Digitalizzazione, nuove boutique e assunzioni per capitalizzare le opportunità del mercato
L’esercizio 2021 si è chiuso con ricavi complessivi per Euro 88.8 milioni.
Il sostenuto trend di crescita, intrapreso già da diversi anni ed interrottosi solo nell’anno 2020, ha evidenziato un rapido ritorno ai livelli pre-pandemia addirittura superando di circa il 15% il volume di ricavi del 2019. I dati estremamente positivi hanno riguardato anche il cash-flow operativo che ha superato sia i livelli del 2020 che quelli del 2019. In netta crescita tutti i principali kpi economico-patrimoniali-finanziari supportati, oltre che da un sostenuto incremento del fatturato, anche da un generale miglioramento dei principali tassi di rotazione degli impieghi, del magazzino e dei crediti.
Un risultato per certi versi inaspettato soprattutto dopo due anni caratterizzati da una situazione socioeconomica a cui l’azienda ha dovuto far fronte attingendo al proprio patrimonio di esperienza e resilienza.
Gli anni della pandemia hanno rallentato il lavoro dando tuttavia modo e tempo di ripensare l’Azienda nel suo complesso, analizzandone ogni componente come fosse un meccanismo da revisionare.
Questa autoanalisi ha consentito alla Direzione di ridefinire le priorità e ripensare un indirizzo strategico che facesse i conti con un contesto del tutto inedito.
Il venir meno della clientela straniera ed in particolare quella orientale, volano di crescita che ha caratterizzato gli anni precedenti, è stato fortunatamente sopperito dal ritorno della clientela italiana, soprattutto milanese, simbolo del forte legame tra Pisa Orologeria e la sua città.
Di qui la decisione di investire in progetti di digitalizzazione, già in cantiere, ma di cui si è accelerata la realizzazione riuscendo a contenere gli effetti nefasti dei lockdown e delle limitazioni agli spostamenti che rischiavano di impattare su tutto il Quadrilatero, da sempre centro di shopping internazionale e quindi più soggetto a subire le evoluzioni geopolitiche.
Pisa Circle, la vetrina on-line di Pisa Orologeria, è stato aggiornato andando a ricomprendere non solo orologi ma anche accessori e, soprattutto, la gioielleria, un comparto sempre più performante (+ 64% sul 2019) e sul quale l’Azienda ha creduto fortemente. Più in generale si è investito con convinzione in comunicazione digitale, strumento di fondamentale importanza per mantenere un canale diretto con la clientela a prescindere dal luogo in cui essa si trovi.
Con uno sguardo ottimista verso il futuro, si è deciso di ristrutturare la boutique Rolex di via Montenapoleone 24 in modo da offrire alla clientela uno spazio rinnovato in accordo allo spirito di ripresa che storicamente accompagna periodi di forte crisi. Un restyling che rappresenta uno step importante di un percorso di collaborazione iniziato nel 2008, con l’apertura della prima boutique Rolex in Italia.
Con lo stesso spirito si è aperto il cantiere dellla nuova boutique Hublot, inaugurata nel gennaio 2022, che si aggiunge alla boutique Patek Philippe, la boutique Vacheron Constantin e il Flagship Store di Pisa Orologeria, arricchendo di un’altra porta prestigiosa via Verri: sempre più la Via del Tempo di Milano.
Questi progetti sono solo due esempi tangibili della forte connessione con tutti i partner commerciali, anch’essi pronti a rinsaldare gli storici rapporti di fiducia con Pisa Orologeria in vista di una ripresa decisa e incentrata tanto sul turismo internazionale quanto sulla clientela locale. Le sfide affrontate insieme in piena pandemia hanno avvicinato notevolmente le maison a Pisa Orologeria; tale collaborazione ha aumentato la capacità di rispondere efficacemente alle sollecitazioni di un mercato in rapida e continua evoluzione.
Lo stesso organigramma, ormai più di 80 persone, si è arricchito di nuove assunzioni e di un management giovane, cresciuto in Azienda, capace di realizzare un ponte generazionale che unisce passato e futuro, esperienza e innovazione. In un periodo di forte incertezza si è quindi investito soprattutto nel capitale umano, da sempre il valore aggiunto di Pisa Orologeria, elemento che la rende un riferimento per i tanti appassionati dell’orologio.
Gli ottimi risultati del 2021 sono quindi il frutto di un contesto sicuramente favorevole a tutto il comparto orologiero, ma anche la conseguenza di un percorso intrapreso anni fa che ha reso l’Azienda pronta a capitalizzare le opportunità del mercato dopo uno dei periodi più drammatici della nostra storia.