La nuova trilogia dei segnatempo Louis Vuitton Escale racconta il viaggio della Maison attraverso i regni del savoire-faire e della maestria orologiera. Tre orologi in edizione limitata, ispirati alle collezioni personali di Gaston-Louis Vuitton e intrisi di virtuosismo tecnico, combinano un’ampia selezione di métiers d’art per raccontare il prossimo capitolo dell’Alta Orologeria della Maison.
Con il suo approccio innovativo sin dal 1854, Louis Vuitton è sinonimo, nella sua accezione filosofica più alta, di viaggio rappresentato come forma d’arte. Nel 2024 la Maison presenta tre nuovi modelli Louis Vuitton Escale, ciascuno dei quali una dettagliata rappresentazione di un mondo naturale e fantastico. La realizzazione di ogni modello è unica, così da accrescere la maestria della Maison nella tecnica decorativa tradizionale.
La collezione trae ispirazione da Gaston-Louis Vuitton, alla guida dell’azienda dal 1907 al 1970, il cui amore per l’arte ha contribuito a plasmare l’attuale identità della Maison. Nella sua collezione privata di oggetti rari e ricercati vi era una selezione di antiche tsuba (una fodera per la katana, la spada giapponese, finemente lavorata), che ha ispirato il design e il simbolismo del Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders.
Escale Cabinet of Wonders Koi’s Garden
In una cassa realizzata in oro bianco, sono raffigurate due carpe in una danza turbinosa tra vivaci mulinelli di un ruscello, circondate da pietre colorate. Sul quadrante del Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders Koi’s Garden, la scena idilliaca che ispira la meditazione ha richiesto 150 ore di un minuzioso lavoro manuale.
Le carpe sono scolpite in oro bianco, ogni squama, ogni pinna e ogni barbiglio sono stati finemente incisi a mano. La successiva fase di cottura in forno conferisce alle carpe uno strato sottile di ossido scuro, un tocco da alchimisti, che enfatizza l’effetto tridimensionale del pesce.
Segue poi la lucidatura a mano, sotto l’occhio attento dell’incisore che scruta ogni componente per eliminare lo strato di ossido, in modo da lasciar intravedere l’oro bianco e riprodurre lo scintillio iridescente delle squame della carpa. Infine, il l’ultimo tocco è dato dal miniaturista che cosparge il pesce di lacca blu traslucida. Questo passaggio è fondamentale per animare la carpa, facendola brillare sotto la luce proprio come una vera koi giapponese in uno stagno.
Le pietre di colore ambrato sono in quarzo fumé, quelli bianchi in cristallo di rocca ed infine quelli realizzati con diamanti incastonati ricordano l’effetto scintillante della luce sull’acqua, le cui increspature sono ricreate da sassolini blu in cristallo di rocca sedimentati su un disco di madreperla con incisi i fiori Monogram Louis Vuitton. Le onde dell’acqua sono incise a mano sulla placca del quadrante, dove si trovano le iniziali di Gaston-Louis Vuitton a ore 6, scolpite in oro con finiture a contrasto e onice incastonato.
Escale Cabinet of Wonders Snake’s Jungle
In un’altra parte del mondo, nel cuore di una foresta di bambù verdeggiante, si sviluppa uno scenario altrettanto affascinante anche se un po’ più selvaggio. Un serpente, impreziosito da un disegno reticolare nei toni vivaci del blu e del verde, alza la testa con la lingua biforcuta e le zanne in vista. Ha lo sguardo fisso sulla sfera d’oro e giada nefrite che forma il monogramma di Gaston-Louis Vuitton.
La forza di questa scena sul quadrante del Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders Snake’s Jungle nasconde la complessità e l’estrema cura necessaria per realizzarla. La foresta di bambù è in realtà una composizione di legno, pergamena e paglia; selezionata con cura, tagliata e assemblata perfettamente a mano, impiegando la tecnica dell’intarsio per riprodurre tutte e quattordici le tonalità di verde richieste dal progetto. Un totale di 367 tessere compongono questo intricato puzzle, che ha richiesto l’uso di quattro varietà di legno, tre diversi colori di paglia e due tipi differenti di pergamena.
