Per la prima volta il tweed, tessuto-simbolo della Maison, diventa protagonista di una nuova collezione di alta gioielleria firmata Chanel.
È possibile riuscire a lavorare l’oro e i diamanti per ottenere gioielli morbidi come lana scozzese tessuta a mano?
Questa è la sfida raccolta dal Jewelry Design Studio Chanel per lo sviluppo dell’ultima collezione di alta gioielleria della Maison, Tweed de Chanel.
Gli artigiani orafi della Maison l’hanno vinta, questa sfida, mettendo a punto tecniche di lavorazione innovative che hanno addomesticato il metallo e hanno saputo restituire l’irregolarità del tweed che Gabrielle Chanel tanto amava.
Il tessuto-simbolo della Maison parigina diventa così di oro e gemme restituendo, grazie alla sapiente lavorazione orafa, il ritmo e il respiro delle creazioni couture.
Una fluidità straordinaria, come nel collier ‘Tweed Couture’, che presenta oltre 980 punti di giunto flessi- bili (dove ogni giunto richiede un’ora di lavorazione).
I gioielli della collezione Tweed de Chanel sono creazioni in movimento. Diamanti, perle e zaffiri appaiono stratificati e intrecciati in multidimensione dando vita a girocolli, anelli e bracciali dall’incredibile effetto texture.
Ogni gioiello presenta linee pure, dal forte effetto grafico a richiamo delle onde del tweed – onde esclusivamente ‘tessute’ a mano.
La collezione presenta 45 pezzi eccezionali, dieci temi creativi ed è stata pensata e creata per esprimere le caratteristiche del tessuto che da’ il nome alla collezione.
Per riprodurre la ricchezza e profondità del tweed, il metallo prezioso viene intrecciato, snodato, ‘filato’ e lavorato come trama di tessuto, rendendo ogni gioiello morbido ed estremamente confortevole da indossare. Ogni gioiello viene smussato all’estremo, per ridurre le asprezze della grana, così da renderlo morbido al tatto.
Con la collezione Tweed de Chanel, la Maison parigina apre quindi un nuovo capitolo nella storia del suo tessuto tweed e trasla il pregio della trama nella preziosità dell’alta gioielleria.
Derivante dal vocabolo scozzese ‘tweel’, tweed significa ‘tessuto in diagonale’ – con probabile influsso anche dal Tweed, un fiume costiero che scorre tra la Scozia e l’Inghilterra. Mademoiselle Chanel ha sempre privilegiato una qualità di lana che fosse meno lavata, quindi più morbida, vantandosi di essere in grado di riconoscere il tweed sciacquato nelle acque del fiume Tweed.
Gabrielle Chanel dichiarò la sua predilezione per questi tessuti di lana durante la metà degli anni ’20 (periodo che la vede protagonista di una liaison sentimentale con il Duca di Westminster).
Elemento essenziale che diviene sua firma stilistica, lei è stata la prima fashion designer a ‘rubare’ il tweed dal guardaroba maschile per portarlo in quello femminile – per sé stessa e per tutte le donne come lei: donne viaggiatrici e cosmopolite, che guidano macchine e praticano sport. Donne forti e indipendenti.
Il tweed diventa così una costante del suo vocabolario stilistico, possedendo tutte quelle qualità così importanti per Mademoiselle: la lana cardata è morbida, come spuma del mare; una volta spettinata mantiene le sue irregolarità e il suo aspetto naturale.
Dai confini scozzesi ai laboratori artigiani in Place Vendôme, la collezione Tweed de Chanel è un invito a scoprire un tessuto che, incastonato di gemme e diamanti, diventa prezioso ed evoca tutta la forza, savoir-faire e creatività dell’Alta Gioielleria Chanel.