Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto Patrimony automatico

06 aprile 2022

Segnatempo femminili

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• Vacheron Constantin ha aggiunto alle collezioni Traditionnelle e Patrimony nuovi modelli dedicati alle donne.
• Il modello Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto, equipaggiato con il calibro di Manifattura 1120 QP, è proposto in due versioni con pietre preziose e diametro da 36,5 mm in oro bianco e oro rosa.
• L’orologio Patrimony automatico, alimentato dal calibro di Manifattura 2450 Q6/3, si declina in quattro referenze in oro bianco e rosa con pietre preziose sulla lunetta o sul quadrante, e con nuovi quadranti dalle tonalità dégradé
• Queste sei nuove referenze sono dotate di cinturini intercambiabili, per sostituirli basta premere un pulsante.

Ginevra, 30 marzo 2022 – L’attenzione che Vacheron Constantin dedica da oltre due secoli ai segnatempo femminili trova una nuova espressione nei modelli presentati a Watches and Wonders 2022. Il pubblico femminile è sempre più interessato agli orologi meccanici complessi, e Vacheron Constantin risponde con due modelli: il segnatempo Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto, dalla natura tecnica e al contempo femminile, e l’orologio Patrimony automatico, che sfoggia una silhouette minimalista dall’eleganza senza tempo, simbolo di un classicismo molto particolare.

Vacheron Constantin e le donne: una storia che ha origini lontane

Le donne hanno cominciato presto a interessarsi agli orologi, indossandoli per ornare l’abbigliamento con oggetti a volte insoliti e spesso ideati come veri e propri gioielli. La praticità ha sempre svolto un ruolo di primo piano, come confermano i numerosi modelli a suoneria o con calendario e come attesta il fatto che le donne furono le prime a indossare gli orologi da polso.

Vacheron Constantin ha lasciato il segno in tutti questi periodi, dai primi orologi da tasca da donna realizzati alla fine del XVIII secolo agli eleganti modelli contemporanei. Dai segnatempo funzionali a quelli da cerimonia, dai gioielli agli orologi sportivi, le creazioni femminili di Vacheron Constantin hanno sempre rispecchiato l’evoluzione delle sensibilità artistiche e delle tendenze della moda. Testimoniano una creatività estetica e tecnica in continuo rinnovamento, al cui interno l’attenzione al dettaglio forgia un’anatomia della bellezza orologiera esclusiva della Maison.

Grazie agli archivi di Vacheron Constantin, è possibile risalire alle origini dei primi orologi da donna commissionati alla Manifattura, tra cui un modello scolpito in oro giallo con ripetizione dei quarti e piccoli secondi decentrati risalente al 1838. I decenni successivi hanno visto un susseguirsi di creazioni – talvolta dotate di complicazioni orologiere e spesso preziose con le loro casse savonnette – che hanno portato alla comparsa dei primi orologi da polso, un accessorio femminile il cui primo esempio nelle collezioni Vacheron Constantin risale al 1889.

Con l’arrivo del XX secolo, le creazioni femminili della Maison incarnano mirabilmente lo spirito dei tempi, attingendo prima all’Art Nouveau, poi all’Art Deco, con una chiara predilezione per gli orologi gioiello. La collaborazione di Vacheron Constantin con l’agente francese Verger, durata fino al 1938, segna la comparsa di nuovi modelli dedicati alle donne, alcuni dei quali con cammei ispirati all’arte asiatica o alla Grecia antica. A partire dagli anni Quaranta, le donne iniziano a indossare gli orologi quasi solo al polso. Le linee geometriche del periodo Art Déco si trasformano gradualmente in forme più voluttuose. Progettati come gioielli che segnano l’ora, gli orologi “segreti”, dotati di coperchi che nascondono le indicazioni, sono molto popolari all’epoca. Con i suoi modelli, che riflettono vividamente l’era moderna, Vacheron Constantin mostra una straordinaria inventiva stilistica.

Sulla scia degli anni Settanta, Vacheron Constantin sperimenta nuove forme disinvolte per gli orologi femminili, quindi adotta le linee più sportive della gamma Overseas, dedicata alla donna contemporanea. Nascono anche le collezioni Traditionnelle e Patrimony, pensate per trasmettere la raffinatezza tecnica e la ricercatezza estetica della misurazione del tempo per il pubblico femminile. Questo approccio è stato sottolineato dal recente lancio degli orologi Égérie: ispirati alla Haute Couture, incarnano il savoir-faire orologiero e una sensibilità ai codici femminili che si è sempre riproposta nel corso dei secoli. Attingendo a questo patrimonio, oggi la Maison aggiunge nuovi modelli alle collezioni Patrimony e Traditionnelle.

Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto

La Maison presenta un nuovo segnatempo femminile della collezione Traditionnelle, una linea intrisa del grande patrimonio orologiero ginevrino, il cui design è stato pensato per adattarsi a tutti i tipi di orologi, semplici o dotati di complicazioni sofisticate. Il modello Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto soddisfa il desiderio del pubblico femminile di possedere orologi con complicazioni meccaniche.

Questo segnatempo, dotato del calibro di Manifattura 1120 QP, gioca elegantemente con le peculiarità del calendario gregoriano. Visualizza i giorni, le date, i mesi e gli anni su un ciclo di quattro anni, compresa l’indicazione dell’anno bisestile, senza alcuna necessità di correzione fino al 2100. Il calendario è completato dall’indicazione delle fasi lunari a ore 6. Questo movimento si distingue anche per lo spessore ridotto: misurando solo 4,05 mm, è alloggiato in una cassa dello spessore di 8,43 mm e del diametro di 36,5 mm, per una perfetta armonia delle forme.

Il calibro 1120 QP riflette quella perizia della Maison nei movimenti ultra-piatti che le ha permesso di stabilire diversi record fin dagli anni Cinquanta. Con i 276 componenti perfettamente visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro, si inserisce nelle nobili tradizioni orologiere grazie alle finiture particolarmente meticolose: platina perlata sul lato quadrante, platina e ponti ornati dal motivo a Côtes de Genève sul fondello, anglage, fori con satinatura circolare e ruotismo con denti lucidati. Anche la massa oscillante con segmento in oro 22 carati è decorata da un motivo Côtes de Genève e scheletrata a forma di croce di Malta, emblema della Maison.

Questo orologio, la cui ricercatezza estetica enfatizza la complessità tecnica, rende omaggio ai codici identitari di Vacheron Constantin, secondo cui la ricerca dell’eccellenza si esprime attraverso i minimi dettagli, anche quelli invisibili. Disponibile nelle versioni in oro bianco e oro rosa, si ispira ai modelli Vacheron Constantin della prima metà del secolo scorso. Vi ritroviamo la grande sobrietà che caratterizza la collezione, impreziosita da alcuni particolari, come le anse e la cassa a gradini, il fondello scanalato e le lancette tipo Dauphine che si muovono sulla minuteria chemin de fer punteggiata dagli indici a bastone. Fedele allo spirito metodico dell’epoca, secondo il quale la funzione deve dettare la forma, questo calendario perpetuo è stato appositamente progettato per una lettura agevole, grazie alla lunetta sottile, che rende più aperto il quadrante.

Il quadrante è ornato da madreperla grigio-blu per il modello in oro bianco e da madreperla bianca per il modello in oro rosa. Il disco delle fasi lunari ha gli stessi colori del quadrante, mentre la luna e le stelle presentano la stessa tonalità di oro della cassa, a cui si aggiunge una finitura opalina. Il tocco di eleganza finale è dato dalla lunetta e dalla parte superiore delle anse, impreziosite da 76 diamanti taglio rotondo, mentre la corona è ornata da un diamante taglio rotondo.

Per la prima volta nella collezione, questo segnatempo Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto è dotato di cinturino intercambiabile, che si sostituisce premendo un pulsante, senza bisogno di usare alcuno strumento. Ogni modello è dotato di un cinturino in pelle di alligatore, grigio-blu o beige rosato, fissato da una fibbia ad ardiglione in oro bianco o rosa con 17 diamanti taglio rotondo.

Patrimony automatico

L’orologio a carica automatica Patrimony simboleggia l’arte minimalista espressa attraverso la raffinatezza orologiera. Ispirata a uno storico Vacheron Constantin del 1957 dal classico stile rotondo, ultra-piatto, e dall’eleganza senza tempo, la collezione Patrimony si distingue fin dal lancio, avvenuto nel 2004, per l’estetica sobria e raffinata. Le proporzioni dei nuovi modelli Patrimony sono state rivisitate in linea con lo spirito puro della collezione. La curva della cassa, in oro bianco o oro rosa, del diametro di 36,5 mm, è stata ridisegnata, mentre la corona è stata lievemente arrotondata.

Il quadrante, leggermente convesso e percorso da lancette a foglia che ne assecondano il profilo, presenta delicate sfumature blu scure per la versione in oro bianco e rosa cipria per la versione in oro rosa. Questi colori formano una composizione dall’effetto sfumato, più chiara al centro e progressivamente più scura verso il bordo del quadrante, dando così luce e profondità all’indicazione di ore, minuti e secondi. La cura dedicata a ogni dettaglio si riflette nel disco del datario a ore 6, dello stesso colore del quadrante, e nel gioco sottile delle incastonature. Ciascuna delle due versioni è dotata di una lunetta con 72 diamanti taglio rotondo che illuminano la minuteria perlata, oppure di una minuteria composta da 48 diamanti taglio rotondo posti tra gli indici applicati in oro. La decorazione della minuteria con le pietre preziose è un’operazione complessa eseguita sulla sottostante superficie a cupola e riflette un approccio in cui ogni dettaglio è essenziale per l’anatomia degli orologi Vacheron Constantin.

