LA NASCITA DEL FREAK
IL PRIMO FREAK È APPARSO DAL NULLA. PIÙ DI VENT’ANNI DOPO, LA RIVOLUZIONE CHE HA SCATENATO CONTINUA A PLASMARE L’ALTA OROLOGERIA.
Passando in rassegna l’alta orologeria di oggi, risulta chiaro che gli appassionati non hanno che l’imbarazzo della scelta. Creatività, innovazione, immaginazione: l’orologeria svizzera dà libero sfogo al proprio lato selvaggio.
Nel 2001, quando Ulysse Nardin ha lanciato il primo Freak, il panorama orologiero era decisamente più arido. All’epoca, questo orologio infrangeva tutte le regole. Non solo non era dotato di lancette convenzionali, né di un quadrante e nemmeno di una corona, ma il suo cuore pulsante conteneva silicone high-tech, un materiale all’avanguardia utilizzato per contrastare le sollecitazioni a cui sono sottoposti i componenti mobili di un orologio. Ogni dettaglio del Freak era audace, rivoluzionario e stravagante.
Indubbiamente, rappresentava un rischio. L’orologeria meccanica era appena tornata a rialzarsi dopo tre decenni di fiaschi; come sarebbe stato accolto il Freak, questa straordinaria creazione, questa anomalia orologiera? Lo avrebbe acquistato qualcuno?
Ebbene, sì.
Il Freak creò grande scompiglio. Si trattava di un orologio che infondeva nuova vita all’orologeria di fascia alta, senza fare affidamento ai vecchi cliché. Addio alle casse rotonde in oro giallo, ai tourbillon e ai quadranti smaltati, rimpiazzati da un orologio contraddistinto da un’estetica fresca, da una tecnologia all’avanguardia e da un irrefrenabile spirito libero. Il Freak narrava una nuova storia:
Senza quadrante. Senza lancette. Senza corona.
Nei vent’anni successivi, il profilo anticonvenzionale del Freak lo ha reso il modello più rappresentativo di Ulysse Nardin. Un totem anticonformista per una società indipendente fortemente devota alla sperimentazione creativa e meccanica. Dal 2001 a oggi, la Maison ha presentato più di 20 brevetti per il Freak e, solo lo scorso anno, il Freak One è stato insignito del Premio Orologio Iconico in occasione del prestigioso Grand Prix d’Horlogerie de Genève.
Nel frattempo, i componenti in silicone sono diventati uno standard nel settore e gli orologiai hanno sperimentato con forme che solo pochi avrebbero immaginato possibili prima del Freak. Il Freak ha aperto la strada a tutto ciò che lo ha seguito.
All’expo Watches and Wonders Geneva 2024, Ulysse Nardin punta i riflettori sul Freak S Nomad, un’espressione color sabbia del Freak che, da sola, è in grado di sollevare un polverone. Ancora una volta, non presenta quadrante, lancette o corona. Si tratta piuttosto di un laboratorio al polso, come vedremo tra poco.
Il Freak S Nomad è la conferma di un dato di fatto. Ancora oggi, il Freak è un orologio unico e inimitabile.
LA RIVOLUZIONE FREAK
All’expo Watches and Wonders Geneva di quest’anno, la Maison indipendente e integrata Ulysse Nardin presenta il prossimo capitolo nella storia del Freak, il modello Freak S Nomad: anticonformista e tradizionale al tempo stesso, rispecchia lo spirito indipendente del marchio e la sua determinazione nell’esplorare nuovi territori superando i limiti del possibile.
Il nuovo orologio, in edizione limitata a 99 esemplari, è definito dal suo movimento unico che, a colpo d’occhio, richiama una bizzarra astronave.
Questo look si ispira all’architettura del movimento Calibro UN-251 Manufacture del Freak S, un carrousel volante che ruota attorno al proprio asse. Presenta due oscillatori con bilancieri in silicone inclinati di 20 gradi (che ricordano rampe di lancio) e scappamenti trattati con DIAMonSIL high-tech per una precisione e una durata superiori. Questi sono collegati da un differenziale verticale montato su cuscinetti a sfera. La carica avviene mediante l’innovativo sistema di carica di Ulysse Nardin, Grinder®, un sistema automatico due volte più efficiente di un sistema automatico tradizionale.
