Toni Belloni – in totale accordo con Bernard Arnault – ha cessato le sue funzioni di Direttore Generale e Presidente del Comitato Esecutivo del Gruppo LVMH e lasciato il Consiglio di Amministrazione a far data da 18 aprile 2024.Toni Belloni manterrà importanti funzioni all’interno del Gruppo, tra le quali alcune missioni strategiche accanto al presidente Bernard Arnault e nominato Presidente di LVMH Italia.
Bernard Arnault, dopo aver consultato il Comitato Governance e Remunerazione, ha deciso di af dare a Stéphane Bianchi le funzioni operative svolte da Toni Belloni. Nell’anno della nomina di Toni Belloni, nel 2001, LVMH avevain portafoglio circa 60 marchi, registrava ricavi per 12,2 miliardi di euro, un EBITDA pari a 1,56 miliardi di euro e un valore di Borsa compreso tra 30 e 40 euro per azione, per una capitalizzazione quindi di circa 15-20 miliardi di euro. Ad oggi, il gruppo LVMH ha in portafoglio oltre 75 maison, ha registrato nel 2023 ricavi per 86,2 miliardi di euro pari a 7 volte il fatturato del 2001, un EBITDA di 15 volte superiore rispetto al 2001 e il valore di Borsa è cresciuto di circa 30 volte. Negli ultimi 12 anni di gestione, LVMH ha dunque acquisito 15 brand, fra cui Fendi, Bulgari, Loro Piana, Cova Montenapoleone, Belmond, Tiffany & Co, oltre alla creazione di Thelios.
A partire dal 1 maggio 2024 inoltre, Blake Harrop ha assunto la carica di Vicepresidente Esecutivo di LVMH per l’Immagine e la Comunicazione, riportando direttamente a Pietro Beccari, Presidente di Louis Vuitton. Blake vanta una vasta esperienza nel campo della comunicazione e del marketing, con oltre 20 anni di esperienza internazionale, metà della quale trascorsa presso l’agenzia di pubblicità Wieden + Kennedy, avendo approfondito la propria conoscenza del settore del lusso ed avendo ricoperto il ruolo di Global Head of marketing digitale di Samsung in Corea del Sud.