Classique Double Tourbillon «Quai de l’Horloge» 5345

19 luglio 2024

L’Alta Orologeria in primo piano

In omaggio all’invenzione del fondatore del marchio, del 26 giugno 1801, Breguet lancia un segnatempo che è un capolavoro di orologeria, un connubio di savoir-faire e tecnicità.

Questa nuova interpretazione del double-tourbillon è un vero e proprio omaggio alla maestria artigianale della manifattura orologiera.

La complessità del movimento 588N2 e dei suoi 740 componenti, racchiusi in una cassa in oro rosa da
46 mm di diametro e 16,8 mm di spessore, è già una dimostrazione del savoir-faire necessario per la sua realizzazione. Questo capolavoro affascina per l’ingegnosità del suo meccanismo. Osservando l’orologio lato quadrante, si può ammirare un valzer di due tourbillon, parte integrante dell’indicazione dell’ora.
Il ponte di questi due tourbillon è fissato a una platina centrale che, grazie a un meccanismo particolarmente complesso, effettua una rotazione in 12 ore. I designer sono riusciti naturalmente a dare a questo componente una seconda funzione, trasformandolo in una lancetta delle ore nello stile caratteristico del marchio. I due tourbillon sono indipendenti ed effettuano ciascuno una rotazione al minuto. Ognuno di essi è dotato del proprio ruotismo, alimentato da un proprio bariletto. I due meccanismi sono quindi collegati a un differenziale centrale che regola il funzionamento dell’orologio e che, attraverso un terzo ruotismo, aziona la rotazione di tutto il meccanismo.

Il quadrante dell’orologio, in vetro zaffiro, è altrettanto straordinario. I numeri romani e la minuteria sono incisi al laser e rivestiti in vernice blu, rendendo il giro delle ore come sospeso sopra il meccanismo. Sul lato verticale della carrure sono incisi 12 indici in numeri romani, che sono poi riempiti di vernice nera per rappresentare l’ombra dei numeri del giro delle ore.

Il segnatempo è corredato da un cinturino in caucciù blu notte su cui è impresso il logo Breguet.

Una celebrazione del savoir-faire
Questa creazione d’eccezione, vera e propria opera d’arte da indossare al polso, riunisce diversi mestieri d’arte nello stesso orologio.

Il guillochage
Nel suo atelier di guillochage, la Manifattura ha creato per questo segnatempo un motivo guilloché completamente nuovo, la lavorazione flinqué a raggiera, che richiama visivamente le onde sonore regolari. Questa decorazione è realizzata sulla platina rotante in oro rosa e sul ponte, in oro rodiato, situato sotto la platina. Autentica firma della Maison, Breguet perpetua l’arte del guillochage su una trentina di torni guilloché, che ne fanno uno degli atelier più importanti del settore orologiero. Mentre le nuove macchine per il guillochage sono prodotte all’interno della manifattura, quelle vecchie, alcune delle quali risalenti al XVIII secolo, sono acquistate da privati e aziende di tutto il mondo che non le utilizzano. Tutte vengono restaurate da meccanici specializzati all’interno del marchio e rimesse in funzione negli atelier. Ogni macchina ha quindi le sue caratteristiche specifiche e può realizzare diversi tipi di decorazione. Alcune dritte, altre circolari. Gli artigiani guillocheur sono formati e quindi in grado di realizzare una grande varietà di motivi geometrici. Presso la Maison Breguet, quasi tutti gli orologi sono decorati con un motivo guilloché sul quadrante, la cassa, la massa oscillante, la platina o i ponti.

Altre decorazioni sono visibili sul quadrante. Tra queste, la lucidatura a specchio delle gabbie del tourbillon, la finitura soleil sulla minuteria, la finitura a spirale sul ponte del differenziale, il cerclage sui ruotismi e i bariletti e infine il perlage sul lato inferiore della platina rotante.

L’incisione
Sono necessarie più di un centinaio di ore per realizzare l’incisione sul retro del movimento. Il livello di dettaglio dell’incisione invita a lasciarsi trasportare nel quartiere in cui è nato il marchio Breguet. Il disegno, inciso a mano dagli artigiani della Manifattura, rappresenta l’atelier di Abraham-Louis Breguet, situato al 39 di Quai de l’Horloge visto dall’alto. Per creare le prospettive su una lastra d’oro sono state utilizzate diverse tecniche. In particolare, la tecnica del bassorilievo, che consiste nello scavare nel materiale. La punta da ricalco è stata utilizzata per creare linee sottili sull’asfalto, mentre i contrasti di grigio sono stati creati utilizzando rodio nero e bianco. Questi colori si ritrovano anche nel trattamento galvanico utilizzato per rivestire i ponti.

Gli artigiani incisori di Breguet hanno acquisito una straordinaria capacità di rispettare l’estetica artistica del marchio, pur conservando la propria impronta personale, caratteristica essenziale di qualsiasi lavoro artigianale. L’intaglio, l’incisione in rilievo o calcografica sono tra i metodi più utilizzati.

