11AIHSMR
Tipologia Movimento manuale
Diametro 13 ¾ ’’’
Frequenza 21’600A/h
Riserva di carica 5 giorni
Funzioni Ore saltanti, minuti retrogradi. Lancette invertite (ore, minuti e secondi), indicatore della riserva di carica
QUADRANTE
Guilloché blu, incisione « Fleurisanne » realizzata a mano
GARANZIA 5 anni
BREVETTO
Cassa convertibile Amadéo®
PREZZO CHF. 76’000.-
Fleurier 19Thirty si adorna di un’incisione Fleurisanne laccata
La collezione 19Thirty si ispira a uno degli ultimi orologi da tasca manifatturati dalla Maison BOVET prima dell’avvento degli orologi da polso. Questo modello eredita il suo equilibrio dai dettagli stilistici del cronometro “cavalletto”, brevettato nel 1930 e simbolo della transizione verso l’orologio da polso.
La linea 19Thirty si presentò nel 2015 esclusivamente in acciaio. Il movimento fu creato specificamente per questa collezione e la qualità dell’esecuzione e delle finiture risponde agli stessi criteri usati nelle Grandi Complicazioni. Esso offre sette giorni di riserva di carica con un unico bariletto. Con questa collezione, il Signor Pascal Raffy, titolare di BOVET 1822, volle proporre due modelli di cassa, compresa l’iconica cassa Fleurier con i suoi caratteristici archi e corona a ore 12.
L’enorme ripercussione della collezione e l’entusiasmo dei collezionisti indussero il Signor Raffy a proporre il 19Thirty con una cassa in oro rosso che può essere incastonata secondo il gusto del cliente.
Quest’anno la collezione si arricchisce di una magnifica incisione “Fleurisanne” che abbraccia il quadrante delle ore e dei minuti e il contatore dei secondi, i quali unendosi formano un otto: un simbolo di fortuna e prosperità per chi lo indossa. Per apportare un ulteriore tocco di eleganza, l’incisione « Fleurisanne » è laccato nello stesso tono scelto per il quadrante.
La straordinaria ergonomia della collezione 19Thirty, la cui cassa presenta uno spessore di soli 9mm e un diametro di 42mm, la sua cronometria esemplare, la sua precisione e l’autonomia di sette giorni, rendono questo segnatempo un pezzo classico e atemporale che può essere indossato quotidianamente, trasformando ogni secondo in un momento unico.
Fleurier 19Thirty
SCHEDA TECNICA
Referenza NTS0020, blu NTS0019, nero
CASSA
Tipologia Fleurier Diametro 42 mm
Materiale Acciaio Cinturino Alligatore
Fibbia Ad ardiglione in acciaio
Impermeabilità 30 m
MOVIMENTO
Calibro 11BM04
Tipologia Movimento manuale
Diametro 15 ¾ ’’’
Frequenza 21’600 v/h
Riserva di carica 7 giorni
Funzioni Ore, minuti, piccoli secondi, indicatore della riserva di carica
QUADRANTE
Spazzolato circolare blu o nero con numeri romani. Elementi incisi a mano con motivo “Fleurisanne” laccato
PREZZO CHF. 19’800.-
Collezione DIMIER – Récital 29
Divenuta iconica in soli tre anni, la cassa “a leggio” ideata dal Signor Pascal Raffy, titolare di BOVET 1822, è stata premiata con numerosi riconoscimenti per il suo design originale e innovativo, come l’Aiguille d’Or al GPHG assegnata al tourbillon Grand Récital.
Su richiesta dei collezionisti di tutto il mondo, sono state create diverse interpretazioni successive della cassa “a leggio”, una più affascinante dell’altra. La sua architettura rivoluzionaria capovolge le regole dell’alta orologeria per rappresentare il tempo in una maniera assolutamente inedita.