Queste quattro nuove referenze sono alimentate dal movimento di Manifattura 2450 Q6/3, che anima l’indicazione delle ore e dei minuti, dei secondi centrali e della data con apertura. Il movimento a carica automatica, che batte alla frequenza di 28.800 alternanze all’ora – un eccellente compromesso tra precisione e affidabilità – è dotato di una riserva di carica di 40 ore, comprende 196 componenti e ha uno spessore di appena 3,6 mm. Le finiture, come quelle della cassa, sono conformi ai criteri del Punzone di Ginevra: platina perlata, ponti anglé decorati dal motivo Côtes de Genève, molle livellate, treno di marcia con modanature lucidate e pignoni bruniti. Il fondello trasparente rivela una massa oscillante scheletrata in oro 22 carati ispirata alla croce di Malta. I nuovi Patrimony sono dotati di cinturini intercambiabili in pelle di alligatore blu notte o beige rosato con una finitura satinata iridescente. Per sostituirli basta premere un pulsante, senza bisogno di usare alcuno strumento.

The Anatomy of Beauty®

Questi nuovi modelli Traditionnelle e Patrimony illustrano alla perfezione il tema “The Anatomy of Beauty®”, che la Maison ha scelto per il 2022per celebrare l’attenzione ail dettaglio. Questa cura minuziosa si esprime attraverso le scelte e le preferenze estetiche dei designer, ma anche nel meticoloso lavoro di finitura eseguito dagli artigiani. Ogni componente degli orologi Vacheron Constantin beneficia di questa scrupolosa attenzione, anche quelli che rimangono invisibili dopo l’assemblaggio del movimento. L’occhio attento noterà il fine lavoro guilloché sul quadrante o la minuteria con pietre preziose; il profilo della croce di Malta, emblema della Maison, sulle maglie del bracciale; la piccola vite azzurrata a fiamma che funge da indicatore dei secondi sulla gabbia del tourbillon e la lucidatura a specchio del martelletto della ripetizione dei minuti; il tocco delicato degli artigiani nello smussare una platina o nell’arrotondare un ponte; infine, ammirerà la miniatura dipinta su smalto che raffigura una nave squassata da un mare in tempesta, illuminato dai fulmini. In Vacheron Constantin, l’attenzione al dettaglio plasma delicatamente un’anatomia della bellezza in cui nulla è lasciato al caso.

Sintesi

Dai primi orologi da tasca della fine del XVIII secolo ai modelli da polso contemporanei, Vacheron Constantin ha sempre saputo cogliere lo spirito del tempo e soddisfare le aspettative del pubblico femminile.

Molto apprezzato dagli intenditori, il calibro di Manifattura 1120 QP, dello spessore di 4,05 mm, dà vita a un nuovo Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto pensato per il polso femminile. Questo modello, del diametro di 36,5 mm, si inserisce nella grande tradizione di Vacheron Constantin in materia di complicazioni orologiere, declinata in versioni ultra-piatte. La cassa in oro bianco o in oro rosa reca i codici distintivi della collezione Traditionnelle, caratterizzata da meticolose finiture artigianali. La lunetta decorata da pietre preziose e il quadrante ornato dal delicato luccichio della madreperla sono stati pensati per garantire la leggibilità ottimale del calendario.

Fedele all’eleganza sobria e senza tempo ereditata dagli anni Cinquanta, il nuovo Patrimony automatico ha forme femminili, dunque più sottili, con curve ridisegnate e un quadrante leggermente bombato, dalle tonalità sfumate, luminose e profonde. Questo modello, del diametro di 36,5 mm, è disponibile in oro bianco con quadrante blu scuro o in oro rosa con quadrante rosa cipria. Anche la lunetta è proposta in due versioni: con 72 diamanti e minuteria perlata, oppure in oro e minuteria con 48 diamanti. L’apparente semplicità dell’orologio Patrimony automatico deriva da un’attenzione meticolosa ai dettagli, come dimostra la finitura del calibro di Manifattura 2450 Q6/3 a carica automatica che muove le indicazioni di ore, minuti, secondi e data.

I nuovi modelli delle collezioni Traditionnelle e Patrimony presentano cinturini intercambiabili, che si sganciano premendo un pulsante, senza bisogno di usare alcuno strumento.

Comunicato_Vacheron Constantin_Patrimony e Traditionnelle

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