Quanto al serpente, sono state impiegate tre tecniche differenti: microscultura, incisione e smaltatura champlevé. Per dare al soggetto un effetto dinamico e tridimensionale, le spire del suo corpo in oro bianco sono state scolpite secondo le regole della prospettiva. Le squame sono state scolpite e poi decorate con incisioni a V e fiori Monogram. Entrambe le fasi di scultura ed incisione hanno previsto un uso limitato di oro bianco nelle cavità che sono poi state riempite con smalto champlevé. Un ciuffo di foglie di bambù, scolpito, inciso e smaltato con la stessa modalità decora l’angolo superiore destro del quadrante, stringendo nell’abbraccio della foresta il monogramma GLV.
Il solo quadrante non riesce a contenere l’esuberanza della scena; le foglie di bambù superano i confini vitrei per riversarsi sulla cassa in oro bianco, una vibrante allegoria della forsa della natura.
Escale Cabinet of Wonders Dragon’s Cloud
A completare la trilogia è il modello in oro rosa che raffigura un possente drago mentre stringe il monogramma GLV con una corniola incastonata. A differenza di quelli occidentali, i draghi asiatici sono creature del cielo e dell’acqua, spesso raffigurati vicino ai laghi o in volo tra le nuvole.
Per rappresentare l’habitat tipico del drago asiatico, è stata utilizzata una rara tecnica nota come damascatura; si tratta di una decorazione realizzata attraverso l’incastro di metalli stratificati, dai colori a contrasto. Nel Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders Dragon’s Cloud, la piastra del quadrante viene martellata per ottenere una finitura opaca prima di incidere i solchi che accoglieranno fili d’oro giallo e rosa in diverse lunghezze. Questi fili vengono prima lavorati a freddo, poi a mano con un bulino per dare forma e rifinire il metallo intarsiato.
Il drago e le nuvole che lo avvolgono sono incisi e rifiniti con un susseguirsi di superfici lucide ed opache, per esaltarne i particolari. Le squame sono smaltate e si distinguono nella metà inferiore del corpo grazie all’uso dello smalto paillonné. Una tecnica decorativa molto rara, tra le più complesse utilizzate in orologeria, contenente minuscole lamine di foglia d’oro (paillon) che vengono posizionate tra gli strati dello smalto traslucido. I paillon del fiore Monogram in oro giallo impreziosiscono le squame del drago, luccicando su uno sfondo di smalto nero, mentre i fiori Monogram in oro rosa più grandi sono applicati sul quadrante.
A imitazione del monogramma GLV con la corniola incastonata, l’occhio del drago, che brilla di un rosso intenso, è rappresentato da un rubino dal prezioso taglio a cabochon, incastonato nella piega della palpebra in oro giallo. Insieme al drago, simbolo di potere e saggezza, sono molto importanti anche damascatura e smalto paillonné: due tecniche considerate arti perdute, prima che gli artigiani odierni le recuperassero e reintroducessero.
Dopo la nuova versione del Tambour nel 2023, il Louis Vuitton Escale è il primo modello a presentare una nuova estetica ed un movimento inedito, facendo il suo debutto con la collezione Cabinet of Wonders métiers d’art. Fedele al savoir-faire dei maestri artigiani, il Louis Vuitton Escale conserva la purezza della cassa rotonda con i dettagli sulle anse della cassa lucidata a mano che rimandano ai rivetti in metallo degli iconici bauli Louis Vuitton.
La lunetta lucida sfoggia ora una sottile curva per aggiungere morbidezza al profilo della cassa, effetto esaltato dalla finitura satinata a contrasto nel centro. Le lancette delle ore e dei minuti sono state rielaborate a forma di lancia, ispirate alle tradizionali lancette Alpha, lucidate e sfaccettate per riflettere la luce.