L’anglage
In Breguet, ogni minima parte del movimento, anche non visibile, viene smussata e lucidata. Il nuovo double-tourbillon non fa eccezione alla regola.

Sono stati realizzati a mano moltissimi angoli interni ed esterni. Questo metodo è un vero e proprio marchio di eccellenza dell’Alta Orologeria, che ha richiesto più di cento ore di lavoro per questo segnatempo, e offre una finitura estetica pura e decisa. Attualmente, infatti, nessuna macchina consente un tale grado di precisione.

I ponti del bariletto, che ricordano la “B“ di Breguet, sono anch’essi satinati bercé. Per conferire ai vari componenti una finitura eccezionale gli artigiani angleur hanno applicato diverse tecniche. Tra queste, la lucidatura degli angoli, la satinatura dei fianchi, l’étirage e la lucidatura bercé, che si possono ammirare su quasi tutto il movimento.

L’anglage, un processo complesso, è stato elevato al rango di forma d’arte da Breguet. Questa tecnica, che richiede un’elevata destrezza, consiste nell’eliminare con una lima gli spigoli vivi dei vari componenti, evidenziandone il perimetro e conferendo loro una lucentezza luminosa.

La lucidatura deve presentare un riflesso uniforme, senza torsioni né sfaccettature. Infine, gli angoli rientranti devono rivelare una linea pulita, formata al punto d’incontro tra due smussi. Poiché i corsi di formazione per questo eccezionale mestiere sono quasi scomparsi, Breguet si impegna a formare internamente i futuri angleur per perpetuare questa arte. Gli artigiani utilizzano diversi strumenti: lime, ceselli e legnetti di diversi tipi di legno. Questi ultimi vengono tutti adattati ai pezzi dal maestro angleur.

3 domande a Lionel a Marca, CEO di Montres Breguet:

Perché è importante per Breguet perpetuare la maggior parte dei Métiers d’Art orologieri dimenticati?
Lionel a Marca: Se c’è un marchio che dovrebbe esserne il custode, è proprio Breguet! 250 anni di savoir-faire… Abraham-Louis Breguet è stato il creatore dell’orologeria moderna. Quando il marchio è stato rilevato da Swatch Group, Nicolas G. Hayek ha riportato sotto i riflettori il guillochage, una tecnica che era stata dimenticata. Oggi, la Maison conta uno dei più grandi atelier di guillochage dell’industria orologiera. Inoltre formiamo i nostri artigiani internamente, dato che non esistono scuole per molti Métiers d’Art. Questo patrimonio è essenziale per perpetuare l’orologeria di domani.

Stiamo parlando di Métiers d’Art, ma Breguet è prima di tutto una manifattura di orologi che realizza tutti i propri movimenti…
Lionel a Marca: Breguet produce tutti i movimenti nella sua Manifattura nella Vallée de Joux. Il nostro laboratorio di Hautes Complications è composto da appassionati che si dedicano alla realizzazione di calibri che richiedono una grande esperienza, come il tourbillon, l’equazione del tempo e la ripetizione minuti. Abbiamo inoltre un atelier per il restauro di orologi antichi in cui i nostri artigiani padroneggiano anche le tecniche del passato. Questa esigenza di eccellenza riflette semplicemente il nostro desiderio di onorare sia i nostri clienti sia la storia che Breguet rappresenta.

Nel 1801 Abraham-Louis Breguet lanciò un orologio da tasca con tourbillon, che contrastava la gravità terrestre e offriva una maggiore precisione. Oggi, questo meccanismo non è più utile alla precisione dell’orologio, quindi come si spiega il fatto che sia ancora così affascinante?
Lionel a Marca: È l’arte della bellezza orologiera che domina. È l’abilità tecnica che c’è dietro, ma anche il fascino. Guardare un tourbillon in azione è come guardare il cuore che batte. Inoltre, un orologio è un oggetto di desiderio e il nostro obiettivo è continuare ad affascinare le persone e a farle sognare: non è una bella sfida?

Caratteristiche tecniche
Classique Double Tourbillon Quai de L’horloge
5345BR/1S/5XU
Cassa: oro rosa 18 carati, fondello in vetro zaffiro, lato verticale della carrure inciso con 12 indici in numeri romani, rivestiti di vernice nera
Dimensioni: 46 mm di diametro
Quadrante: in vetro zaffiro, numeri romani e minuteria incisi e rivestiti in vernice blu. Giro delle ore su disco in vetro zaffiro.
Aiguilles: lancetta delle ore in acciaio azzurrato, che funge da ponte superiore di uno dei tourbillon, mentre il suo prolungamento esercita la stessa funzione per i secondi.
Funzioni: ore, minuti
Scappamento: scappamento ad ancora laterale e spirale Breguet
Movimento: doppio tourbillon, in oro, a carica manuale, piastra con lavorazione guilloché e incisa a mano
Calibro: 588N2
Frequenza: 2,5 Hz
Riserva di carica: 60 ore
Cinturino: caucciù blu notte

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