Cartier – OROLOGI PREZIOSI

MONTRES DIAMANTS

MONTRE REPTILIS
Un orologio da sera, nel solco della grande tradizione dei gioielli da sera impreziositi da diamanti, che si distingue per uno stile elegante, un design sofisticato ed il fuoco delle sue pietre.

Come in un prezioso broccato, gli elementi del motivo chevron con pavé di diamanti si inanellano l’uno sull’altro, bordati di diamanti taglio princesse. Come preziose scaglie, gli elementi mobili intessono un nastro articolato e flessibile che avvolge il polso con le sue spire sinuose. Al centro, un quadrante di forma rettangolare, punteggiato di 4 indici con diamanti. Ovunque, la luce ondeggia e rimbalza.

Un esemplare straordinariamente prezioso, che offre la nuova interpretazione di un rettile ed invita a scoprirne la sensualità dei movimenti sinuosi nel fulgore della luce adamantina.

MONTRE ROSARY
Un orologio che offusca i confini, trasgredendo ai codici dell’orologeria e della gioielleria. Gioiello che consente di leggere l’ora, orologio da sera… i confini del certo si dissolvono.

Un’eleganza posta sotto l’egida della geometria, dove la materia è impreziosita da un pavé di diamanti disposti in maniera casuale fin nel cuore del quadrante. Un approccio grafico, che culmina in un design essenziale ed estremo intorno alla forma rotonda e a quella quadrata. Il ritmo di queste forme nasce dal succedersi cadenzato di piastrine bombate, ornate di diamanti e di un piccolo elemento
quadrato nero, prezioso riferimento all’Art déco. Alle ore 12, un unico indice, anch’esso nero e di forma quadrata.

Tale libertà creativa è intrinsecamente legata al rispetto dei valori della Maison. Da tempo Cartier si impegna in un processo di miglioramento continuo, al fine di assicurare un approvvigionamento responsabile e adottare misure finalizzate allo sviluppo di pratiche migliori nell’industria. Sempre animato da uno spirito pionieristico, nel 2005 Cartier è stato uno dei membri fondatori del Responsible Jewellery Council (RJC – Consiglio per una gioielleria responsabile), un’organizzazione senza scopo di lucro che mira a coinvolgere tutti gli attori della filiera della gioielleria, dalle miniere ai punti vendita, nell’attuazione di pratiche responsabili.

PANTHÈRE SONGEUSE

L’OROLOGIO PANTHÈRE SONGEUSE
Fare del suo animale emblematico il custode di un tempo prezioso è la scelta creativa di Cartier, che propone quest’anno una nuova interpretazione del felino attraverso tre orologi d’eccezione. Designer, artigiani e non solo: intorno alla pantera gravitano più figure della Maison, intessendo un dialogo intenso tra orologeria e gioielleria, tra le quali si crea un’intesa perfetta. Oggi più che mai, proprio come nel 1914, anno in cui la pantera compare per la prima volta su un orologio da polso sotto forma di manto maculato in onice e diamanti, il felino è la firma Cartier per antonomasia.

Orologio gioiello o gioiello che offre la lettura dell’ora, questa creazione proposta in tre versioni in chiave realista chiama all’appello i diversi savoir-faire di Cartier: i mestieri della gioielleria, in due orologi con pavé di diamanti; e, nel terzo modello, lo smalto champlevé, mestiere d’arte che rientra fra i preziosi savoir-faire riuniti nella Maison des Métiers d’art a la Chaux-de-Fonds. Dal 2014 la Maison des Métiers d’Art concretizza l’impegno di Cartier a favore dello sviluppo e della trasmissione del savoir-faire. In questo luogo d’eccezione, autentico crogiolo della creazione dei mestieri rari applicati all’orologeria, Cartier porta avanti un lavoro a lungo termine approdando all’inatteso. Qui si incontrano mestieri d’arte tradizionali, savoir-faire rari, quasi scomparsi, che ritrovano vitalità e slancio creativo, pratiche artigianali ancestrali che diventano motore di innovazione.

