Il prossimo 14 Dicembre, la casa d’aste di via Montenapoleone ripete la formula che l’ha portata, nonostante il periodo di lockdown e di relativa contingenza economica, ad archiviare con successo le ultime aste, ma con un’ulteriore novità.
Trasmesso in streaming, con offerenti collegati attraverso la piattaforma di bidding on-line, via telefono e le consuete offerte scritte, questo prossimo appuntamento sarà occasione infatti per il lancio di un’ulteriore divisione specifica per i “Luxury Goods” e che andrà ad affiancare le due già preesistenti dedite alla vendita di gioielli e orologi.
Nel panorama dei beni di lusso nel tempo un ruolo di primo piano è stato assunto dalle borse firmate, alcune delle quali vengono considerate veri e propri investimenti poiché, diventando introvabili nel corso degli anni, si trasformano in oggetti desiderati per i collezionisti, disposti a spendere cifre ragguardevoli pur di averli.
A tal proposito Faraone Casa d’Aste ha pensato di inserire all’interno del catalogo, composta da 212 lotti principalmente di alta gioielleria, 22 raffinate borse femminili a marchio Dior, Chanel, Louis Vuitton e naturalmente Hermès, insieme a 10 foulard anch’essi firmati da quest’ultima Maison.
Si partirà quindi con una prima tornata dedicata a questi luxury goods, che sarà di interesse non solo per una parte della clientela solitamente votata alla gioielleria ma richiamerà anche un pubblico nuovo. Questa tornata sarà vista come un’anticipazione di un’asta successiva, interamente dedicata alla vendita di borse firmate e accessori, in programma per la prossima primavera.
Mito indiscusso della moda, da molte donne desiderata e da poche posseduta, a tal punto da essere celebrata in Sex and the City con la celebre frase: “Non è una borsa, è una Birkin”; l’iconica creazione di Hermes, nata nel 1984 e ispirata alla famosa attrice inglese, avrà sicuramente un posto in prima fila nella line up.
Saranno infatti battuti e sicuramente contesi i quattro modelli Birkin in misura 35: due in pelle togo nelle nuance chocolat e bleu electric, una anemone in pelle epsom, tutte con finiture in palladio, e una noir con finiture dorate alle quali si aggiunge un modello praticamente nuovo in misura 40 cacao e dettagli in palladio.
A seguire, la borsa più emblematica della maison di Hermès, inspirata all’attrice dei film di Alfred Hitchcock e diventata principessa di Monaco nel 1956, la “Kelly”, in un modello etoupe di misura 32 in pelle togo e una vintage in pelle box chocolat in misura 28.
A chiusura della selezione dedicata alla maison parigina, una borsa Lindy 35 in pelle togo noir, una Toolbox 20 in pelle box e camoscio color blue jeans con tracolla.
La nuova divisione presenterà poi, tra le 22 borse, tre firmate Louis Vuitton di cui due edizioni limitate, la Speedy Miroir in pelle specchiata argento con dettagli in metallo e la Transsiberian; una Lockit Orizontal in pelle dorata con dettagli in metallo dorati. Due borse Dior, una Mini Lady Dior in raso nero a motivo cannage e una Book Tote in canvas con ricami Dior obblique bordeaux, passeranno il testimone alle due borse Chanel, una Jumbo Monoflap 30 in pelle caviar bianca e una edizione limitata Classic Flap a tessuto floreale, per concludere infine con una Fendi Shopper in visone maculato rasato.
Terminata la tornata dedicata ai “Luxury Goods”, sarà la volta della tornata dedicata ai gioielli e ai 29 orologi tra i quali spiccano gli immancabili Rolex, Omega, Cartier e Jager LeCoultre.
Sul lato gioielli, il catalogo dei lotti presentati vanta pezzi di iconiche Maison come una parure Panthère de Cartier composta da collana in oro giallo e diamanti taglio a brillante per un peso totale di circa 1 ct. e bracciale corredati di astuccio; una parure firmata Chopard collezione Casmir in oro giallo 18 ct. composta da collana, con diamanti taglio brillante, bracciale e orecchini in oro giallo 18 carati.
A seguire un’ampia selezione di gioielli firmati Buccellati tra i quali spicca un bracciale anni 40’ in argento e oro traforato a castoni con 4 zaffiri naturali, per un peso totale di circa 19 ct, un anello a fascia firmato Gianmaria Buccellati in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti taglio a brillante.
Grande interesse susciteranno un paio di orecchini modello Belle Èpoque in platino con perle naturali di diametri 11,2 mm e 9,7 mm e diamanti old cut del peso complessivo di circa 1,20 ct €17.000,00- 21.000,00) e un paio in oro giallo 18 ct con diamanti fancy light brownish yellow di 4,31 ct totali contoranti da diamanti navette e a goccia (€14,000.00 – 18.000,00).
A questi si affiancheranno un paio di orecchini firmati Sabbadini in oro giallo 18 carati con zaffiri, rubini e smeraldi cabochon del peso complessivo di circa 20 ct (€12.000,00 – 15.000,00) e un paio composto da smeraldi colombiani a cuscino per complessivi 5,00 ct e diamanti old cushion del peso totale di circa 4,50 ct.
Senza marchio ma di ragguardevole manifattura e valore una collana semirigida in platino con diamanti taglio a brillante e tapered, per un peso totale di circa 62 ct (€ 31.000,00 – 36.000,00) e un anello in oro giallo e bianco 18 carati con rubino centrale ovale birmano non scaldato di circa 3,80 ct contornato da diamanti taglio brillante (€20.000,00 -22.000,00).
Chiude la lista di top lot un collier in oro giallo, rodiato, con zaffiri ovali per un peso complessivo di circa 30 ct e diamanti taglio a brillante e navette del peso totale di circa 35 ct e un bracciale in platino con rubini ovali di 29 ct totali e diamanti old cut (€16.000,00 – 20.000,00).
Un selezione di lotti che Faraone Casa d’Aste metterà all’asta il prossimo 14 dicembre estremamente diversificata e indirizzata ad un pubblico più ampio e variegato, composto sia da privati, in cerca del gioiello o della borsa per il regalo natalizio, sia di commercianti e collezionisti sempre in cerca di pezzi di rilevante valore e qualità.