Overseas fasi lunari data retrograda
Il primo orologio sportivo di Vacheron Constantin con visualizzazione retrograda
- Prima visualizzazione retrograda nella collezione Overseas.
- Complessità tecnica espressa attraversi uno stile sporty-chic.
- Calibro di Manifattura 2460 R31L/2 con fasi lunari di precisione che richiedono la correzione di un giorno solamente ogni 122 anni.
Per la prima volta nella storia, la linea Overseas integra un’indicazione retrograda, una funzione che fa parte del patrimonio vivente di Vacheron Constantin e che si reinventa continuamente.
Il nuovo modello conserva i connotati iconici della collezione: lunetta esagonale che evoca la croce di Malta, corona scanalata, finiture lucide e satinate, quadrante laccato traslucido, indici e lancette luminescenti, a cui associa la data retrograda e la fase lunare di precisione.
La filosofia sporty-chic dell’Overseas
Nel 2016 Vacheron Constantin ha trasformato il segnatempo Overseas nel simbolo dell’orologeria sporty-chic. Sono stati esplorati nuovi orizzonti per questo modello emblematico della Maison, attraverso una collezione che rivisita il design e utilizza nuovi calibri per perpetuare lo spirito originale del 1996. Unendo forza e distinzione, temperamento sportivo e raffinatezza intrinseca, la collezione Overseas coniuga, con successo, prestazioni e stile, Haute Horlogerie e una certa aura di eleganza casual. Con il passare degli anni, le diverse versioni dell’Overseas hanno lasciato il segno attraverso le caratteristiche lunette esagonali, i movimenti a carica automatica di Manifattura e i bracciali/cinturini intercambiabili.
Queste peculiarità, che contribuiscono alla firma visiva e alle qualità orologiere della collezione, sono presenti nel nuovo modello Overseas con data retrograda e fasi lunari. Nel cuore della cassa in acciaio del diametro di 41 mm, batte il calibro di Manifattura 2460 R31L/2, che combina per la prima volta in questa collezione una data retrograda e una fase lunare di elevata precisione. L’iconico quadrante laccato blu crea un gioco di luci grazie al rehaut con finitura vellutata e al centro satinato soleil. Le complicazioni sono leggibili con grande chiarezza. Tutto lo spirito della collezione Overseas si concentra in questo nuovo, segnatempo molto versatile dal carattere intrinsecamente orologiero.
Equilibrio estetico e dettagli orologieri
Sono serviti diversi mesi di ricerca estetica per combinare una fase lunare di precisione e una data retrograda in una cassa sportiva ed elegante, garantendo al contempo un’elevata leggibilità e un equilibrio perfetto. Per realizzare questo complesso abbinamento, per prima cosa è stato necessario integrare la data retrograda, firma della Maison, in un orologio di ispirazione sportiva. Una sfida vinta, in particolare grazie al lavoro sulla lancetta retrograda di colore blu. Poi si è dovuto pensare a come visualizzare le fasi lunari senza compromettere l’allure sportiva del segnatempo.
In seno alla collezione, l’Overseas con data retrograda e fasi lunari offre quindi una rara combinazione, in cui la tecnologia è al servizio dello stile e viceversa, e ci ricorda che le indicazioni retrograde, tipiche della Maison, possono essere reinventate.
Si parla di indicazione retrograda della data quando l’indicatore non fa un giro completo del quadrante, ma ritorna al punto di partenza e ricomincia ad avanzare dopo aver coperto l’intero segmento di misurazione. È un meccanismo che richiede una grande precisione e una disciplina rigorosa, in particolare per quanto riguarda la resistenza agli urti e all’usura. In questo segnatempo è stato reinterpretato in modo del tutto coerente con i codici estetici e tecnici della collezione Overseas.