Una dedizione alla coerenza del design guida persino la realizzazione dei particolari più piccoli come la corona di tutti e tre i modelli, incastonata con la stessa pietra che impreziosisce il rispettivo monogramma GLV sul quadrante. La pietra di copertura della corona è incisa con il Monogram Louis Vuitton.
Lo spirito del viaggio pervade la trilogia Louis Vuitton Escale; le carrure e le fibbie dei modelli sono decorate con tre varianti delle onde Seigaiha: una raffigurazione stilizzata dell’oceano, tratta dall’iconografia giapponese tradizionale. Persino i ponti del movimento (il calibro LFT023 di manifattura) sono impreziositi da questo motivo suggestivo, associato alla buona sorte e al benessere.
Restando fedeli all’attenzione verso i dettagli riposta nella realizzazione della trilogia, i tre segnatempo sono abbinati a cinturini in pelle di vitello, intrecciati a mano per riprodurre le impugnature intrecciata delle katane giapponesi, realizzati secondo una tecnica appositamente sviluppata per la trilogia.
Ciascuno dei tre modelli della collezione Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders è limitato a soli venti esemplari. Il Koi’s Garden ha una cassa (40 mm) in oro bianco con cinturino blu; lo Snake’s Jungle ha una cassa (40 mm) in oro bianco con cinturino verde e il Dragon’s Cloud ha una cassa (40 mm) in oro rosa con cinturino marrone.
Nato nel 1883, Gaston-Louis Vuitton incarna, forse più di chiunque altro nella storia della Maison, lo spirito del viaggio, il quale non va più inteso soltanto come spostamento da un luogo all’altro, ma come sfera intima di scoperta e cabinet of wonders itinerante.
Gaston-Louis Vuitton è stato un uomo poliedrico: artista, storico, fotografo, incisore, litografo e viaggiatore, ma soprattutto un esteta che amava collezionare ed esporre i propri cimeli di pregio provenienti da diversi paesi del mondo. Le circa 800 tsuba antiche, fonte di ispirazione del Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders sono state essenziali per il condensato di maestria artigianale racchiuso in dimensioni estremamente ridotte. Sono diventate veri e propri cimeli della sua eredità, in quanto tramandate attraverso generazioni, trascendendo i confini fisici del suo cabinet of wonders.
Sotto la sua direzione, le vetrine dei negozi di Louis Vuitton si sono trasformate in splendide teche con i migliori esempi di artigianato, realizzati da artigiani interni in collaborazione con i talenti creativi più apprezzati dell’epoca.
Oggi, Louis Vuitton continua a tenere vivo il patrimonio di Gaston-Louis Vuitton. Il Louis Vuitton Escale Cabinet of Wonders rende omaggio al suo operato e alla sua storia, raggiungendo ancora una volta il culmine grazie alla collaborazione di artigiani interni e esterni all’azienda. Nomi famosi come Eddy Jaquet (incisione), Fanny Queloz (damascatura), Rose Saneuil (intarsio) e Vanessa Lecci (smaltatura) hanno lavorato con La Fabrique des Arts Louis Vuitton per creare questi orologi da polso, perfezionati da decorazioni ricercate e insolite, seguendo la visione estetica di Marie Bouttecon, la famosa designer carismatica specializzata in segnatempo métiers d’art.
Il laboratorio di Alta Orologeria di Louis Vuitton a Ginevra, La Fabrique du Temps, ha predisposto la fusione del savoir-faire interno con i talenti esterni che lavorano sull’estetica degli orologi. Questo duplice approccio, che unisce preziosi esperti provenienti da ogni angolo del mondo orologiero, innalza a livelli ineguagliabili di maestria tecnica e creativa la collezione di Louis Vuitton.