RICERCA ED ESPLORAZIONE DEI VOLUMI
Design, lavorazione dell’oro, incastonatura… tutte le tappe di fabbricazione convogliano verso un unico obiettivo: dare vita alla pantera. Non si tratta di imitare o riprodurre letteralmente l’animale, ma di offrire un nuovo punto di vista sul felino, sfruttando il potenziale di questa ricca fonte d’ispirazione. Designer e gioiellieri definiscono insieme i concetti di precisione delle linee ed eleganza. Il passaggio dal disegno alla realizzazione rappresenta una sfida: si tratta infatti di cogliere l’essenza della pantera per riprodurla secondo modalità il più possibile vicine al lessico della Maison. Occhi, orecchie, naso, zampe, muscolatura e anatomia degli arti, ogni dettaglio deve essere reso con la massima precisione possibile. Per conferire il giusto volume al felino in questa nuova rappresentazione, è stato sviluppato un quadrante rotondo dalle dimensioni generose. Rigorosamente selezionati secondo i criteri Cartier, i diamanti sono incastonati a mano singolarmente sul quadrante. Il pavé di pietre dalle diverse dimensioni, disposte in maniera casuale conferisce all’insieme tutta la bellezza del diamante e lo splendore dei giochi di luce adamantina.

ARTE E MAESTRIA DEI MESTIERI
Occhi di smeraldo, macchie in zaffiro o lacca nera, due versioni rendono omaggio al delicato esercizio stilistico della trasposizione dell’arte gioielliera in orologeria. Una terza creazione interpreta un mestiere d’arte caro a Cartier: lo smalto champlevé e l’opulenza della sua tavolozza cromatica. Nell’esercizio di questo savoir-faire perfettamente padroneggiato dai maestri artigiani della Maison des Métiers d’Art, i gesti che si susseguono richiedono la massima concentrazione. La polvere di smalto viene depositata in minuscole cavità incise nel metallo. Dopo le diverse fasi di cottura degli smalti in cinque diverse tonalità, il lucidatore conferisce quell’ultimo tocco che sublima il risultato finale, ovvero l’effetto sfumato insieme alla lucidatura delle superfici smaltate. La smaltatura richiede quattro giorni di lavoro. Per l’incastonatura delle pietre sul quadrante e sulla carrure sono necessarie 15 ore, mentre quella per la realizzazione del decoro pantera ne richiede 120. Questa creazione in smalto è proposta in edizione limitata e numerata di 30 esemplari.

“Poiché Cartier è un gioielliere prima ancora di essere un orologiaio, un segnatempo Cartier, maschile o femminile, dissolve i confini tra i due mestieri fondamentali ed è frutto di una sinergia straordinaria tra i due universi. Perciò le nostre creazioni sfuggono a qualsiasi categorizzazione. Non si tratta di strumenti che offrono semplicemente la lettura del tempo, né di gioielli, ma costituiscono una terza tipologia di creazioni, singolare e a sé stante. Gli orologi Cartier somigliano soltanto a se stessi. La complessità dell’orologeria Cartier risiede nel suo carattere di dualità. È necessario trovare la strada per esprimere una libertà creativa che tenga conto al contempo dei vincoli tecnici. Tutto ciò si traduce in una sfida intellettuale appassionante, ancor più impegnativa quando l’estetica si impone sul resto: occorre avere infatti una perfetta padronanza della tecnica affinché il processo si svolga in tutta naturalezza, facendo così spazio all’emozione. Questa intelligenza intuitiva è sempre emersa nei nostri design. Il gesto creativo è dunque il risultato di una tensione controllata tra razionalità e sfera emotiva, un’alchimia da cui scaturiscono significato e identità ”.
MARIE-LAURE CÉRÈDE
Direttrice Creazione Orologiera di Cartier