Si può far sorridere e riflettere allo stesso tempo. Merito della sottile arte dell’ironia. Ed è proprio questo strumento che ha scelto Confcommercio per parlare della dura vita del negoziante. Lo ha fatto con 4 corti realizzati davvero bene da da Just Maria, la video company cofondata dallo scrittore Carlo Loforti e Alessandro Albanese. Gli episodi di questa “comedy noir” su impresa e criminalità raccontano in una prospettiva alla rovescia i piccoli e grandi gesti eroici che ogni giorno si trovano ad affrontare gli imprenditori, i veri combattenti dei nostri tempi. Il titolo della miniserie dice già tutto:
“Se fosse così semplice non si chiamerebbe impresa”
Il protagonista dei diversi episodi, interpretato dall’attore Sergio Vespertino, è un imprenditore commerciale, dal nome evocativo, Enea, che si cimenta con situazioni nelle quali, il pizzo, l’abusivismo, le rapine, la corruzione e la burocrazia, le difficoltà di accesso al credito sono trattate attraverso dei paradossi, in una sorta di mondo capovolto o ideale. L’antagonista, che di volta in volta cambia ruolo (il rapinatore piuttosto che il direttore di banca o l’impiegato dell’ufficio pubblico) è interpretato dall’attore Luca Di Giovanni.
Tutti i 4 episodi possono essere visti su: http://iltitolare.confcommercio.it