IL DEBUTTO DI VO’CLOCK PRIVÈ SALOTTO DI VICENZAORO DEDICATO ALL’OROLOGERIA, FOCUS SU FORMAZIONE E GIOVANI TALENTI, SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE.
TUTTO QUESTO E NON SOLO NEL SECONDO GIORNO DI VICENZAORO 2022
Nella seconda giornata di Vicenzaoro, il Salone di rifermento internazionale del mondo orafo-gioielliero firmato IEG – Italian Exhibition Group in programma a Vicenza fino a lunedì 21 marzo, assieme a T.Gold per i macchinari e le tecnologie, molti sono stati gli appuntamenti e le opportunità di approfondimento che si sono presentati agli operatori provenienti da oltre 120 Paesi. Lingue da tutto il mondo, curiosità e novità, come il nuovo salotto dell’orologeria contemporanea VO’Clock Privé, che ha inaugurato oggi e aprirà al pubblico di appassionati domani e dopodomani. Un melting pot prezioso per il comparto che non manca di riflettere sul settore con il coinvolgimento dei più importanti rappresentanti ed esperti di categoria.
OROLOGERIA: È NATO VO’ CLOCK PRIVÉ
È stato presentato oggi agli operatori e ai media VO’ Clock Privé, il nuovo format dedicato all’orologeria e alla community di appassionati e collezionisti, accolti in eleganti salottini nel foyer al primo piano del quartiere fieristico di Vicenza. Una cornice riservata, volta a favorire il dialogo e lo scambio costruttivo tra watchlover, stampa, operatori e per dare spazio alle novità e alla cultura dell’orologeria con la presenza dei marchi più rilevanti, tra luxury & global brands e marchi indipendenti. A presentare il nuovo concept il Global Exhibition Director della divisione gioiello e moda di IEG Marco Carniello, che ha spiegato la genesi di un format inedito per il settore, che ben si colloca all’interno di Vicenzaoro per la sua complementarietà al mondo del gioiello e del prezioso. Con 24 brand espositori – Allemano Time, Ba111od, Ball Watch, Bell&Ross, Bergeon, Casio G-Shock, Corum, Eberhard & Co., Erwin Sattler, Girard – Perregaux, Junghans, Locman Italy, Meistersinger, Mühle Glashütte, Paul Picot, Perrelet, Romeo Ferraris, Squale, Timex, Unimatic®, Venezianico, Vincent Calabrese, Wyler Vetta, Zenith – l’evento amplia il calendario degli appuntamenti IEG dedicati ai segnatempo che ha visto già la nascita di VO Vintage.
SOSTENIBILITÀ: L’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE TRA LE PRIORITÀ DELLE AZIENDE ORAFE NEL MONDO.
Minor impatto sull’ambiente e sulle risorse umane, lottare contro la povertà e la fame, ricercare la salute e benessere di tutti gli attori del settore orafo-gioielliero a livello globale, garantire l’uguaglianza di genere, mantenere l’acqua pulita, offrire lavoro dignitoso per una crescita economica costante, ricercare l’innovazione per l’industria e le infrastrutture. Sono i temi del primo dei seminari di CIBJO, The World Jewellery Confederation, che ieri a Vicenzaoro ha tenuto la sua assemblea generale con una cinquantina di delegati dal mondo. L’incontro si oggi, intitolato “Emphasising jewellery’s positive impact on society, as an integral part of its value proposition”, è stato un momento di condivisione da parte dei membri nei diversi Paesi del mondo sugli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
TECH: L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA APPLICATA AL PLATINO. SPAZIO A CREATIVITÀ E DESIGN
Un focus sul platino e sul ruolo dell’innovazione e della tecnologia per ampliare le possibilità creative legate al suo utilizzo, rendendo più snello e agile il processo produttivo. Un fattore che incide anche sulla diversificazione dei materiali e dei design utilizzati in gioielleria. È lo spaccato offerto da CIBJO nel secondo seminario della giornata: “Innovation and Technology in jewellery manufacturing, supporting creativity and driving sustainable impact”, sponsorizzato da Platinum Guild International. Con un rimando importante alla sostenibilità della produzione, direttamente proporzionale all’innovazione poiché grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia i produttori sono in grado di garantire maggiore efficienza, riduzione degli sprechi e del consumo di energia.