Calibro di Manifattura 2460 R31L/2: un movimento automatico di grande precisione
Il segnatempo è alimentato dal calibro di Manifattura a carica automatica 2460 R31L/2, che dispone di una riserva di carica di 40 ore. Il movimento, che conta 275 componenti, può essere ammirato attraverso il fondello in vetro zaffiro, in particolare la superficie perlata della platina e la massa oscillante in oro 22 carati ornata da una rosa dei venti stilizzata che richiama i temi del viaggio e dell’esplorazione. Le fasi lunari sono visibili attraverso un’apertura posta a ore 6, con scala graduata da 0 a 29½, che serve a contare i giorni trascorsi dall’ultima luna nuova. Questa complicazione, nota come età della luna, corrisponde alla rotazione del nostro satellite attorno alla Terra, che si compie in 29 giorni, 12 ore e 45 minuti. Il meccanismo di precisione delle fasi lunari richiede la correzione di un giorno solamente ogni 122 anni. L’indicazione della data retrograda con lancetta centrale occupa la parte superiore del quadrante.
Per garantire un utilizzo ottimale, tutte le funzioni si impostano tramite la corona: carica, correzione della data, regolazione delle fasi lunari e dell’ora.
Poiché nella vita attiva l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, il segnatempo Overseas si adatta a tutte le situazioni grazie all’eleganza versatile. Con il pratico sistema intercambiabile del cinturino/bracciale, il segnatempo viene consegnato con un bracciale in acciaio accompagnato da due cinturini in pelle di vitello e in caucciù blu.
Sintesi
In bilico tra raffinatezza tecnica e ricerca estetica, il nuovo Overseas con fasi lunari e data retrograda riesce a integrare una complicazione astronomica combinandola con l’indicazione retrograda della data, firma della Maison, all’interno di una cassa sportiva ed elegante. Dotato del calibro di Manifattura 2460 R31L/2 spesso 5,4 mm, questo segnatempo riflette le tradizioni della grande orologeria nello spirito intrinsecamente moderno e contemporaneo della collezione Overseas.
Comunicato_Vacheron Constantin_Overseas fasi lunari data retrograda
Intervista a Christian Selmoni
L’orologio Overseas con fasi lunari e data retrograda segna una pietra miliare nella storia della collezione?
La collezione Overseas, nata nel 1996, può essere considerata l’erede del segnatempo 222, il primo modello sporty-chic di Vacheron Constantin lanciato nel 1977. Oggi, i segnatempo della collezione Overseas ripropongono le qualità degli “orologi-strumento” degli anni Cinquanta in termini di forma e caratteristiche tecniche. Sono robusti, eleganti, funzionali e versatili. In un certo senso, la loro evoluzione simboleggia i cambiamenti che avvengono nella società, riscrivendo dal punto di vista orologiero i nuovi codici della vita moderna e contemporanea.
Il nuovo Overseas fasi lunari data retrograda segna una tappa importante perché fonde le qualità tecniche con l’epoca e lo stile in cui viviamo.
Quali sono, secondo lei, le principali caratteristiche tecniche e stilistiche di questo modello?
Sin dalla fondazione, avvenuta nel 1755, Vacheron Constantin ha sempre coltivato la raffinatezza dei suoi orologi come un’arte. All’interno della Manifattura, la competenza tecnica è al servizio dell’eleganza. L’orologio Overseas fasi lunari data retrograda coniuga la data retrograda, firma stilistica della Maison, con una luna astronomica di elevata precisione. È un segnatempo che esibisce i codici della Haute Horlogerie in una cassa moderna, adatta alla vita di tutti i giorni. L’integrazione di funzioni e complicazioni orologiere della grande tradizione ginevrina all’interno di una cassa sporty-chic richiede un grande ingegno.Quanto tempo c’è voluto per creare questo segnatempo?
Sono serviti tre anni di ricerca e sviluppo per integrare nella collezione Overseas le funzioni e le complicazioni tradizionali della data retrograda e delle fasi lunari di precisione. Questo modello comporta un raro grado di eleganza tecnica. È la prima volta che un segnatempo Overseas si arricchisce di una data retrograda e delle fasi lunari di precisione. Questo dispositivo, molto più complesso e preciso, è dotato di una ruota a 135 denti, che consente di visualizzare la luna con uno scarto tra il meccanismo e il vero ciclo lunare di un solo giorno in 122 anni.Perché l’indicazione retrograda è una firma estetica di Vacheron Constantin?
