Metti un giorno – anzi, quattro – che a darsi appuntamento a Firenze in un hotel siano gli hotel stessi; anzi, i migliori hotel d’Italia di altissima categoria. Metti che a questo appuntamento partecipano gli agenti di viaggio top del mondo, alla ricerca di particolarità italiane da consigliare alla loro clientela altospendente innamorata del Belpaese e desiderosa di inediti. Metti che a questo appuntamento seguono azioni concrete in termini di affari siglati tra le parti e scambi proficui da coltivare. Ecco spiegata, in poche righe, la formula che Carolina Perez (nella foto qui in basso), brasiliana di residenza, spagnola di cognome e parzialmente italiana per provenienza (ha antenati pugliesi) ha ideato per rivitalizzare il business del comparto alberghiero italiano.
Dal suo ingegno manageriale e dalla sua passione per i viaggi è uscito DUCO Travel Summit, un appuntamento che oramai si avvia alla terza edizione e che per quattro giorni catalizza a Firenze la crème de la crème delle strutture di lusso di tutta la Penisola. Carolina Perez non ama particolarmente la parola lusso, ritenendola troppo scontata, inflazionata, onnipresente. “Preferisco parlare di qualità: quella che come un buon profumo ispira emozioni e persiste nei ricordi”.
Tenendo questo assunto come parametro di base, la Perez ha selezionato lei stessa le strutture partecipanti a DUCO Travel Summit. Ci ha impiegato due anni, girando personalmente l’Italia da Nord a Sud e da Est ad Ovest con ispezioni dirette nelle migliori strutture, per estrarre quello che definisce il The Best of Italy. E così, dalla Valle d’Aosta, al Piemonte e alla Liguria, ha intrapreso un viaggio, transitando per la Lombardia (soffermandosi più attentamente sulla città di Milano), toccando il Trentino Alto Adige, il Veneto (Venezia in modo particolare) e l’Emilia Romagna, per passare a Lazio, Toscana, Umbria e Abruzzo, culminando in Costiera Amalfitana, Puglia, Basilicata e Calabria per finire con Sicilia, Sardegna e isole minori. Alla fine ha radunato 148 alberghi e intercettato 145 travel agent da tutto il mercato anglofono: Gran Bretagna, Usa, Canada, Australia e li ha invitati a incontrarsi Firenze. In tale contesto lei si muove signora e regina di tutto: con grande expertise e riconosciuta padronanza della materia viaggio, eleganza e fascino innati, disponibilità e cortesia.
DUCO Travel Summit ha come sponsor ufficiale Toscana Promozione Turistica e come co-partner le migliori collezioni di alberghi del mondo: The Leading Hotels of the World, Relais & Chateaux, Small Luxury Hotels of the World, Belmond, Four Seasons per citare solo qualche catena. DUCO si è svolto i primi quattro giorni di aprile 2019 a Firenze per i soli addetti ai lavori, riscuotendo considerevole successo. A premiare DUCO, ancora una volta, è la formula innovativa e distintiva voluta fin dalla prima edizione, che vede gli interlocutori commerciali spostarsi in un hotel diverso ogni giorno: dal Four Seasons al St Regis, da Villa San Michele a Palazzo Gondi. Pausa pranzo, aperitivi e cene diventano propaggini delle conversazioni intessute al tavolino degli incontri, dove ogni 15 minuti il segnale sonoro di una campana decreta il cambio degli interlocutori che si avvicendano fra loro.
Carolina Perez, in Brasile, si occupava di turismo a livello professionale. Forte di questa esperienza e competenza ha messo in piedi, nel suo Paese, una fiera internazionale per il mercato americano, che dopo 5 anni ho venduto a ILTM (International Luxury Travel Market). Il suo cuore, però, batteva e tuttora palpita per l’Italia, per le innumerevoli bellezze paesaggistiche, culturali e artistiche dello Stivale, così due anni fa ha dato vita a DUCO, che si tiene a Firenze, consuetamente prima di Pasqua. Alla domanda come mai abbia scelto la parola DUCO e se questa sia un acronimo, Carolina Perez risponde. “No, non è una sigla. Per brandizzare questo evento ero alla ricerca di un nome corto, immediato da pronunciare e semplice da memorizzare in qualsiasi lingua. In latino ‘duco’ vuol dire ‘condurre’ e la mission che mi sono proposta nella fattispecie è quella condurre il mondo a visitare e conoscere le meraviglie dell’ Italia, mettendo il luce l’eccellenza dei suoi alberghi, nei quali si può vivere compiutamente questa esperienza di comfort e armonia. L’ Italia è da sempre fonte di ispirazione per tutti; l’ Italia fa battere il cuore al mondo per il suo romanticismo, i suoi paesaggi, la sua cucina. L’ Italia merita di essere vista dal mondo”.
Va da sé che i clienti, oggi, cercano sempre più, per i loro viaggi, esperienze autentiche da ricordare e un vero senso dello stile di vita e delle culture, anfratti di territorio ancora misconosciuti. DUCO seleziona gli hotel italiani più belli a partire da sole 2 camere. Perché – recita uno slogan contenuto nell’house organ di questo ambito travel summit – “le cose preziose arrivano in piccoli pacchetti”.
Le immagini dell’articolo sono state gentilmente messe a disposizione dalla segreteria operativa di Duco Travel Summit e sono opera dei fotografi Alberto Sarrantonio e Rebecca Lena. Le immagini degli hotel sono state gentilmente fornite dagli uffici stampa di Belmond Villa San Michele e St. Regis di Firenze.