La Maison partecipa nelle vesti di Orologio Ufficiale per la 34a volta
Per il 34° anno consecutivo, Chopard è lieta di annunciare la propria partecipazione alla celebre gara automobilistica 1000 Miglia in veste di Partner Principale e Orologio Ufficiale dello storico evento.
Quest’anno, alla 1000 Miglia che si terrà dal 16 al 19 giugno il senso di marcia sarà invertito: i 375 iscritti percorreranno i 1.618 km del percorso (pari a 1.005 miglia romane) in senso antiorario. Questa modalità non era mai stata applicata dalla ripresa della gara nel 1977, ma era consuetudine nelle prime edizioni della corsa originale tra il 1927 e il 1957.
Gentleman driver, solidarietà e amicizia
Per la 34a volta, il Co-Presidente di Chopard Karl-Friedrich Scheufele, grande appassionato di auto d’epoca, si schiererà sulla rampa di partenza al volante, quest’anno, della caratteristica Mercedes-Benz 300SL “Ali di Gabbiano” color rosso fragola, che fa parte della collezione della famiglia Scheufele da più di quarant’anni.
Ad affiancarlo come co-pilota vi sarà Jacky Ickx, la leggenda degli sport motoristici, sei volte campione a Le Mans e amico di lunga data della Maison, con il quale Karl-Friedrich Scheufele ha condiviso più di quindici edizioni della 1000 Miglia.
La coppia capitanerà un team di cinque auto Chopard, tra cui una Ermini 1100 Sport e una Fiat 1100 Zagato Coupé (entrambe del 1954), guidate da una serie di ospiti della Maison, incluso il campione di endurance francese Romain Dumas.
Una strada lunga e tortuosa
Come da tradizione, la partenza del rally è prevista per le 13 e 30, con l’auto più “storica” che lascia per prima la rampa di partenza dell’alberato Viale Venezia a Brescia, e con le altre auto che seguono a intervalli di un minuto, in ordine di anzianità.
Durante la prima tappa gli equipaggi affronteranno il difficile Passo della Cisa facendo rotta verso la città costiera di Viareggio; per la seconda giornata di gara è prevista una partenza anticipata in modo da poter coprire i 350 km del percorso fino a Roma, nella cornice dell’incantevole paesaggio collinare, toccando le città e i paesini storici.
Il programma del terzo giorno è senz’altro il più impegnativo ed elettrizzante: una corsa di 400 km toccando la splendida Orvieto, con una sosta ad Arezzo prima di riprendere il volante attraverso la regione vinicola del Chianti e lungo le strade tortuose dei passi della Futa e della Raticosa, una vera sfida per i piloti.
Trascorsa la notte a Bologna, il quarto e ultimo giorno riporterà gli equipaggi al traguardo a Brescia, dopo aver salutato Modena – sede delle grandi case automobilistiche Ferrari e Maserati – e le città di Mantova e Verona, capitali della lirica.
Gli orologi Chopard Mille Miglia 2021 Race Edition
Come di consuetudine dal 1988, Chopard presenta in occasione dell’evento una serie di novità: gli orologi commemorativi Mille Miglia 2021 Race Edition.
Prima dell’inizio della gara, ogni equipaggio è omaggiato con un’edizione unica e numerata dell’orologio. Quest’anno, si tratta di un cronografo di 44 mm di diametro che sarà disponibile in due versioni: 1.000 esemplari interamente in acciaio e 250 esemplari con lunetta, pulsanti e lancette in oro Etico rosa 18 carati.
Entrambi i modelli esibiscono un quadrante satinato grigio ardesia ottenuto mediante trattamento galvanico, completato da un giro delle ore e da contatori del cronografo che creano un netto contrasto, mentre le lancette con punta rossa garantiscono un’ottima leggibilità. La configurazione a tre contatori consente la misurazione dei tempi di 12 ore, 30 minuti e 60 secondi, mentre il calcolo della velocità e della distanza si effettua rapidamente grazie alla scala laccata bianca, che ricorda il cruscotto di un’automobile, posta sulla lunetta tachimetrica in ceramica nera.
Come per tutti gli orologi Mille Miglia di Chopard, l’appartenenza degli esemplari 2021 Race Edition al mondo dell’automobilismo è confermata dalla presenza della celebre freccia rossa 1000 Miglia sul quadrante, mentre il fondo cassa reca la bandiera a scacchi, il logo “1000 Miglia” e la dicitura “Brescia-Roma-Brescia” in riferimento al celebre percorso circolare della gara.