Con la soddisfazione dei 370 espositori per il business realizzato, si è conclusa la prima esperienza ibrida del mondo fieristico.
Gli ingredienti e le novità di Voice rafforzeranno sempre di più le fiere di IEG.
Ripensare, innovare, collaborare, per superare l’incertezza e guardare con positività al futuro.
Vicenza, 14 settembre 2020 – La “nuova normalità” si è celebrata a Vicenza dal 12 al 14 settembre grazie a VOICE, il format totalmente innovativo che IEG ha saputo ideare, realizzare e proporre al settore orafo gioielliero reduce da un lockdown che dalla scorsa edizione di Vicenzaoro January non aveva più avuto occasioni di incontro, confronto e business.
370 aziende, 100 autorevoli speaker, oltre 600 incontri di business matching organizzati da IEG – dei quali un terzo on line-, un fitto palinsesto di appuntamenti, tra seminari, conferenze e talk show, realizzati con tecnica cinematografica che hanno saputo emozionare il pubblico internazionale. Efficientissime “virtual buyers room” nelle quali si sono realizzati oltre 200 scambi commerciali e grande diffusione ai contenuti generati nei padiglioni che hanno avuto oltre 3 milioni e mezzo di visualizzazioni sui canali digital.
Il format innovativo di perfetto equilibrio tra dimensione fisica e proposizione digitale di Voice ha riportato un respiro di energia nel settore evidenziando una voglia di “fare squadra” da parte di tutti: aziende e operatori.
Hanno vinto la responsabilità e il coraggio di IEG che, forte della credibilità del primo operatore fieristico europeo per capacità di creare prodotti propri, ha saputo coinvolgere in meno di due mesi 370 aziende determinate a vincere la sfida della ripartenza grazie anche al protocollo di sicurezza #safebusiness by IEG, il rigoroso sistema adottato per assicurare una presenza in fiera sicura e funzionale.
Voice è stato quindi l’evento che ha dato voce al settore e che ha permesso a tutta la community di riunirsi. Sono intervenuti durante i tre giorni di manifestazione i big del mondo orafo gioielliero da Jerome Favier, Vice President e CEO di Gruppo Damiani a Stephen Lussier, CEO di Forevermark at De Beers, dal Presidente del World Diamond Council Edward Asscher al Presidente Cibjo Gaetano Cavalieri e poi gli owner e CEO delle molte eccellenze della filiera italiana presenti a VOICE: Roberto Coin, Marilisa Cazzola e Diego Nardin (Fope), , Paolo Bettinardi (Better Silver) solo per citarne alcuni. E ancora Maddalena Capra, Head of Sustainability di Pomellato, Eleonora Rizzuto, Direttore Corporate Sustainability & Responsibility (CSR) Ethics & Compliance Officer di Bulgari e LVMH Italy, Isabella Traglio, Vicedirettore generale di Vhernier. Non mancano anche i protagonisti della comunicazione social come Laura Inghirami, fondatrice e direttore creativo di Donna Jewel, e Yianni Melas profondo conoscitore del mondo delle gemme, “l’Indiana Jones dei tempi moderni”.
Apprezzatissimo è stato il layout della manifestazione, elegante ed essenziale, che ha saputo valorizzare la presenza dell’eccellenza di tutta la filiera orafo gioielliera da: Mattioli a Bronzallure, da Karizia a Unoaerre, da Crivelli a Otto Jewels, e poi Vendorafa Lombardi, Leo Pizzo, Davite & Delucchi, Mirco Visconti, Brosway, Alessi Domenico, Legor e Sisma.
Hanno dato la piena adesione tutte le associazioni nazionali di categoria: CNA Orafi Nazionale, Confartigianato Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera, Confindustria Federorafi, Federpreziosi Confcommercio, Assocoral ad AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchine per Oreficeria a IGI – Istituto Gemmologico Italiano che hanno insieme individuato e consegnato al Governo le esigenze e le attese del settore, accolte dal Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio che è intervenuto questa mattina a Voice in collegamento video.
E si è affermata con forza, sui palchi di Voice, la determinazione delle nuove generazioni, prevalentemente al femminile che hanno portato l’attenzione sulla formazione, come garanzia di futuro nel mantenere vivo, innovandolo, il prezioso know how del Made in Italy.
L’ormai consolidata collaborazione con CIBJO ha riportato la sostenibilità come vòlano di crescita oltre che di scelta etica responsabile, soprattutto nel particolare momento storico.
Ma Voice ha rappresentato anche un grande show room di prodotto a disposizione delle aziende per presentare le nuove collezioni realizzate nei mesi del lockdown, così come ha offerto concrete occasioni di business attraverso le virtual buyers room incessantemente operative durante tutti i giorni di manifestazione anche grazia al fondamentale supporto di ICE Agenzia.
Al termine della manifestazione IEG ha voluto ringraziare tutte le aziende presenti rendendole partecipi dello stesso logo dell’evento: tutte insieme infatti hanno costruito VOICE e ne rappresentano l’immagine.