TOURBILLON E BREGUET CLASSIQUE TOURBILLON EXTRA-PLAT AUTOMATIQUE 5377
Da un’idea di Abraham-Louis Breguet brevettata il 26 giugno 1801
Piena di storia e di fascino è una delle più importanti complicazioni mai realizzate: l’amatissimo e sempre più desiderato “tourbillon”. Il mondo dell’orologeria deve l’esistenza di questo sistema ad Abraham-Louis Breguet, il quale ebbe un’intuizione semplice ma geniale: all’epoca gli orologi erano da taschino, si portavano in verticale, indossati al corpo e la gravità terrestre ingenerava costanti errori, piccole imprecisioni di orario, a causa dell’influenza sulla marcia del bilanciere. L’idea fu quella di compensare queste inesattezze con errori opposti, inserendo lo stesso bilanciere, ma anche molla, àncora e ruota di scappamento all’interno di una gabbia mobile che gira su se stessa. Tale meccanismo fu brevettato il 26 giugno 1801 e quella data, per la manifattura Breguet, è la “giornata del Tourbillon”. Un tipico esempio nuovissimo è il Classique Tourbillon Extra-Plat Automatique 5377, dotato di quadrante in oro con lavorazione guilloché
fatta a mano e di un movimento automatico di soli 3 mm di spessore, fra i più sottili del mondo. Il tourbillon presente in questo calibro 581 è stato rivisitato poiché il trascinamento della gabbia, tradizionalmente a pignone, ora avviene in maniera periferica, tramite una ruota supplementare che ingrana direttamente sull’esterno della gabbia. Il tutto completato da un dispositivo a gomito di 90° con una ruota a 20 denti, che consente l’ottimizzazione delle ruote per il funzionamento ad alta frequenza (4 Hz).