TECH: QUANDO L’ARGENTO È ECO FRIENDLY E SUPER RESISTENTE
Uno sguardo verso un futuro produttivo sostenibile, in particolare attraverso leghe innovative, è stato al centro di “The evolution of silver: manufacturing to consumer” organizzato ieri da Legor Group. Un percorso completo alla scoperta dell’argento, in passato considerato il “piano B” della gioielleria e oggi protagonista di innovazione. Dalla formulazione più tradizionale alle nuove leghe: Silnova è la lega d’argento 925 più resistente all’ossidazione rispetto all’argento sterling standard, dotata di una brillantezza unica e realizzata senza alcun trattamento galvanico. Un prodotto prezioso, in quanto contiene il palladio, ingrediente nobile che ne dimostra la preziosità e l’alto potere sbiancante, ma soprattutto un prodotto che vuole bene al pianeta, liberando gli argentieri e dall’utilizzo del cianuro di potassio, altrimenti necessario per garantire la durabilità del prodotto.
FORMAZIONE: EDUCARE ALLA BELLEZZA IN UN MOMENTO COMPLESSO. A LEZIONE DA ASSOGEMME
In un momento storico certamente complesso affrontare il significato profondo di temi chiave per il mondo della gioielleria come il concetto di formazione e di bellezza, è senz’altro una sfida. Nell’incontro dal titolo “Educare alla bellezza” organizzato da Assogemme si è cercato di indagare a fondo sul senso e sull’importanza di quelli che fin dall’epoca più antica sono considerati valori filosofici fondanti delle società in cui viviamo. Filo conduttore del convegno, introdotto dai saluti di Paolo Cesari, presidente di Assogemme e Futurgem, e Gaetano Cavalieri, presidente CIBJO, i concetti di educazione e di bellezza, vissuti oggi come valori capaci di orientare verso la concretezza della professione, non solo astratti termini formali.
È possibile intendere la bellezza come identità – personale, di brand, dell’oggetto prezioso; come valore dell’imperfezione in quanto simbolo di unicità, per esempio nel mondo della gemmologia. E passando all’ educazione: come far sì che possa essere intesa sempre più come abitudine alla concretezza e all’autonomia? Sono questi alcuni degli interrogativi e punti chiave di discussione toccati dai relatori, protagonisti dell’evento: Alessia Crivelli, Presidente Fondazione Mani Intelligenti; Loredana Prosperi, direttore di IGI Milano, Giampiero Bodino Artistic Director Richemont e Simone Rizzetto, CEO di Laboratorio Damiani.
FORMAZIONE: MANI INTELLIGENTI PER L’ENGAGEMENT DEI GIOVANI.
Colmare il gap generazionale tra i giovani è il mondo delle aziende orafo-gioielliere. È con questo scopo che 46 delle più importanti aziende del comparto del gioiello si sono unite per istituire Mani Intelligenti, la fondazione presieduta da Alessia Crivelli e che ha nel Comune di Valenza uno tra i soci fondatori, volenterosa di tramandare e valorizzare le capacità, le expertise tipiche del distretto alessandrino. Scambio con gli altri distretti italiani, stage in azienda, nuove figure professionali, appealing e attrattività per il settore, celebrare i talenti della manualità e dell’artigianalità. Con questi input è stata presentata oggi la roadmap delle attività svolte nei primi due anni, mantenendo la traiettoria pur in mezzo alle difficoltà pandemiche, per poi annunciare nuovi progetti in ambito formativo rivolti alle nuove generazioni di studenti della scuola secondaria e dell’Università