I ponti del movimento sono rivestiti in PVD antracite, mentre l’elemento che funge da lancetta dei minuti contiene Super-LumiNova® luminescente, che emana una luce azzurra al buio. Complessivamente, il movimento contiene 373 componenti e 33 rubini.
Attorno ad essi, troviamo una cassa da 45 mm che racchiude in sé un mix sperimentale di materiali: titanio per il corpo principale; una lunetta in titanio rivestito in PVD antracite; e piastre laterali in fibra di carbonio che fungono anche da anse dell’orologio. Queste sono collegate a due cinturini a scelta: uno in caucciù grigio «balistico» e l’altro in alligatore grigio mat con lavorazione a giorno per rivelare accenti in pelle di vitello color sabbia.
Fin qui, nulla di convenzionale. Ma in che modo è anche tradizionale? Passiamo quindi al disco delle ore…
L’APOTEOSI DEL GUILLOCHÉ
IL DISCO DELLE ORE CON GUILLOCHÉ A DIAMANTE DEL FREAK S NOMAD È UN VERO E PROPRIO CAPOLAVORO ARTIGIANALE REALIZZATO A MANO
Il Freak S Nomad è indubbiamente un oggetto unico in termini di meccanica e design. Ma è anche un paradosso. Perché, al tempo stesso, è anche testimone dell’amore profondo di Ulysse Nardin per la haute horlogerie, i métiers d’art, le tecniche di rifinitura e le opere artigianali rare che contraddistinguono unicamente gli orologi di lusso più raffinati. L’elemento del Freak S Nomad che illustra al meglio questa passione è il disco delle ore situato dietro il movimento ad «astronave» con carrousel.
Presenta un motivo guilloché a diamante rifinito in CVD color sabbia, un richiamo alle linee curve delle dune di sabbia. Realizzato un elemento alla volta da un abile artigiano, questo metodo scrupoloso richiede anni per essere appreso e perfezionato. Prevede l’utilizzo di un raro tornio per guillochage del XVIII secolo, il cosiddetto «rose engine», azionato interamente a mano, senza strumenti elettronici e senza guida al laser.
Ogni quadrante è una magnifica sequenza di curve intersecanti, che richiede ben 240 movimenti continui nell’arco di tre ore. Poiché il motivo è il risultato di un unico movimento continuo, il guillocheur non può sollevare la mano, né tantomeno compiere il minimo sussulto, al fine di garantire la continuità del motivo. Nessun momento di riposo. Nessuna pausa caffè. Richiede un livello di concentrazione, abilità e pazienza davvero unico.
Perché realizzare questa opera a mano? Per tre ragioni. Innanzitutto, in virtù della bellezza e del romanticismo insiti nella lavorazione artigianale a mano. Di pari passo con l’avanzamento tecnologico, le macchine diventano sempre più intelligenti, più veloci, più distaccate e, di conseguenza, meno emozionali, facendo sì che il valore della lavorazione artigianale a mano divenga ancora più eterno. In secondo luogo, perché l’assenza di macchine equivale all’assenza di vibrazioni, il che consente di ottenere un risultato finale più uniforme e più preciso. Infine, per preservare l’unicità di ogni piastra: essendo realizzate a mano, non esistono due piastre identiche.
La giustapposizione tra questa tecnica di rifinitura ultra-tradizionale, il movimento di ultima generazione e il mix di materiali all’avanguardia del Freak S Nomad sintetizza perfettamente l’approccio inconsueto di Ulysse Nardin all’orologeria: puro e radicato nel know-how dell’orologeria svizzera di fascia alta, ma al contempo audace nella coraggiosa ricerca dell’innovazione e della novità assoluta.
Come illustrato dal Freak S Nomad: lo spirito di esplorazione di Ulysse Nardin non conosce limiti.
