Jaeger-LeCoultre, negli ultimi anni, ha regalato agli appassionati di settore ben 4 differenti gyrotourbillon, ognuno con caratteristiche peculiari sempre più spiccate e interessanti: nel 2004 è stato presentato il Master Gyrotourbillon 1, a distanza di quattro anni è stato proposto il Reverso Gyrotourbillon 2, nel 2013 è stata la volta del Master Grande Tradition Gyrotourbillon 3 Jubilee e, infine, nel 2016 il mercato ha visto l’arrivo del Reverso Tribute Gyrotourbillon.
Senza ombra di dubbio si può quindi dire che la Maison sia un’esperta nella creazione di segnatempo che presentano, fra le varie complicazioni, un tourbillon multiasse. E proprio sulla base dell’esperienza acquisita in quest’ultimo periodo, e più in generale nei suoi 186 anni di vita, i tecnici Jaeger-LeCoultre si sono spinti oggi ancora oltre, realizzando il Master Grande Tradition Gyrotourbillon Westminster Perpétuel, un modello dotato di innumerevoli complicazioni e di soluzioni tecniche decisamente innovative.
La prima cosa che bisogna rilevare è il lavoro di miniaturizzazione che è stata realizzata nel movimento, un’operazione di certo non semplice soprattutto poiché strettamente relazionata con la qualità e la precisione. L’opera di riduzione della dimensione dei componenti, infatti, comporta di norma una diminuzione della tolleranza all’errore. La perfetta riuscita del nuovo modello gyrotourbillon della Maison è dunque prova del grande valore di questo processo di miniaturizzazione.
Bisogna inoltre considerare che dal punto di vista tecnico un tourbillon multiasse assorbe notevoli quantità di energia, ma in questo caso specifico le prestazioni cronometriche non sono state assolutamente intaccate, grazie al perfetto equilibrio realizzativo tra le esigenze del gyrotourbillon e i requisiti cronometrici del resto del calibro. Ovviamente, elementi estetici a parte, la caratteristica principale del Master Grande Tradition Gyrotourbillon Westminster Perpétuel è l’assoluta precisione, raggiunta grazie all’implementazione nel calibro 184– a carica manuale, con 52 ore di riserva di carica – di un meccanismo a forza costante di un minuto: si tratta di una molla, ricaricata a sua volta dalla molla principale con la funzione di fonte di energia secondaria, finalizzata a proteggere l’organo regolatore del movimento. Questo meccanismo, usualmente denominato remontoir d’égalité, porta un ulteriore vantaggio: permette la regolazione movimento della ruota dei minuti in modo tale che la lancetta dei minuti saltanti garantisca una maggiore precisione nell’indicazione del tempo. Anche il meccanismo che regola il rintocco dei minuti segue il sistema saltante di un minuto, permettendo di eliminare tutti gli errori di suoneria che potrebbero verificarsi quando la ripetizione minuti viene innescata fra un minuto e l’altro, vale a dire quando la suoneria e l’ora indicata differiscono di un minuto.
La funzione di ottimizzazione appena descritta introduce una delle due complicazioni eccellenti che la Maison ha implementato in questo segnatempo: la ripetizione minuti, con carillon Westminster, alla quale si aggiunge un calendario perpetuo.
La suoneria Westminster, fedele riproduzione della melodia dell’orologio del Big Ben di Londra, si articola in quattro frasi, composte da altrettante note suonate in sequenze e quantità diverse per ogni quarto di ora; si tratta di un meccanismo molto complesso dotato di innovazioni incredibili, come i gong di cristallo, brevettati, saldati al vetro del quadrante dell’orologio, capaci di sfruttare le qualità di trasmissione sonora del vetro zaffiro per una suoneria più forte e cristallina. Gli stessi martelli trébuchet sono realizzati in modo da offrire rintocchi forti ai gong, grazie alla sezione trasversale quadrata per una maggiore area di contatto con i martelletti.L’altra grande complicazione presente nel Grande Tradition Gyrotourbillon Westminster Perpétuel è, come anticipato, il calendario perpetuo. Questa elegante complicazione permette, ovviamente, di calcolare la data corretta tenendo conto della lunghezza dei differenti mesi e dell’anno bisestile, ma è anche dotata della capacità di regolazione della data avanti o all’indietro senza rischio di danneggiamento del movimento.
Il segnatempo è racchiuso in una preziosa cassa in oro bianco con fondello a vista ed è dotato di un quadrante smaltato in colorazione blu con una lavorazione guilloché oppure argentato grené. Sarà prodotto in soli 18 esemplari.