Per i maestri artigiani di Vacheron Constantin, l’arte è l’essenza vitale che infonde in loro il dono speciale di risvegliare emozioni profonde. Il loro spirito innovatore e il loro genio eccezionale si rinnovano di generazione in generazione sin dal 1755 e confluiscono nella creazione di autentici capolavori. Tale maestria sublime trova piena espressione nella nuova collezione Métiers d’Art Copernicus celestial spheres 2460 RT. La Manifattura ha scelto la semplicità formale di una cassa in oro bianco come scenario del mondo astronomico secondo Niccolò Copernico. Con un quadrante inedito e un decoro spettacolare, la nuova collezione, presentata al SIHH 2017, rende omaggio a una delle scoperte più importanti fatte dal genere umano: l’eliocentrismo.
La rivoluzione copernicana
Matematico e astronomo, Niccolò Copernico pubblicò nel 1543 il suo De revolutionibus orbium coelestium, opera che annunciava una fondamentale rivoluzione astronomica nella storia della scienza. La sua ipotesi metteva in dubbio il geocentrismo, il sistema cosmologico che affondava le radici nell’antichità e sostenuto da Aristotele e Tolomeo, secondo cui la Terra, immobile, è posta al centro dell’universo. Nel suo libro Copernico esponeva la teoria dell’eliocentrismo, dimostrando non soltanto che la Terra ruota sul proprio asse e la Luna è un suo satellite, ma anche, e soprattutto, che gravita attorno al Sole. Svariati decenni più tardi, la teoria sarebbe stata completata con l’introduzione delle traiettorie ellittiche dei corpi celesti. La nuova visione dello spazio ebbe un notevole impatto sulla percezione dell’umanità. Ribaltò tutte le credenze esistenti e, da un mondo chiuso, l’umanità si ritrovò a vivere in un universo infinito. Questa rivoluzione era destinata ad avere ripercussioni profonde su ogni ramo dello scibile. Vacheron Constantin rende tributo a queste scoperte emblematiche che hanno mutato per sempre il volto del mondo.
Un quadrante, tre diverse esecuzioni
La collezione Métiers d’Art Copernicus celestial spheres 2460 RT rappresenta con la massima eloquenza la creatività dei maestri artigiani di Vacheron Constantin. Tre quadranti offrono interpretazioni diverse dello stesso tema. Il decoro è ispirato alle illustrazioni grafiche di Andreas Cellarius, cartografo olandese-tedesco del XVII secolo, autore del più importante atlante delle stelle a colori, Harmonia Macrocosmica, realizzato in uno splendido stile barocco.
I quadranti della collezione comprendono due parti distinte. Nell’ovale al centro il Sole è inciso a mano su una superficie in oro rosa, mentre tre diversi decori ornano il disco esterno. Una sottile scanalatura posta tra i due raffigura l’orbita descritta dalla Terra. Quest’ultima è rappresentata da un delicato disco in oro, leggermente sagomato. Con appena 6,8 mm di diametro, questo disco mostra una proiezione polare dei continenti, basata su una rappresentazione conica di Lambert.
L’arte della smaltatura Grand Feu
Il primo modello della trilogia celebra diverse tecniche di smaltatura. Lo smaltatore ha tratto ispirazione dalla mappa astronomica del sistema copernicano realizzata da Andreas Cellarius. In smalto champlevé Grand Feu, la Terra brilla nel blu degli oceani e nella geografia dei continenti, un autentico trionfo della tecnica utilizzata su scala così ridotta. Sullo sfondo, una mappa del cielo è smaltata in colori pastello sulla base in oro. È punteggiata da linee sottili che illustrano l’orbita dei cinque pianeti ritratti. Ogni corpo celeste, rappresentato da una stella, è menzionato con il nome latino, così come i due solstizi. Sulla parte esterna del quadrante sono smaltati a colori i dodici segni zodiacali. Realizzati mediante l’uso di stampi, i segni sono stati rifiniti con una penna d’oca e dipinti con un pennello sottile. Questo quadrante, frutto di un lavoro paziente, meticoloso ed elaborato, ha richiesto oltre un mese e molteplici cotture a più di 850°C, prima di essere levigato con una pietra abrasiva, lappato e lucidato. Esattamente la stessa lavorazione che per secoli ha contribuito all’eccellenza della tradizione orologiera ginevrina.
L’arte dell’incisione
Il secondo quadrante, arricchito da un’estetica ancora più barocca, è inciso a mano. I dodici segni dello zodiaco si intrecciano e sovrappongono su un disco in oro bianco. L’incisore ha scolpito ricchi particolari con la tecnica ramolayé (ornamenti in bassorilievo), esaltando i volumi nel materiale scavato a mano e acceso dal gioco sottile di curve e profondità. Alla lente d’ingrandimento, i muscoli definiti del Sagittario o la chioma fluente del Capricorno sono di un realismo sorprendente. Sulla Terra che orbita intorno a un Sole fiammeggiante d’oro, la finezza dei dettagli raggiunge l’inverosimile: gli oceani sono percorsi da onde microscopiche ottenute mediante incisione, mentre i continenti a contrasto sono stati lucidati per accentuare la luminosità dell’oro. Un’espressione di sublime maestria artigianale.