Il Récital 29 è il primo segnatempo a vestire una cassa “a leggio” in acciaio. La sua inclinazione svela un nuovo calibro di alta orologeria interamente manifatturato nei laboratori della Maison. La sua costruzione invertita consente di ammirare l’oscillazione del bilanciere-spirale nella parte anteriore del segnatempo, mentre normalmente quest’elemento è visibile solo attraverso il fondello. La riconosciuta maestria degli orologiai di BOVET 1822 nel controllo dell’energia garantisce in questo caso cinque giorni di autonomia con un unico bariletto. Questa prodezza è possibile grazie alle impeccabili finiture artigianali di ogni componente, dove la precisione dell’esecuzione limita la frizione dei componenti in
movimento. In questo modo si aumenta la riserva di carica risparmiando energia piuttosto che incrementandola.
BOVET 1822 è una delle poche case nel mondo dell’orologeria capaci di dominare allo stesso tempo la scienza dei bilancieri e delle spirali tradizionali. Quest’indipendenza tecnologica consente di ottenere una cronometria esemplare durante i cinque giorni di autonomia del movimento.
Questo nuovo calibro indica le ore e i minuti su un quadrante decentrato a ore 12, mentre la fase lunare è situata al 6, creando una simmetria e un equilibrio particolarmente cari al Signor Raffy.
I quadrantisti hanno espresso in questo segnatempo un nuovo aspetto del loro virtuosismo. Se già avevano sbalordito i collezionisti con dei quadranti emisferici dipinti a mano e realizzati in quarzo o in vetro avventurina, la cupola che indica le ore e i minuti del Récital 29 è il primo quadrante con questo profilo a presentare un motivo guilloché. L’osmosi tra la tradizione orologiera secolare e l’innovazione tecnica dimostra il talento degli artigiani che sorprenderà ancora una volta i collezionisti più esigenti.
Una seconda cupola mostra la fase lunare a ore 6 e occupa il volume della cassa “a leggio”, offrendo una lettura intuitiva. L’incisione sulla superficie della cupola è ricoperta di un materiale luminescente applicato a mano, che descrive il suolo lunare con un realismo impressionante. La doppia apertura che sovrasta la cupola indica la fase della luna, sia che ci si trovi nell’emisfero nord o in quello sud della terra. Non è necessario alcun correttore per regolare la fase lunare. Una semplice pressione sullo zaffiro che adorna la corona adempie questa funzione con la stessa facilità e sicurezza.
I 42 mm di diametro della cassa “a leggio” in acciaio, la sua ergonomia e le sue funzioni fanno del Récital 29 un segnatempo perfetto per un uso quotidiano in qualsiasi situazione. Le finiture di ogni componente rispettano gli stessi standard di qualità delle grandi complicazioni per assicurare un’estetica impeccabile, una cronometria esemplare e un’affidabilità duratura.
Récital 29
SCHEDA TECNICA
Referenza R290001
CASSA
Tipologia Dimier Diametro 42 mm
Spessore a ore 6 7.80 mm
Spessore a ore 12 11.60 mm
Materiale Acciaio Fondello Zaffiro
Corona incastonata con un cabochon di zaffiro Cinturino Alligatore
Fibbia Ad ardiglione in acciaio
Impermeabilità 30 m
MOVIMENTO
Tipologia Movimento manuale
Diametro 13 ¾ ’’’
Frequenza 21’600 v/h Riserva di carica 5 giorni
Funzioni Ore, minuti, indicatore della riserva di carica,
Fase lunare di precisione
QUADRANTE
Cupola, verde o blu, guilloché con numeri arabi,
cupola della fase lunare emisferica con Superluminova
PREZZO CHF. 24’500.-
Récital 26 Brainstorm® Chapter One
Cassa “a leggio” in zaffiro, tourbillon volante, fase lunare tridimensionale, gran data, riserva di carica di 10 giorni
Il Signor Pascal Raffy, titolare di BOVET 1822, ha voluto inaugurare l’anno 2020 commemorando i tre riconoscimenti internazionali attribuiti in pochi mesi al tourbillon Récital 26 Brainstorm Chapter One, con la creazione di un’edizione esclusiva di solo 10 segnatempo che si caratterizzano per un sontuoso quadrante emisferico scolpito in un blocco di quarzo rosso.
