H. MOSER & CIE.: LA SVOLTA DEL DECENNIO NEL MONDO DELL’OROLOGERIA?
Neuhausen am Rheinfall, 22 novembre 2022
Estate 2012: H. Moser & Cie. è sull’orlo del fallimento e nessun acquirente sembra essere interessato a rilevarne la proprietà. La situazione pare essere disperata e i risultati catastrofici e questo nonostante i numerosi punti di forza dell’azienda, vera e propria manifattura integrata, che offre prodotti ingegnosi e una storia unica. Poi arriva MELB Holding, un gruppo familiare svizzero indipendente di proprietà della famiglia Meylan che, dopo aver condotto una “due diligence” urgente, diventa l’azionista di maggioranza di H. Moser & Cie. e della sua consociata, Precision Engineering AG. Da qui inizia un lungo processo di ricostruzione, trasformazione e rivoluzione. Da allora sono passati dieci anni e l’azienda, già nota come “la piccola perla di Schaffhausen”, è stata emancipata e riportata all’antico splendore sotto la guida di Edouard Meylan, coadiuvato dal fratello Bertrand. In dieci anni, la produzione è quintuplicata, il fatturato è aumentato di otto volte e la redditività del gruppo è ben al di sopra della media dell’orologeria svizzera. Oggi il gruppo MELB impiega un centinaio di persone tra Schaffhausen, Hong Kong, Dubai e New York e H. Moser & Cie. è chiaramente un leader dell’industria orologiera indipendente, che coltiva la tradizione al servizio dell’innovazione e sostiene una comunicazione fuori dagli schemi.
UN BILANCIO DI SUCCESSO
Quando MELB Holding ha preso il controllo di H. Moser & Cie. nel 2012, il marchio era in pericolo. Sebbene fosse in rosso e poco conosciuta dal grande pubblico, aveva comunque un’aura e un potenziale che la famiglia Meylan individuò immediatamente. Strumento industriale strategico, controlla anche la produzione di organi regolatori e di spirali attraverso la sua consociata, Precision Engineering AG. Inoltre, ha una storia affascinante, che risale a quasi 200 anni fa, e realizza prodotti eccezionali. Sensibile alla raffinata tradizione dell’orologeria, la famiglia Meylan intende basarsi sui codici esistenti e utilizzarli come base: «L’idea era di prendere ciò che era stato fatto bene, e di cose buone ce n’erano molte, e di farlo ancora meglio, aggiungendovi un po’ di noi stessi, cioè rispettando il passato ma con un tocco moderno e talvolta anticonformista» È questo l’obiettivo che Edouard, in qualità di CEO di H. Moser & Cie. si prefigge, aiutato dal fratello Bertrand, CEO di MELB Luxe Subsidiaries, e da un team fedele. Le sfide affrontate sono innumerevoli e il record di successi è impressionante. In dieci anni, il marchio si è fatto conoscere in tutto il mondo ed è entrato nell’era digitale come un precursore, raggiungendo un nuovo pubblico e circondandosi di una comunità impegnata; sono stati sviluppati sedici calibri di manifattura e lanciate cinque nuove collezioni, sia una tantum per lo Swiss Alp Watch e il Venturer, sia in modo permanente per le linee Heritage, Pioneer e Streamliner, aggiungendo le loro caratteristiche alla famiglia Endeavour.
UN LAVORO ARTICOLATO IN PIU’ FASI
Questo lavoro titanico è stato realizzato in più fasi e ha richiesto il coinvolgimento dell’intero team Moser, dagli ingegneri agli orologiai, passando per i tecnici CNC a tutti gli altri collaboratori. La prima, inevitabile fase, è stata la ristrutturazione, un passo necessario per ripartire su basi migliori e affrontare la parte di reingegnerizzazione, razionalizzando i processi per migliorare l’efficienza. Lo strumento di produzione è stato quindi interamente ripensato e poi, non appena possibile dal punto di vista finanziario, ammodernato attraverso l’acquisto di nuovi macchinari dedicati alla lavorazione, ma anche ai compiti molto specifici come l’avvolgimento della spirale e la laminazione. Allo stesso tempo, è stato svolto un lavoro approfondito per riposizionare l’immagine del marchio, con una strategia di comunicazione che prevede posizioni coraggiose e trasparenti, simboleggiate da prodotti che hanno lasciato il segno. Presentato nel 2015, l’Endeavour Calendario Perpetuo Funky Blue è stato il primo esempio di rinnovamento di H. Moser & Cie. dotato del famoso movimento calendario perpetuo del marchio, ma energizzato dal quadrante di un blu elettrico mai visto prima nell’alta orologeria e da un cinturino in pelle grezza, del tipo baroudeur. Nello stesso anno, Edouard decide di lanciare un orologio Concept, senza logo né indice, in contrasto con l’orologeria sovraesposta di oggi e dimostrando che il vero lusso è basato sull’identità, riportando il prodotto al centro dell’attenzione. Il messaggio è stato compreso e l’approccio è stato accolto all’unanimità. Un anno dopo, H. Moser & Cie. ha fatto scalpore lanciando lo Swiss Alp Watch, un modello tradizionale al 100% che assomiglia a un orologio connesso ma che difende i valori dell’orologeria meccanica. Nel 2017 è stata la volta dello Swiss Mad Watch, con la sua cassa di formaggio, a denunciare un’etichetta Swiss Made troppo poco esigente, seguito nel 2019 dal Moser Nature Watch, un vero e proprio plebiscito a favore dello sviluppo sostenibile. Con ogni nuovo lancio, H. Moser & Cie. fa sentire la sua voce e aumenta la sua reputazione. Infine, nel 2020, in piena pandemia, H. Moser & Cie. ha presentato la sua nuova linea Streamliner con bracciale di metallo integrato. Il successo è stato immediato e ha permesso al marchio di entrare nella fase di stabilizzazione che H. Moser & Cie. sta attualmente vivendo.
UN FUTURO PROMETTENTE
Nel 2022, H. Moser & Cie. è diventata sinonimo di un’orologeria d’eccezione, con radici tradizionali ed eleganza senza tempo, arricchita da un tocco di provocazione e con l’indipendenza e la flessibilità per agire in grande libertà e reattività. Con quattro collezioni complementari, ognuna con la propria personalità che garantisce un sano equilibrio, è stata tra le prime a compiere la svolta verso la digitalizzazione lanciando una piattaforma di e-commerce, perfettamente in sintonia con l’epoca attuale. Per quanto riguarda la distribuzione, H. Moser & Cie. può contare sulle sue tre filiali in Asia, Medio Oriente e America, oltre che sul supporto di una rete di partner di lunga data. Ha inoltre in programma di espandere la propria presenza nella rete di vendita al dettaglio e di aprire il primo negozio nel dicembre 2022 a Hong Kong, a cui seguiranno rapidamente altri. Il futuro per la famiglia Meylan e il suo team appare decisamente roseo.