La Maison di La Chaux-de-Fonds è una tra le più grandi manifatture di orologi e meccanismi la cui tecnica appassiona per maestria ed inventiva. Gli orologi che vengono creati sono vere opere d’arte, sia per i calibri sia per le tecniche di realizzazione dei quadranti. In realtà, ciò che veramente affascina maggiormente è la capacità di costruire automi, arte in cui la Maison Jaquet Droz si è specializzata e per la quale è riconosciuta in tutto il mondo. Per l’anno 2020 la produzione si è mostrata all’altezza delle aspettative con magnifiche proposte o varianti di orologi già in vendita; ne illustriamo di seguito le principali, per la felicità di cultori di questo meraviglioso brand.
Nel 2019 abbiamo avuto modo di provare il Grande Seconde Dual Time: inizialmente è stato realizzato con cassa in acciaio o in oro rosso da 43 mm e quadrante di color onice oppure opalino argentato, ma anche con cassa in oro rosso e quadrante in smalto Grand Feu in avorio o nero. Entrambe le versioni sono dotate del calibro 2663H24, movimento meccanico a carica automatica, spirale ed anse dell’ancora in silicio, doppio bariletto, ponti piatti, massa oscillante in oro rosso 18 carati, 42 rubini e 28.800 A/h; le funzioni di ore e minuti locali sono decentrati a ore 12, mentre ad ore 6 è stato posizionato il quadrante dei secondi e del datario, oltre all’indicazione dell’ora di riferimento su 24 ore con disco decentrato.
Per il 2020 la Maison presenta una variante con un’estetica profondamente reinventata, mantenendo invariato calibro e quindi funzioni. Essendo un segnatempo essenzialmente dedicato ai viaggiatori, ci si è concentrati sulla funzione del fuso, in special modo sul design dei continenti, che sono rappresentati su una superficie piana a partire dal Polo Nord, in una prospettiva chiamata “proiezione azimutale polare”.
Per questo moderno mappamondo la Maison ha scelto una finitura poudré, che dona ai continenti una consistenza terrestre amplificandone il realismo e il volume, apparendo quasi in rilievo a contrasto con il fondo lucidato a specchio in nero o antracite, a seconda delle varianti del modello.
Anche per il Grande Seconde Skelet-One è tempo di nuove proposte con due modelli, uno più tradizionale, mentre l’altro fa dell’innovazione il proprio punto di forza. Il primo è realizzato con cassa in oro rosso e ponti grigi, che tengono sospeso il delicato movimento del Grande Seconde. La cassa da 41 mm protegge il calibro automatico Jaquet Droz 2663 SQ, di manifattura, funzionante a 28.800 A/h e capace di una riserva di carica di 68 ore. L’ingranaggio è totalmente sospeso e fissato ai ponti scheletrati del movimento, animato da una massa oscillante anch’essa scheletrata per poter essere attraversata dalla luce. L’orologio è completato da un cinturino in pelle realizzato con una nuova finitura dalla texture simile al caucciù.
Il secondo modello, denominato Plasma Ceramic, prende il nome dalla cassa, costruita in ceramica al plasma, ottenuta mediante trasformazione della ceramica bianca grazie a gas portati a temperature di 20.000 °C. Con questa lavorazione il materiale utilizzato presenta riflessi metallizzati senza che nessun frammento di metallo faccia parte della sua composizione, oltre a mantenere la medesima durezza, leggerezza e resistenza ai graffi rispetto alla ceramica high-tech già ampiamente impiegata.
Anche il Loving Butterfly Automaton viene proposto in una nuova versione, in edizione limitata a 28 esemplari, con un quadrante minerale in legno pietrificatosi ben 150 milioni di anni fa, denominato Chinchilla Red. Si tratta di un legno fossile rosso e onice nero con applique in oro rosso 18 carati incise a mano, perfettamente integrato in una cassa in oro rosso 18 carati. Il segnatempo è dotato del calibro Jaquet Droz 2653 AT1, automa meccanico a carica manuale con sistema di attivazione mediante pulsante che aziona le ali della farfalla e la ruota del carro, mentre il movimento meccanico ore-minuti è a carica automatica, con riserva di 68 ore. Come da tradizione, la Maison progetta e realizza pezzi da collezione unici, sogno di tanti collezionisti.