Questo segnatempo eccezionale presenta numerose innovazioni e lascia intravedere l’ampia gamma di possibilità inedite offerte dalla cassa a forma di leggio per l’interpretazione della misura del tempo. Per questa prima versione del Brainstorm®, il Signor Raffy scelse lo zaffiro. Con la sua trasparenza cristallina, lo zaffiro è il materiale più duro dopo il diamante e possiede la qualità poco conosciuta di essere più leggero del titanio. Questa scelta originale pose i tecnici di BOVET di fronte a una sfida colossale. Nonostante le casse in zaffiro si conoscano da quasi quarant’anni, il loro design era rimasto relativamente semplice a causa delle difficoltà della lavorazione meccanica e della lucidatura dovute alla durezza del materiale. Il profilo asimmetrico della carrure, della lunetta e del vetro della cassa a forma di leggio obbligò gli ingegneri e i tecnici ad affrontare difficoltà inedite.
La carrure e il vetro formano un elemento unico che rispetta scrupolosamente il design originale delle casse inclinate della collezione. Il fondello è costituito da una lunetta e da quattro anse fabbricate in titanio grado 5. Naturalmente questa lunetta presenta un vetro zaffiro che si apre generosamente sul retro di un movimento ricco di segreti da svelare. Per sfruttare al meglio la trasparenza e l’ergonomia, gli orologiai di BOVET 1822 decisero di fissare il movimento al fondello piuttosto che all’interno della carrure come nella procedura abituale. Quest’opzione era già stata sperimentata con successo nella costruzione del Tourbillon Ottantasei nel 2016.
Il movimento scelto per occupare questa vetrina panoramica tridimensionale è regolato dal tourbillon volante double-face brevettato, lanciato nel 2015. Quattro anni più tardi e dopo varie fasi di evoluzione, oggi presenta un bilanciere a inerzia variabile per una cronometria migliorata dall’uso di una spirale tradizionale: una scienza che BOVET è una delle rare case orologiere capaci di dominare. Questo nuovo calibro recepisce l’energia da un unico bariletto, che garantisce una riserva di carica di 10 giorni nonostante le numerose complicazioni che alimenta. La tradizionale maestria nelle grandi riserve di carica degli orologiai di BOVET 1822 — che ne detengono il record assoluto con un orologio da tasca fabbricato nel 1900 e con un totale di 370 giorni di autonomia — si spiega grazie al costante impegno nel minimizzare la frizione nel cuore del movimento. L’applicazione di metodi artigianali e la cura dedicata a ogni dettaglio determinano questo controllo dell’energia e riassumono la filosofia che governa l’ufficio tecnico della Manifattura, basata sull’idea del risparmio di energia piuttosto che sul suo incremento per aumentare la riserva di carica. La soluzione al problema imposto dai tempi di ricarica è offerta dal sistema di carica con differenziale sferico, oggetto di due brevetti, che dimezza il numero di giri della corona necessari per caricare completamente il segnatempo.
Forte di questa solida base di performance cronometriche esemplari, il Brainstorm® presenta le ore e i minuti decentrati al 12. Trattandosi della parte più alta sotto la cupola pronunciata della cassa, gli orologiai hanno manifatturato un’attaccatura delle lancette particolarmente alta. Un indice avvitato alla ruota della gabbia, così come due bracci del ponte della gabbia si succedono a 120° d’intervallo, percorrendo il settore graduato dei secondi in una scanalatura del quadrante principale. È da rilevare che il ponte della gabbia in titanio dorato richiede da solo due giornate di lavoro da parte di un artigiano unicamente per la sua decorazione.
Per accentuare la trasparenza della cassa, la riserva di carica si mostra mediante una camma che indica l’energia disponibile attraverso un indicatore “in crescendo” situato al 4.
Disposta simmetricamente a ore 8, una gran data appare quasi misteriosa attraverso una finestrella circolare. L’intero meccanismo si rivela all’occhio del collezionista, che ne potrà apprezzare i minimi dettagli mediante l’uso del disco in zaffiro delle unità, che fornisce la trasparenza necessaria.