Dopo gli anni Trenta del secolo scorso, si assiste a una stasi nella creazione delle indicazioni speciali. In Vacheron Constantin, la passione per i quadranti insoliti rinasce negli anni Novanta, in particolare con l’orologio Mercator presentato nel 1994. I designer della Maison si ispirano all’indicazione “bras en l’air” dei primi del XX secolo, che integrano in un orologio da polso molto più piccolo. Omaggio al geografo del XVI secolo Gerardo Mercator, questa creazione presenta una doppia indicazione retrograda delle ore e dei minuti continui su un quadrante smaltato o inciso. Su questo modello della collezione Métiers d’Art, il posizionamento dell’asse delle lancette a ore 12 offre una superficie ideale all’espressione artistica. Tre anni dopo, nel 1997, in occasione di un salone dell’orologeria a Berlino, la Maison presenta l’edizione limitata del segnatempo Saltarello, con ore saltanti e minuti retrogradi su un quadrante argentato guilloché soleil.Con l’avvento del nuovo millennio e il trionfo dei segnatempo meccanici, l’audacia orologiera si è tradotta in una maggiore libertà dei quadranti. Le indicazioni retrograde di Vacheron Constantin sono entrate a far parte delle collezioni attuali. I primi esempi si trovano nelle Reference 47245 e 47247, due orologi da polso con i giorni della settimana a ore 6 e un calendario retrogrado su un quadrante semi-aperto per quanto riguarda il secondo modello.
Traditionnelle tourbillon data retrograda openface
La tradizione incontra la modernità
- Un modello nato dalla combinazione tra il design contemporaneo e la ricchezza del patrimonio orologiero di Vacheron Constantin.
- Il rigoroso rispetto della tradizione, le finiture esemplari e il quadrante openface esprimono il rinnovamento costante dell’esperienza creativa.
- Calibro 2162 R31: un movimento di Manifattura a carica automatica che associa il tourbillon con l’indicazione retrograda della data sul quadrante scheletrato.
L’espressione di un’estetica d’avanguardia, la richiesta di raffinatezza meccanica e il desiderio di condividere l’esperienza creativa sono al centro di questo segnatempo Traditionnelle tourbillon data retrograda openface.
L’apertura sull’architettura del movimento 2162 R31 – dalla tonalità grigio ardesia ottenuta con il trattamento superficiale NAC – è perfettamente visibile su entrambi i lati dell’orologio, e ne mette in evidenza la potenza meccanica. L’indicazione della data retrograda, completata dal tourbillon, acquista maggiore profondità grazie allo stile funzionale e contemporaneo.
Design openface e data retrograda
Si parla di indicazione retrograda quando l’indicatore non compie un giro completo del quadrante, ma ritorna al punto di partenza e ricomincia ad avanzare dopo aver coperto l’intero segmento di misurazione. In genere si tratta di un arco di cerchio percorso da una lancetta dedicata. La maggior parte delle indicazioni retrograde riguarda le indicazioni orarie cicliche: ore, minuti, secondi, giorni o date. È un meccanismo che richiede una precisione estrema e una disciplina rigorosa, in particolare per quanto concerne la resistenza agli urti e all’usura. In Vacheron Constantin, le indicazioni retrograde si diffusero per la prima volta negli anni Venti del secolo scorso, in un periodo in cui la Maison si distinse per lo stile ispirato ai principi estetici dell’Art Déco, che lasciava libera la fantasia ed esprimeva toni eccentrici e stravaganti.
