Palermo, 10 – 13 ottobre 2019
In occasione della corsa di regolarità classica che coniuga storia ed eleganza, TAG Heuer celebra i 50 anni del suo cronografo ‘sport & glamour’ Monaco portando in Sicilia il mitico segnatempo indossato da Steve McQueen nel film ‘Le 24 Ore di Le Mans’
Steve McQueen e Jo Siffert sul set del film ‘Le 24 Ore di Le Mans’; il cronografo Monaco Heuer del 1969 indossato da McQueen che TAG Heuer porterà alla Targa Florio
TAG Heuer scandisce il tempo di una delle più affascinanti gare di regolarità classica italiane che attraversa gli scenari spettacolari e senza tempo della terra di Sicilia, dal capoluogo Palermo allo splendore naturale del Parco della Madonie. ‘La corsa più antica del mondo’, una delle competizioni più challenging e ambite dagli appassionati di auto d’epoca – in gara modelli costruiti prima del 1977 – chiama a raccolta quest’anno dai 5 Continenti oltre 80 equipaggi. Una delle gare più mitiche di sempre, i leggendari piloti che l’hanno corsa ne testimoniano il prestigio. Da Tazio Nuvolari che vinse per la prima volta nel 1931 a Jean-Manuel Fangio che vi partecipò nel 1953 e 1955; lo svizzero Jo Siffert, primo pilota ad essere sponsorizzato da un brand orologiero – Heuer – che fece da ‘driving tutor’ a Steve McQueen per il ruolo del pilota Michael Delaney nel film ‘Le 24 Ore di Le Mans’ vinse la Targa Florio al volante di una Porsche costruita appositamente per la gara nel 1970; sempre Porsche registra alla Targa Florio 5 vittorie di seguito dal 1966 al 1970.
Il cronografo TAG Heuer Targa Florio ispirato al cronografo indossato da Fangio alla gara negli anni Cinquanta; Juan-Manuel Fangio in gara sul circuito di Monaco al volante della Lancia Ferrari D50
Una storia e una hall of fame così prestigiosa che ha affascinato TAG Heuer così tanto da rieditare nel 2001 il cronografo Heuer degli anni Cinquanta indossato da Juan-Manuel Fangio in corsa alla gara siciliana: un prezioso cronografo dal design heritage chiamato appunto TAG Heuer Targa Florio, un modello di culto per appassionati di auto classiche e collezionisti.
TAG Heuer Monaco Calibre 11: la versione 2019 del primo cronografo del 1969
TAG Heuer, Official Timekeeper di Targa Florio Classic, celebra quest’anno il cinquantesimo anniversario di uno dei modelli che da sempre è associato al suo DNA motor racing: l’icona dalla cassa quadrata TAG Heuer Monaco. Al polso di McQueen nel ruolo del pilota Michael Delaney nel film ‘Le 24 Ore di Le Mans’ è divenuto leggenda. In occasione del cinquantesimo anniversario TAG Heuer porta il Monaco di McQueen in Sicilia alla Targa Florio. Ispirato al circuito più iconico della Formula 1, è divenuto da subito naturale scelta di piloti professionisti e appassionati di motori. Una ‘superstar paradossale’ con la cassa dal design più disruptive dell’epoca, quadrata e impermeabile, progettata per contenere una rivoluzione tecnica altrettanto all’avanguardia: il primo movimento cronografico automatico della storia, il Calibre 11. Dall’endurance di Le Mans alle gare di regolarità classica, TAG Heuer Monaco, nelle sue infinite declinazioni che si sono avvicendate in 50 anni di storia, veste lo ‘sport&glamour’ secondo TAG Heuer. Proprio un cronografo TAG Heuer Monaco alimentato dal movimento cronografico Calibre 11 sarà l’ambito premio offerto dal brand di orologi e cronografi sportivi Official Timekeeper della corsa, al vincitore della Targa Florio Classic 2019.
TAG Heuer e i motori: una lunga storia di passione all’insegna del claim #dontcrackunderpressure
Primo marchio orologiero a sviluppare strumenti in grado di misurare il 1/100, 1/1.000, 1/10.000 di secondo, TAG Heuer ha da sempre manifestato la sua predilezione per gli sport motoristici. Cronometrista di Ferrari negli anni Settanta, TAG Heuer, all’epoca ‘Heuer’, ha dato il suo contributo all’evoluzione della credibilità e della competizione in Formula 1, sviluppando per primo strumenti di rilevazione dei tempi dei diversi team in gara sempre più precisi. A districarsi nella rilevazione, ‘il pianista della Formula 1’ Jean Campiche.
TAG Heuer è il brand che ha fatto la storia del cronometraggio in Formula 1. Nell’immagine Jean Campiche prende i tempi del Team Ferrari negli anni Settanta. TAG Heuer fa oggi la storia di Formula E, il campionato di Formula 1 elettrica. Founding Partner e Official Timekeeper del campionato, debutta quest’anno a fianco di Porsche con il Team TAG Heuer Porsche Formula E Team.
Dalla collezione di cronografi Carrera, creata nel 1963 per essere indossata al volante da piloti professionisti e appassionati, alla serie Monaco dalla cassa quadrata che cita il circuito cittadino di Formula 1 più amato da Jack Heuer, all’Autavia, trasposizione da polso di un contatore da cruscotto per auto e aviazione, la vocazione delle serie di cronografi TAG Heuer è un chiaro rimando alla passione per i motori di questo brand orologiero. Passione da sempre ricambiata da team e piloti di Formula 1, endurance, fino all’avveniristica Formula E, il primo campionato di Formula 1 elettrico di cui TAG Heuer è Founding Partner e Official Timekeeper. Dalle più prestigiose competizioni di regolarità classica italiane eredi della mitica Carrera Panamericana Mexico, all’endurance di Le Mans con l’unico team italiano Cetilar Racing, alla Formula 1 con il Team Aston Martin Red Bull Racing, alla nuova partnership con Porsche in Formula E che debutterà a novembre 2019 con il Team TAG Heuer Porsche Formula E Team, TAG Heuer è presente ovunque ci sia passione per i motori e istinto per la competizione, contribuendo al miglioramento di performance contro il tempo, in pieno stile #dontcrackunderpressure.