Al 12, immersa nel volume del quadrante delle ore e dei minuti, spunta una fase lunare tridimensionale, in cui la curvatura della cupola si oppone magistralmente alle curve del quadrante. Per un maggiore realismo, la superficie della cupola lunare è incisa e le parti più profonde sono riempite di Superluminova®. Il cielo è qui rappresentato nella sua espressione più nobile. I quadrantisti di BOVET 1822 sono riusciti a incastonare due placchette circolari di vetro avventurina all’interno della curva pronunciata dell’indicatore emisferico delle fasi lunari! Le fasi lunari sono leggibili con un realismo straordinario attraverso le due aperture circolari che sovrastano la cupola.
Il quadrante di questo nuovo segnatempo è costituito da una cupola pronunciata di quarzo rosso, la cui trasparenza consente di percorrere successivamente con lo sguardo i diversi strati del movimento.
Sebbene le complicazioni e la loro configurazione inedita siano assolutamente stupefacenti e giustifichino pienamente l’uso dello zaffiro per la cassa, essa dovrà essere girata di lato per osservare il movimento e apprezzarne il suo più grande segreto. Da questa prospettiva, potremo immediatamente notare la costruzione atipica del movimento. Interamente sviluppato e manifatturato negli uffici e laboratori di BOVET 1822, il movimento rivela un’architettura a gradini, in cui i piani inclinati successivi sostengono tutti i suoi componenti. Questa scelta esclusiva offre numerosi vantaggi per diversi aspetti. Innanzitutto, permette di ottimizzare il volume del profilo a V della carrure, ottenendo una migliore ergonomia e un’estetica all’altezza dei più alti standard dell’alta orologeria artigianale. Ogni indicazione si articola intorno ad un’asse perpendicolare al piano inclinato della lunetta, offrendo il miglior angolo di lettura con il polso in posizione normale.
Questa particolare costruzione in zaffiro creò a tutti gli artigiani molte difficoltà fino ad allora sconosciute. Esperti in microingegneria, decoratori, quadrantisti e orologiai insieme sono riusciti a far fronte a tutte le sfide presentate da questo Récital 26. Pascal Raffy rende loro omaggio battezzando questa nuova prodezza orologiera Brainstorm®, un nome che evoca sia le soluzioni trovate in comune, sia la genialità necessaria per risolvere le numerose situazioni inedite, sorte nel corso di un progetto che è divenuto una realtà.
Il Tourbillon Brainstorm Chapter One si presenta in edizione limitata a sessanta movimenti, di cui solo dieci vestiranno un esclusivo quadrante in quarzo rosso.
E che dire della denominazione Chapter One che sottotitola la descrizione di questo segnatempo? Essa suggerisce che l’immaginazione inesauribile del Signor Raffy ha ancora molti campi da esplorare per dimostrare la gamma di possibilità offerte dal design unico della cassa a forma di leggio.
Récital 26 Brainstorm® Chapter One
SCHEDA TECNICA
Referenza R260011, quadrante convesso in quarzo rosso
EDIZIONE LIMITATA a 60 movimenti di cui 10 presentano un quadrante in quarzo rosso
CASSA
Tipologia Cassa Dimier a forma di leggio
Diametro 48 mm
Spessore 15.50 mm
Materiale Zaffiro con anse e fondello in titanio
Cinturino Alligatore
Fibbia Ad ardiglione in oro bianco 18K
Impermeabilità 30m
MOVIMENTO
Calibro 17DM04-SMP
Tipologia Movimento manuale
Diametro 38.50 mm (17 1/3’’’)
Frequenza 18,000V/h
Riserva di carica 10 giorni
Funzioni Ore, minuti, secondi sul tourbillon, gran data, indicatore della riserva di carica, indicatore della fase lunare emisferica
QUADRANTE
Convesso in quarzo rosso, verde o blu o a forma di elica
GARANZIA 5 anni
BREVETTI
Sistema di carica sferica Dentatura tridimensionale con ingranaggio multiplo Tourbillon volante double-face
PREZZO CHF. 325’000.-