Breguet invita amatori, appassionati e collezionisti a celebrare la «Giornata del Tourbillon» il prossimo 26 giugno. Le boutique Breguet di tutto il mondo offrono, per l’occasione, la possibilità di scoprire le collezioni e imparare tutto su questa complicazione unica.
Abraham-Louis Breguet ha brevettato il Tourbillon il 26 giugno 1801. Durante oltre due secoli il suo capolavoro di ingegneria non ha mai smesso di evolversi grazie a generazioni di orologiai e ingegneri. Erede di questa storia, depositaria di questa invenzione senza pari nel mondo dell’orologeria, la Maison Breguet continua ad accettare sfide audaci, creando segnatempo nati dall’incontro di arte, bellezza e tecnologia. Per queste sfide vengono regolarmente stanziati importanti investimenti, sia per i macchinari di controllo ultramoderni sia nel settore R&S. Grazie a questi si sono potuti depositare parecchi brevetti e mantenere viva la più celebre invenzione dell’orologeria. Numerosi modelli a Tourbillon della collezione corrente raccontano della volontà di Breguet di perfezionare l’invenzione del 1801 e infatti, ecco sette magnifici orologi che hanno saputo esaltare negli anni questo capolavoro della meccanica.
2007
CLASSIQUE TOURBILLON MESSIDOR 5335
Il Tourbillon sembra fluttuare nello spazio, senza legami visibili col resto del movimento. Il segreto per realizzare questa misteriosa costruzione va cercato nel modo di usare il vetro zaffiro. Il Tourbillon infatti è montato fra due lastre di vetro zaffiro e la sua gabbia è collegata a una terza lastra, una soluzione inedita oggetto di brevetto.
2008
HÉRITAGE TOURBILLON 5497
Questo modello offre la sua forma a botte a un Tourbillon azionato da un movimento a carica manuale. I contorni del calibro corrispondono a quelli della cassa, la cui realizzazione ha comportato una serie di sfide. L’architettura dell’orologio mette il Tourbillon in prospettiva, accentuando la sua tecnicità. Elemento unico, la barretta del Tourbillon fa le veci dell’indice a ore 6 sul quadrante.
2010
TRADITION TOURBILLON FUSÉE 7047
La gabbia del Tourbillon di questo orologio riprende la geometria direttamente ispirata ai primi schizzi di A.-L. Breguet. Un dispositivo brevettato garantisce la protezione contro gli urti. Una vera impresa, la spirale con la famosa curva terminale chiamata «curva Breguet» è realizzata in silicio, un materiale insensibile ai campi magnetici, secondo un procedimento brevettato.
2017
MARINE TOURBILLON ÉQUATION MARCHANTE 5887
Nel cuore del suo movimento, integrato da un calendario perpetuo e un’equazione del tempo, si trova una camma situata sopra un disco in vetro zaffiro. Questo effettua un giro all’anno e riproduce fedelmente il ciclo dell’equazione del tempo. Attraverso il disco trasparente brevettato, che indica i dodici mesi dell’anno perifericamente, si intravede il Tourbillon posto al di sotto. L’indicazione dell’equazione del tempo è fornita da un tastatore che segue la traccia della camma.
2018
CLASSIQUE TOURBILLON EXTRA-PLAT AUTOMATIQUE 5367
Le tecnologie moderne hanno giocato un ruolo primario nella progettazione di questo Tourbillon extra piatto dal movimento dello spessore di appena 3 mm, grazie alla sua gabbia in titanio, la spirale e la ruota dello scappamento in silicio. Siccome la costruzione del movimento è stata ripensata, la rotazione della gabbia è trascinata da una ruota dentata periferica.
2019
CLASSIQUE TOURBILLON EXTRA-PLAT SQUELETTE 5395
Il calibro extra piatto che anima questo segnatempo possiede un bilanciere oscillante della frequenza elevata di 4 Hz, pur conservando una riserva di marcia confortevole di 80 ore.
Questa particolarità è resa possibile grazie al bariletto ad «alta energia», la cui progettazione è brevettata. Il calibro è interamente squeletté. La platina e i ponti in oro sono évidé e decorati a mano, in modo da mostrare l’anatomia meccanica del movimento.
2020
CLASSIQUE DOUBLE TOURBILLON 5345 QUAI DE L’HORLOGE
La costruzione astuta di questo movimento lo ha reso oggetto di diversi brevetti. I suoi due cuori meccanici battono indipendentemente uno dall’altro, ognuno alimentato con l’energia di un proprio bariletto. Come una scultura delicatamente cesellata, l’insieme del movimento ruota su sé stesso al ritmo di un giro ogni 12 ore. Le diverse regolazioni sono effettuate manualmente, così come il bilanciamento della gabbia del Tourbillon.
Brevettato il 26 giugno 1801, il Tourbillon ha richiesto oltre 10 anni per il suo sviluppo. Quando finalmente svela il risultato delle sue ricerche al pubblico, Abraham-Louis Breguet non si limita a scrivere una pagina dell’orologeria. In realtà aveva aperto un libro che, 220 anni più tardi, non è ancora stato chiuso. Tutt’altro.