Il territorio dell’Haut-de-Gamme è frequentato da Case e da modelli che, anno dopo anno, ne tracciano contenuti e confini. L’unica regola è l’eccellenza, l’unica esigenza è regalare un sogno.
In questa rubrica, vogliamo focalizzare l’attenzione su questi due elementi, senza commentare, ma solo raccontare…
Il 2017 rappresenta per l’Oyster Perpetual Sea-Dweller di Rolex, un anno di estrema importanza, poiché raggiunge il 50esimo anno di età. Il cliente che ne acquista uno deve essere a conoscenza del fatto che entra in possesso di un orologio, che non è solo uno status symbol, ma soprattutto un qualcosa di estremamente tecnico, nonché un pezzo di storia.
La Maison ginevrina si è sempre impegnata nel settore subacqueo, acquisendo costantemente informazioni dai sub, che hanno utilizzato i suoi orologi durante le immersioni e dai test a profondità proibitive (e quindi estremamente selettivi), che sono stati effettuati nel corso degli anni. Dal 1967, anno del lancio, ad oggi, si sono succedute varie migliorie, alcune dettate dai consigli dei sub stessi, altre favorite dalle nuove tecnologie utilizzabili. Allo stato odierno, il Sea-Dweller rappresenta uno strumento estremamente tecnico, fondamentale per chi effettua immersioni a livello professionale, senza trascurare il contenuto estetico, notevole, in quanto l’orologio ha un immediato e forte impatto visivo.
Le caratteristiche iniziali di cinquant’anni or sono del Sea-Dweller, che letteralmente significa “abitante del mare”, sono tuttora mantenute, anche se, ovviamente, implementate e raffinate. La nascita di un orologio di tale tipologia è strettamente legata all’aspetto tecnico delle immersioni e ovviamente alla sua fase più importante, vale a dire la decompressione, necessaria per la sicurezza del sub. A certe profondità estreme, soprattutto per immersioni professionali, quali quelle destinate ad opere di ingegneria subacquea, viene utilizzata la procedura della saturazione, in cui i sub, permanendo in appositi “silo” per vari giorni, respirano una miscela, a grande prevalenza di elio. Tale sostanza gassosa è composta da molecole, che sono le più leggere in assoluto, e che hanno la capacità di infiltrarsi ovunque, anche fra la strumentazione stagna. Invece che inseguire l’utopistico obiettivo di bloccare tale filtraggio nella cassa dell’orologio, Rolex progettò un ingegnoso sistema per permettere la compensazione della pressione all’interno della cassa con l’esterno, mediante espulsione del gas elio appunto, in maniera automatica. I sub notarono, dunque, come durante la decompressione il vetro del Sea-Dweller non “esplodette” come quello di altri orologi per via della pressione, poiché l’apposita valvola svolgeva il suo eccellente lavoro espellendo il gas accumulatosi internamente.
Con il compimento dei 50 anni, il segnatempo è stato equipaggiato con il nuovo calibro 3235, meccanico automatico di manifattura (per la prima volta su di un modello “professionale” di Rolex), dotato di rotore bidirezionale Perpetual, bilanciere oscillante a 28.800 alternanze/ora, e 70 ore circa di riserva di marcia. Sotto l’aspetto prettamente tecnico, il calibro è dotato di spirale Parachrom blu antimagnetica e curva Rolex, così come antimagnetiche sono l’ancora e la ruota di scappamento Chronergy a rendimento ottimizzato. Il bilanciere, ad inerzia variabile e di dimensioni maggiorate, è stato dotato di sistema antiurto Paraflex ad alto rendimento, e dispositivo di regolazione di alta precisione con 4 dadi Microstella in oro. Nel complesso, il calibro 3235, 31 rubini, bariletto ad alta capacità, prevede le funzioni di ore, minuti e secondi centrali, data a ore 3, con correzione rapida e blocco dei secondi per la regolazione di precisione dell’ora. La cassa Oyster del nuovo Sea-Dweller è costituita da un monoblocco da 43 mm in acciaio 904L per la carrure, corona e fondello serrati a vite; sul lato sinistro è presente la valvola per la fuoriuscita dell’elio, mentre sul lato destro, troviamo la corona di carica, protetta da spallette direttamente ricavate dalla carrure e dotata di sistema di impermeabilizzazione Triplock. La cassa, grazie ai materiali ed alle tecniche utilizzate, garantisce una tenuta fino a 1.220 metri, fattore questo che colloca il Sea-Dweller all’apice della categoria fra gli orologi subacquei professionali.
La lunetta girevole, elemento tecnico di così elevata importanza durante le immersioni, è unidirezionale con movimento antiorario, per la totale sicurezza del subacqueo, in modo tale che, in caso di spostamento accidentale – estremamente difficile da verificarsi ma sempre ipotizzabile -, si possa solamente ridurre il tempo di immersione a garanzia di una maggiore sicurezza. Il materiale utilizzato per l’anello interno è la ceramica nera Cerachrom, praticamente inscalfibile, con scala graduata da 60 minuti e con gli indici dei primi 15 minuti evidenziati per favorire la leggibilità e l’utilizzo. I numeri e le graduazioni sono incisi e rifiniti con un deposito di platino ottenuto mediante una particolare lavorazione che utilizza la polverizzazione catodica “magnetron”. La ghiera ha subito, nel corso del tempo, delle migliorie particolari ed ora presenta delle scanalature maggiorate in modo tale da consentirne la rotazione facilitata in ogni condizione.
Il quadrante, particolarmente ben riuscito, è nero con finitura lucida, presenta indici applicati in oro bianco a 18 carati, ad alta leggibilità, rivestiti di materiale Chromalight, capace di fornire una luminescenza particolarmente persistente. Il medesimo materiale è stato utilizzato anche sulle tradizionali lancette Mercedes, anch’esse in oro bianco. Il vetro utilizzato è ovviamente in zaffiro anti-scalfittura, quindi particolarmente resistente per il lavoro e le pressioni a cui è destinato: viene rifinito con un doppio trattamento antiriflesso ed è dotato di lente Cyclope al 3 per favorire la lettura della data, un’assoluta innovazione per questo segnatempo.
Una particolare nota è da dedicare al cinturino in acciaio 904L come la cassa, a 3 file di maglie, satinate e lucide, dotato di tre sistemi particolari: una chiusura a fermaglio di sicurezza Oysterlock, necessaria per evitare aperture indesiderate durante l’operatività, un sistema di allungamento progressivo Rolex Glidelock fino a 20 mm con intervalli di 2 mm ciascuno, e una maglia Fliplock ad allungamento da 26 mm per poter garantire la vestibilità sopra una muta da 7 mm con una sola rapida operazione. Come ogni orologio Rolex, il Sea-Dweller viene sottoposto a test di verifica al fine di poter vantare il certificato di Cronometro Superlativo, che la Maison ha ridefinito nel corso del 2015. Tale certificato riguarda l’orologio nel suo insieme, completamente assemblato, e viene assegnato dopo i test tenuti nei propri laboratori, test che sono più rigorosi rispetto a quelli richiesti per i canonici certificati di Cronometria, tant’è che nel caso in esame, la precisione è di -2/+2 secondi al giorno, vale a dire più del doppio di quanto richiesto da un normale Cronometro ufficiale. Il certificato di Cronometro Superlativo è evidenziato dal sigillo verde che accompagna tutti gli orologi Rolex, che quindi possono essere venduti con una garanzia valida, a livello internazionale, di ben 5 anni.