Erede delle Referenze 47245 e 47247 dei primi anni duemila, il Traditionnelle tourbillon data retrograda openface combina l’indicazione retrograda con un quadrante parzialmente scheletrato, un’altra firma della Maison risalente all’inizio del XX secolo. I quadranti openface evidenziano la natura tecnica e l’attenzione meticolosa e costante ai dettagli attraverso un approccio estetico all’avanguardia. Dotato di una cassa in oro rosa del diametro di 41 mm e dello spessore di soli 11,07 mm, questo nuovo segnatempo è dotato di un cinturino in alligatore grigio con fibbia déployante in oro rosa.
Un’alternanza di finiture nel segno della Haute Horlogerie e dell’audacia tecnica
Cassa e anse rotonde a gradini, fondello scanalato, lunetta sottile, minuteria chemin de fer, lancette sfaccettate Dauphine e indici a bastone in oro: le caratteristiche della collezione Traditionnelle, ereditate dal secolo dell’Illuminismo, sono radicate nella grande tradizione della Haute Horlogerie di Ginevra. In Vacheron Constantin, tuttavia, il rispetto per il passato non esclude la creatività, anzi la stimola. Frutto di tre anni di lavoro e di dialogo tra artigiani e maestri orologiai, questo segnatempo presenta un’alternanza di finiture realizzate a mano che gli conferiscono una notevole profondità.
Il quadrante scheletrato in vetro zaffiro, che presenta anche un segmento guilloché, rivela il calibro di Manifattura 2162 R31, in cui la platina del meccanismo retrogrado è evidenziata da un trattamento superficiale grigio ardesia, ottenuto con una successione di sottili strati galvanici. Il quadrante è ulteriormente valorizzato dalla spazzolatura verticale eseguita a mano sulla parte superiore, la cui superficie è stata levigata con un abrasivo speciale che serve a creare delicati effetti di luce, nonché dalla parte inferiore guilloché a mano. L’indicazione retrograda della data, associata al tourbillon, acquista così una maggiore profondità in uno stile molto contemporaneo e decisamente orologiero.
Il tourbillon, stilizzato e a forma di Croce di Malta scavata, vanta una serie di finiture raffinate e complesse: l’interno della gabbia è anglé a mano, mentre la barra trasversale conica è lucidata a mano, e presenta una lucentezza a specchio vicina alla perfezione.
Il calibro 2162 R31 si spinge oltre i confini della Haute Horlogerie contemporanea
Esibendo con fierezza il Punzone di Ginevra, il segnatempo Traditionnelle tourbillon data retrograda openface è animato da un movimento di Manifattura che conta 242 componenti. Il calibro 2162 R31 rivisita il concetto di Haute Horlogerie adattandolo all’epoca contemporanea tramite la finitura grigio ardesia NAC, la riserva di carica di 72 ore e la massa periferica decorata in oro.
“Questo calibro trasmette la tensione esistente tra le tradizioni della Haute Horlogerie e la necessità permanente di innovare, È un movimento che lascerà un segno duraturo nel tempo” Osserva Christian Selmoni, direttore Style and Heritage in Vacheron Constantin.
Battendo al ritmo di 18.000 alternanze l’ora e misurando solo 6,25 mm di spessore, il calibro 2162 R31 associa l’indicazione retrograda della data al tourbillon. Questo inedito abbinamento si concretizza in una geometria tecnica di rara bellezza, con il meccanismo retrogrado visibile a occhio nudo attraverso il quadrante scheletrato. Il maestoso tourbillon è incastonato nella platina contemporanea con una finitura orologiera di altissima qualità che riflette la grande tradizione ginevrina.
Sintesi
L’espressione di un’estetica d’avanguardia, la richiesta di raffinatezza meccanica e il desiderio di condividere l’esperienza creativa sono al centro di questo segnatempo Traditionnelle tourbillon data retrograda openface. L’apertura sull’architettura del movimento 2162 R31 – dalla tonalità grigio ardesia ottenuta con il trattamento superficiale NAC – è perfettamente visibile su entrambi i lati dell’orologio, e ne mette in evidenza la potenza meccanica. Quest’ultima è evidenziata da finiture artigianali come la spazzolatura verticale eseguita a mano sulla parte superiore della platina del meccanismo retrogrado e la lavorazione guilloché sulla parte inferiore. L’indicazione retrograda della data, associata al tourbillon, acquista maggiore profondità in uno stile funzionale e contemporaneo.