Louis Vuitton Escale – Cabinet of Wonders – KoT’s Garden 20 orologi in edizione limitata W3WG1 1
Cassa
- Oro bianco 1 8 carati inciso con motivo di onde giapponesi
- Corona in onice
- Fondello aperto con incisione “1 di 20”
- Diametro della cassa: 40 mm
- Spessore della cassa: 1 2,04 mm
- Impermeabile fino a 50 metri
Quadrante Metiers d’Art
- Base in oro bianco, incisa a mano da La Fabrique des Arts
- Ciottoli in pietre preziose e ornamentali: madreperla e cristallo di
rocca, quarzo fumé e diamanti
(0.24 carati – 105 diamanti con taglio brillante)
- Carpa: incisione a mano e pittura in miniatura da La Fabrique des Arts
- Monogramma Gaston-Louis Vuitton in oro e onice Movimento
- Calibro LFT023: movimento meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore e minuti, micro-rotore in oro rosa 22 carati inciso con motivo di onde giapponesi
- 120 componenti
- Riserva di carica: 50 ore
- Alternanze: 28.800 all’ora
- 31 rubini
Cinturino
- Cinturino in pelle di vitello blu intrecciato a mano, ispirato alle impugnature delle katane
Fibbia
- Fibbia ad ardiglione in oro bianco incisa con motivo di onde giapponesi
Incastonatura
- 105 diamanti con taglio brillante ~0.24 carati
Louis Vuitton Escale – Cabinet of Wonders – Snake’s Jungle
20 orologi in edizione limitata
W3WG21
Cassa
- Oro bianco 1 8 carati inciso con motivo di onde giapponesi
- Lunetta incisa a mano
- Corona in giada nefrite
- Fondello aperto con incisione “1 di 20”
- Diametro della cassa: 40 mm
- Spessore della cassa: 12,04 mm
- Impermeabile fino a 50 metri
Quadrante Métiers d’Art
- Base intarsiata multimateriale (legno, paglia e pergamena) da Rose Saneuil
- Serpente e foglie in oro bianco incisi a mano da Eddy Jaquet e smaltati (smalto champlevé) da Vanessa Lecci
- Monogramma Gaston-Louis Vuitton in oro e giada nefrite
Movimento
- Calibro LFT023: movimento meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore e minuti, micro-rotore in oro rosa 22 carati inciso con motivo di onde giapponesi
- 120 componenti
- Riserva di carica: 50 ore
- Alternanze: 28.800 all’ora
- 31 rubini
Cinturino
- Cinturino in pelle di vitello verde intrecciato a mano, ispirato alle impugnature delle katane
Fibbia
Fibbia ad ardiglione in oro bianco incisa con motivo di onde giapponesi
Louis Vuitton Escale – Cabinet of Wonders – Dragon’s Cloud
20 orologi in edizione limitata
W3PG41
Cassa
- Oro rosa 1 8 carati inciso con motivo di onde giapponesi
- Corona in corniola
- Fondello aperto con incisione “1 di 20”
- Diametro della cassa: 40 mm
- Spessore della cassa: 12,04 mm
- Impermeabile fino a 50 metri
Quadrante Métiers d’Art
- Base in metallo martellata a mano, fili d’oro giallo e oro rosa damascati da Fanny Queloz
- Drago e nuvola incisi e smaltati a mano (tecniche: smalto champlevé e smalto paillonné) de La Fabrique des Arts
- Occhio del drago: rubino (0.03 et -1 rubino cabochon)
- Monogramma Gaston-Louis Vuitton in oro e corniola
Movimento
- Calibro LFT023: movimento meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore e minuti, micro-rotore in oro rosa
22 carati inciso con motivo di onde giapponesi
- 120 componenti
- Riserva di carica: 50 ore
- Alternanze: 28.800 all’ora
- 31 rubini
Cinturino
- Cinturino in pelle di vitello marrone intrecciato a mano, ispirato alle impugnature delle katane
Fibbia
- Fibbia ad ardiglione in oro rosa incisa con motivo di onde giapponesi
Incastonatura
- 1 rubino cabochon ~0.03 carati