CARATTERISTICHE UNICHE
PRIVO DI QUADRANTE
Di norma, i movimenti degli orologi meccanici sono nascosti sotto un quadrante. Tuttavia, il Freak S Nomad è privo di quadrante. Il Calibro UN-251 Manufacture appare invece in tutto il suo splendore tridimensionale sotto un vetro zaffiro.
PRIVO DI LANCETTE
Similmente, la maggior parte degli orologi analogici possiede lancette delle ore e dei minuti per mostrare l’ora. Il Freak S Nomad visualizza i minuti mediante un indicatore fissato nel carrousel volante orbitale di un’ora (parte del movimento) e le ore mediante un indicatore fissato sul disco rotante delle ore, situato sotto il movimento.
PRIVO DI CORONA
L’architettura di base del Freak elimina la corona. Al suo posto, la lunetta funge da meccanismo per l’impostazione dell’orologio. Si attiva sollevando il dispositivo di blocco a ore 6, che libera il sistema di impostazione.
UNA MERAVIGLIA DELLA MICRO-MECCANICA
L’innovativo movimento del Freak S Nomad è un capolavoro dell’arte orologiera moderna. Presenta un doppio oscillatore con bilancieri in silicone e scappamenti rivestiti in DIAMonSIL, una forma di silicone rivestito in diamante ultra high-tech che offre precisione e durata eccezionali. Questi sono collegati da un differenziale verticale per garantire un’accuratezza superiore nella misurazione del tempo. Il sistema di carica automatica Grinder® brevettato da Ulysse Nardin genera energia in modo due volte più efficiente rispetto ai sistemi di carica convenzionali, offrendo una riserva di carica di 72 ore.
MATERIALI INSUPERABILI
Il Freak S Nomad presenta una cassa e un meccanismo di blocco in titanio, entrambi di peso ridotto, nonché una lunetta in titanio rivestito in PVD antracite. Le piastre laterali sono in fibra di carbonio e sono plasmate in modo da trasformarsi nelle anse dell’orologio.
UN DISCO IPNOTICO
Il disco rotante delle ore che si cela dietro il carrousel volante del Freak S Nomad è rifinito a mano con un elegante motivo guilloché a diamante e rivestito in CVD color sabbia. Questo guillochage è realizzato su un tornio «rose engine» del XVIII secolo azionato dalla mano di un artigiano e richiede tre ore ininterrotte di lavoro meticoloso e altamente specializzato per essere completato.
UNA LUCE INESTINGUIBILE
Gli indicatori delle ore e dei minuti sono rivestiti in Super-LumiNova® che emette una luce blu in condizioni di scarsa illuminazione.
PASSATO, PRESENTE, FUTURO
LA SIMBIOSI PERFETTA TRA OROLOGERIA DEL SETTECENTO E DEL XXI SECOLO
Ulysse Nardin gode di una meritata reputazione in materia di meccanica e design rivoluzionari, ma è anche vero che la società, fondata quasi 180 anni fa, affonda le proprie radici nella haute horlogerie tradizionale. Il Freak S Nomad incarna questa storia, fondendo tecnologia di ultima generazione e materiali all’avanguardia con una maestria artigianale d’epoca preindustriale, in questo caso rappresentata dal guillochage, tecnica ornamentale dei métiers d’art.
TECNOLOGIE
D’AVANGUARDIA
Bilancieri e oscillatori in silicone
Scappamenti rivestiti in DIAMonSIL
Due oscillatori collegati da un differenziale verticale
Sistema di carica automatica Grinder®
20 brevetti
Senza quadrante, senza corona, senza lancette
Cassa in fibra di carbonio e titanio con rivestimento in PVD antracite
MAESTRIA ARTIGIANALE TRADIZIONALE
Movimento montato a mano da maestri dell’orologeria
Disco delle ore con guilloché a diamante
Guillochage realizzato a mano su un tornio «rose engine» deXVIII secolo
Nessuno strumento elettronico e nessuna guida al laser
240 movimenti continui nell’arco di tre ore
TECHNICAL SPECIFICATIONS
FREAK [S NOMAD]
