FARAONE CASA D’ASTE CHIUDE CON SUCCESSO LA SUA ULTIMA ASTA DEL 2024

03 dicembre 2024

Un susseguirsi di emozioni e brividi ha caratterizzato l’asta del 27 novembre. La casa d’aste di via Montenapoleone conclude il suo secondo evento annuale con un risultato straordinario: l’85% dei lotti venduti e una rivalutazione del catalogo del 142%. Protagonisti indiscussi: perle, smeraldi, gioielli firmati Cartier, Bulgari e Marina B.

Tra i momenti più emozionanti, il lotto 252: un paio di orecchini con perle naturali e diamanti, stimati 5.000 euro, aggiudicati ad un valore record di 115.000 euro dopo un’intensa gara di offerte tra collezionisti internazionali collegati via telefono.

Un crescendo iniziato con il lotto 149, un bracciale multifili di perle bianche coltivate, che con una stima di 400 euro ingaggia una serie di rilanci per poi essere battuto al valore eccezionale di 6.500 euro, seguito dal lotto 187, un collier anni ’70 firmato Webb, aggiudicato a 10.000 euro contro i 6.500 della stima.
Il lotto 205, un Collier de Chien a tre fili firmato Marina B, con microperle, tormalina, quarzi, onice e diamanti, viene aggiudicato a 13.000 euro contro i 3.000 del catalogo, così come il lotto 207, un anello in oro giallo con smeraldo ovale cabochon di circa 6,40 ct., battuto per 7.400 contro i 1.400 della stima.

A seguire, un anello in oro giallo con smeraldo ottagonale, il lotto 210, totalizza un valore di aggiudicazione di 11.000 euro, più del doppio rispetto alla stima di soli 3.800 euro. Il lotto 212, una scatola Marchak in oro giallo, viene battuta per 8.500 euro, grazie a numerose offerte scritte, e il lotto 213, una scatola sempre in oro giallo rifinita in madreperla, supera la stima di 1.800 euro per essere battuta dopo diversi rilanci a 7.500 euro, tallonata da una scatola in agata e oro, il lotto 215, aggiudicata per 5.500 euro contro i soli 500 euro del valore a catalogo.

La seconda sessione pomeridiana si apre subito con lo stesso entusiasmo grazie al lotto 247, un anello con smeraldo ottagonale di circa 2,70 ct e diamanti, battuto per 6.500 euro contro i 1.400 della stima a catalogo, e il lotto 248, un altro anello con smeraldo da 5,80 ct, con una stima di 2.400 euro, viene conteso tra sala e telefono per poi essere battuto in favore di un bidder italiano per 10.000 euro.

Senza far abbassare gli entusiasmi, la banditrice e CEO di Faraone Casa d’Aste, Vittoria Bianchi, introduce il lotto 249, un anello in platino con perla bianca d’acqua salata, stimato 3.000 euro, che dopo aver raggiunto il valore di 28.000 euro, vede riaccendersi la gara quasi al colpo definitivo di martello, fino a un’aggiudicazione finale di 42.000 euro in favore di un collezionista svizzero.

Sempre in tema di perle, il lotto 257, un altro Collier de Chien firmato Marina B, con una stima di 5.000 euro, suscita l’interesse dei bidders inizialmente con offerte scritte e poi con una serie quasi interminabile di rilanci, concludendosi con un’offerta di 28.000 euro da Dubai.

Segue una serie di gioielli firmati Cartier, a partire dal lotto 264, un bracciale a catena in oro giallo stimato 3.200 euro, battuto per 17.000 euro. Il lotto 266, un anello con smeraldo ovale cabochon, viene aggiudicato a 8.000 euro contro i 1.400 stimati, lasciando spazio ai lotti del marchio Bulgari. Il lotto 274, un bracciale della collezione Allegra con gemme, è aggiudicato per 10.000 euro contro i 5.000 della stima, ed il lotto 276, un Collier de Chien Tubogas, collezione “Doppio Cuore”, viene battuto per 14.000 euro in favore di un bidder collegato via telefono da New York.

La sessione dedicata alla gioielleria si conclude con il lotto 295: un solitario in platino con diamante rotondo taglio brillante da 21,12 ct. aggiudicato a 155.000 euro rispetto ai 100.000 stimati.

Nella parte orologi spiccano altri due lotti firmati Cartier: il lotto 196 e il 268, due Panthère anni ’80 in oro giallo con casse da 22 mm e 27 mm, battuti rispettivamente a 8.500 e 9.000 euro, ben al di sopra delle stime iniziali.

La sessione mattutina dedicata ai beni di lusso – foulard, borse Hermès e Chanel, e accessori da tavola – ha contribuito al successo complessivo dell’evento. Faraone Casa d’Aste chiude così il 2024 con un risultato straordinario dando appuntamento al pubblico per la prossima asta in presenza, prevista per maggio 2025.

Borsa a tracolla Chanel vintage in raso e pelle con metalleria dorata e nappa laterale. Unico scompartimento interno in pelle bordeaux. Condizioni molto buone.
Lunghezza 15 cm

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