Emirates Team New Zealand ha fatto la storia della vela vincendo la 35a edizione dell’ America’s Cup a Bermuda. Come sponsor e Official Timekeeper dell’equipaggio, OMEGA festeggia la vittoria e si congratula con il team per aver conquistato il trofeo sportivo più antico!
HAMILTON, BERMUDA – 26 giugno: Peter Burling (sinistra) e Glenn Ashby dell’Emirates Team New Zealand (Photo by Clive Mason/Getty Images)
Raynald Aeschlimann, Presidente e CEO di OMEGA, è stato molto soddisfatto del risultato e ha espresso tutto il suo apprezzamento: “Siamo elettrizzati per questa incredibile prova. Abbiamo seguito l’avventura di ETNZ nell’America’s Cup dall’inizio e abbiamo sempre creduto nella vittoria. Sono arrivati a Bermuda con un fantastico spirito di squadra e con le migliori innovazioni possibili e per me è stato davvero un piacere poter passare del tempo insieme e fare il tifo per loro. È davvero un privilegio per OMEGA aver potuto contribuire.”
Oltre ad aver fornito supporto, OMEGA ha dotato l’equipaggio di uno speciale segnatempo realizzato appositamente per le gare. Lo Speedmaster X-33 Regatta ETNZ include un’ingegnosa funzione Regatta che permette al team di tener traccia del conto alla rovescia dei cinque minuti prima della partenza di ogni regata. Una volta che la gara è in corso, l’X-33 permette all’equipaggio di misurare i progressi.
Emirates Team New Zealand ha gareggiato magnificamente in tutte le fasi della competizione. Aggiundicandosi 5-2 la Louis Vuitton America’s Cup Challenger Finals, i kiwi sono avanzati fino all’ America’s Cup Match contro Oracle Team USA. Ancora una volta ETNZ ha dato prova della sua abilità ed ha veleggiato sicuro fino alla vittoria, sollevando ancora una volta la “Auld Mug”.
La partnership di OMEGA con Emirates Team New Zealand è iniziata nel 1995 insieme al leggendario skipper delle regate intorno al mondo e mito della coppa dell’America’s Cup, Sir Peter Blake. Da quel momento il sostegno di OMEGA è cresciuto sempre di più. Il marchio continua ad ammirare la forza e l’abilità del team ed è stato particolarmente orgoglioso di avere il suo nome sulla barca quest’anno.