Incisioni a laser e incisioni a mano su vetro zaffiro
Il terzo quadrante è impreziosito con tecniche decorative innovative sotto più aspetti. Per accompagnare questa danza della Terra con il Sole, i segni zodiacali sono completati da un cielo costellato di astri tridimensionali. La Terra è incisa a mano e abbraccia il contrasto tra la grana sottile delle onde negli oceani e la luce brillante dei continenti. A un sottoquadrante blu notte verniciato a mano è sovrapposto un vetro zaffiro traslucido inciso nel lato posteriore. Vacheron Constantin ha usato questa innovativa tecnica a laser per scolpire i simboli. La successiva lavorazione a mano eseguita dall’incisore esalta i motivi a rilievo e gioca con gli effetti opalescenti dello zaffiro. Sul lato anteriore del vetro, le costellazioni sono incise a laser e poi illuminate con Super-Luminova®. Nella semioscurità la carta celeste prende vita, riecheggiando l’immensità del cielo notturno.
Un quadrante originale e una meraviglia della tecnica
Questi segnatempo certificati dal Punzone di Ginevra sono animati dal calibro 2460 RT, movimento meccanico a carica automatica di Manifattura. Interamente progettato, sviluppato e creato da Vacheron Constantin in un processo che ha richiesto tre anni, offre la possibilità di rappresentare l’affascinante veduta del cielo che riproduce il sistema eliocentrico. Il tempo è segnato da due lancette triangolari perpendicolari in oro 4N, una svuotata a indicare le ore e una piena per i minuti, che scorrono lungo il perimetro del quadrante. I puntatori sono mossi dai rispettivi ruotismi, collocati nella parte più esterna del calibro.
L’orbita ellittica tracciata dalla Terra attorno al Sole è uno dei punti chiave di questo segnatempo, una simbologia potente che offre informazioni continue con lo scorrere della giornata. La prima complicazione ha la forma della Terra, che ruota attorno al proprio asse in un periodo di 24 ore, corrispondente a un giorno solare medio. La seconda complicazione, realizzata mediante un ingranaggio “tropicale”, è l’orbita ellittica che la Terra completa attorno al Sole in 365,2421898 giorni, ovvero un anno tropicale. Meccanismo ad altissima precisione, il dispositivo che aziona questa realistica rappresentazione del movimento terrestre richiede una correzione di un giorno ogni 8.000 anni. Un tale livello di precisione per una complicazione di questo tipo è un’ulteriore conferma dell’impegno assoluto con cui la Maison sviluppa nuovi movimenti. Un capolavoro tecnico che è puntuale promemoria della costante e regolare capacità della Manifattura di rinnovarsi nel mondo dei quadranti analogici, guidata dall’eccellenza dei suoi maestri orologiai e anche dalla sua creatività audace, coltivata ininterrottamente da oltre 260 anni.
La bellezza nei dettagli
La massa oscillante in oro, visibile sul lato posteriore dell’orologio e protetta da un vetro zaffiro, reca un’incisione sullo stesso tema: un Sole raggiante circondato da ellissi. Questo calibro a carica automatica con 352 elementi ha una riserva di carica di 36 ore. Le magistrali operazioni di finitura sono realizzate interamente a mano secondo i tradizionali metodi dell’arte orologiera.
Dodici segni zodiacali stilizzati sono incisi lungo il bordo della lunetta, che misura 43 mm di diametro. Per la massima praticità, tutte le funzioni – ore, minuti e anche i due movimenti completati dalla Terra – sono regolate tramite la corona. I tre modelli sono dotati di un cinturino in pelle di alligatore Mississippiensis, fermato da una fibbia in oro. Sono presentati in una preziosa confezione di legno e accompagnati da una lente d’ingrandimento per ammirare in dettaglio la raffinatezza dell’opera d’arte che adorna queste creazioni.
SPECIFICHE TECNICHE
Referenze
7600U/000G-B212 (smalto Grand Feu)
7600U/000G-B211 (incisione a mano)
7600U/000G-B226 (zaffiro)
Segnatempo certificati dal Punzone di Ginevra
Disponibile in esclusiva presso le Boutique Vacheron Constantin
Calibro
2460 RT
Sviluppato e prodotto da Vacheron Constantin Meccanico, carica automatica
Diametro 37 mm (11’’’1/4)
Spessore 6,7 mm
Riserva di carica di circa 36 ore
4 Hz (28.800 alternanze/ora)
352 componenti
27 rubini
Indicazioni
Ore e minuti segnati da lancette lungo il perimetro del quadrante Ogni orbita attorno al Sole e la rotazione della Terra su se stessa
Cassa
Oro bianco
Diametro 43 mm, spessore 12,9 mm Fondello trasparente in vetro zaffiro
Quadrante
Sole stampato in oro
B212: Terra in oro 22K e smalto Grand Feu e smalto champlevé Grand Feu
B211: quadrante e Terra in oro incisi a mano
B226: oro, quadrante dipinto a mano (cielo), incisione a laser e incisione manuale su vetro zaffiro (segni zodiacali), incisione a laser e Super- Luminova® (costellazioni), Terra incisa a mano
Cinturino
Pelle di alligatore Mississippiensis nera con fodera di alligatore, cucito a mano e impunturato. Grandi squame quadrate
Fibbia
Oro bianco
Mezza Croce di Malta lucida
Confezione
Cofanetto
Accessorio
Accompagnato da una lente di ingrandimento