L’automa è una complicazione che solo pochissime maison sono in grado di realizzare: si tratta di dar vita ad un oggetto o ad una riproduzione di animale, al fine di far svolgere movimenti di vario tipo, il tutto ovviamente ed esclusivamente in maniera meccanica.
Jaquet Droz è forse quella con la maggior tradizione nel campo degli automi, e visitarne la Manifattura lascia veramente stupiti; per l’anniversario dei 300 anni della nascita del fondatore Pierre Jaquet-Droz, è stato realizzata una vera e propria opera d’arte, limitata in soli 8 esemplari, che al meglio incarna l’essenza del brand.
L’orologio, dotato di automa, appunto, in accoppiata con la ripetizione minuti Bird Repeater è quanto di più bello ed eclatante un appassionato di meccanica possa desiderare. Sul quadrante realizzato in madreperla bianca e onice nera, prendono vita due pettirossi, accompagnati dalla schiusa delle uova e dalle acque di un fiume sullo sfondo.
Se le parti fisse del quadrante sono interamente incise e dipinte a mano, la parte meccanica è costituita dal calibro RMA88, a carica manuale, 69 rubini, 1 bariletto, con bilanciere funzionante a 18.000 A/h, il tutto protetto da una cassa in oro rosso da 18 carati da 47 mm di diametro. Tramite l’oblò in zaffiro posto al fondello è possibile ammirare vari ponti, il bilanciere stesso, i gong ed i martelletti della ripetizione minuti.
Ancora una volta Jaquet Droz offre agli appassionati un capolavoro di arte e di meccanica, proseguendo la propria gloriosa e grande storia d’orologeria.