Intervista a Antoine Pin Managing Director di BVLGARI WATCH DIVISION

06 aprile 2021

Questo numero abbiamo avuto il piacere di intervistare Antoine Pin, Managing Director di Bvlgari Watch Division, che ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato

La Clessidra dal 1945: La situazione mondiale ha bloccato le vendite in molti mercati, quando pensa che ci sarà una ripresa?
Antoine Pin: Direi piuttosto che abbiamo subito un gravissimo rallentamento delle vendite nella maggior parte dei mercati, senza dire che sono state completamente bloccate. Ma siamo tutti d’accordo sul fatto che il 2020 è stato l’anno peggiore degli ultimi due decenni, inclusa la crisi finanziaria del 2008. Una nota positiva, questa difficile situazione ci ha costretti a riconsiderare i nostri modi di fare affari, dall’accelerazione delle nostre piattaforme di e-commerce in tutto il mondo, allo sviluppo di nuovi modi per garantire la continuità aziendale e le vendite, come lo sviluppo dei Geneva Watch Days, un evento digital molto flessibile che abbiamo organizzato nel settembre dello scorso anno. Per quanto riguarda gli orologi Bvlgari, alla fine abbiamo chiuso il 2020 in una forma più forte con buoni risultati nell’ultimo trimestre dell’anno. Quindi ora, la ripresa dipenderà ovviamente, prima di tutto, dall’evoluzione delle pandemie e dal ritmo delle vaccinazioni in tutti i mercati. Sulla base dell’osservazione dello scorso anno e dall’inizio del 2021, aggiungerei anche che il processo di recupero sarà geograficamente sbilanciato. La Cina è tornata sulla buona strada dalla scorsa estate e altri mercati asiatici stanno migliorando drasticamente. Al contrario, l’Europa soffre ancora in modo massiccio ed è particolarmente colpita dall’assenza di travel retail. Le nostre previsioni puntano comunque su un solido secondo semestre a livello mondiale.

L.C.: Pensa che potrebbe essere necessario creare prodotti specifici per i mercati più colpiti dalla crisi economica?
A.P.: Penso che non sarebbe la strada giusta per noi. Innanzitutto perché il mercato oggi è internazionale. Abbiamo accennato allo sviluppo dell’e-commerce e questo favorisce la globalizzazione del commercio. In quanto tale, non possiamo immaginare che uno sviluppo locale rimarrebbe locale. In secondo luogo, per principio, c’è un’unica essenza del marchio e lo sviluppo del nostro prodotto dovrebbe essere completamente e unicamente ispirato da essa. Infine, e in una prospettiva molto pragmatica, la nostra offerta di orologi è abbastanza ampia da consentire ai mercati locali di commercializzarli ed enfatizzare le collezioni che corrispondono naturalmente alle specificità locali.

L.C.: Ricerca e sviluppo sono sempre una componente importante per proporre al mercato interessanti novità. Voi state proseguono su questa strada malgrado le difficoltà, oppure per ora intendete manterrete le attuali proposte?
A.P.: Si è sempre tentati di sacrificare la ricerca e lo sviluppo e gli sviluppi a lungo termine (occorrono da 2 a 5 anni per sviluppare un nuovo calibro) per ottenere risultati finanziari rapidi. Ma DOBBIAMO continuare a investire. La creatività e l’innovazione sono il fulcro della storia dell’orologeria e l’essenza del lusso. Desidero ringraziare il nostro azionista per averci dato la possibilità di mantenere i nostri sforzi in quel campo e quindi di nutrire il nostro sviluppo futuro, e anche per averci permesso di portare entusiasmo ed energia ai nostri team con i prodotti innovativi, in questi tempi difficili.

L.C.: Alcuni brand ritengono di aver perso il “contatto” con i clienti in questo periodo, reputa che attività quali le visite in manifattura possano essere un modo per recuperare o comunque mantenere tale contatto? Cos’altro a Suo parere?
A.P.: Abbiamo lavorato molto duramente per mantenere i contatti con i nostri clienti durante il 2020 e l’inizio del 2021 durante la LVMH Watch Week. Posso dire che, tra continui incontri digitali e presentazioni, ma anche tramite la nostra rete digitale e retail, siamo riusciti a mantenere un minimo di connessione. Detto questo, miriamo a più interazioni fisiche e le visite in fabbrica probabilmente portano il più alto grado di relazione tra i nostri clienti e noi stessi, perché sono un vero viaggio nella nostra attività e un’esperienza che nessun lavoro o immagine può portare.

L.C.: Ci rivela un piccolo segreto..? Octo ci regalerà un altro record nel 2021?

A.P.: La nostra missione è costruire desideri e passioni. I segreti sono tali finché vengono mantenuti! Ma è ancora l’inizio dell’anno. Quindi abbiate pazienza con noi…

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