Comunicato_Vacheron Constantin_Traditionnelle tourbillon data retrograda openface
Intervista a Christian Selmoni
I quadranti openface sono una specialità di Vacheron Constantin?
La Maison vanta una lunga tradizione per quanto concerne questo tipo di visualizzazioni, note come “openface”. Il primo segnatempo Vacheron Constantin con quadrante parzialmente scheletrato risale al 1918: un orologio da tasca con calendario astronomico che, all’epoca, era totalmente innovativo in termini di design. Fu solo quasi a distanza di un secolo che la Manifattura si interessò di nuovo a questo concept con la Referenza 47247, presentata nel 2002, in occasione del 247° anniversario della Maison. Questa edizione limitata composta da 247 esemplari, con cassa in platino del diametro di 37 mm, presenta una data retrograda, un contatore dei giorni continui a ore 6 e un quadrante scheletrato che consente di ammirare il meccanismo della data retrograda. Questo segnatempo rappresenta lo stesso spirito openface che è diventato una firma di Vacheron Constantin.
Com’è proseguita l’integrazione dei quadranti openface?
Nel 2019 si è inserito in questa dinamica il Traditionnelle Twin Beat calendario perpetuo, facendo leva sulla tensione tra stile contemporaneo e forza della tradizione. Si è trattato di un’autentica pietra miliare. Due anni dopo, nel 2021, ha visto la luce un nuovo modello: il Traditionnelle calendario completo openface. Questa elegante referenza, presentata in una cassa del diametro di 41 mm in oro bianco o rosa con quadrante in vetro zaffiro scheletrato, ha inaugurato nuove possibilità creative, combinando la tradizione/eredità orologiera con il design contemporaneo.Possiamo dire che il nuovo orologio Traditionnelle tourbillon data retrograda openface è il degno erede dei modelli sopra citati?
Certo che sì. Questa nuova referenza continua a scrivere la storia degli orologi con quadranti scheletrati di Vacheron Constantin. E lo fa in grande stile, con un tourbillon, l’indicazione retrograda della data e finiture dei componenti decisamente notevoli. Qui l’idea è spingere oltre i limiti della complessità tecnica e della bellezza orologiera rendendoli visibili in una classica cassa in oro rosa. L’opportunità di ammirare il design contemporaneo del calibro 2162 R31 è davvero spettacolare. Questa nuova interpretazione, che esprime la fusione di design contemporaneo e tradizione orologiera, è chiaramente una firma importante della Maison.“Spingere oltre i limiti della complessità tecnica e della bellezza orologiera rendendoli visibili” Christian Selmoni, direttore Style and Heritage in Vacheron Constantin
Traditionnelle tourbillon
Espressione contemporanea dello stile classico
- Movimento ultrasottile a carica automatica che aziona un regolatore a tourbillon: è il calibro di Manifattura 2160/1 con rotore periferico, di soli 5,65 mm di spessore.
- Quadrante verde con finitura soleil esaltata dallo splendore del platino.
- Un connubio di tecnologia ed estetica, tradizione e modernità.
Tradizione ed estetica contemporanea: il nuovo segnatempo Traditionnelle tourbillon esprime questo connubio in un equilibrio perfetto. Il regolatore a tourbillon, integrato nel sottilissimo calibro 2160/1, esprime tutto il savoir-faire orologiero della Maison, mentre il quadrante di colore verde scuro con finitura soleil è magnificamente incorniciato dalla cassa in platino.
Un nuovo volto
Il nuovo segnatempo Traditionnelle tourbillon con cassa in platino del diametro di 41 mm presenta uno splendido quadrante verde con finitura soleil. Questa tonalità originale, ottenuta tramite trattamento galvanico, conferisce profondità e intensità al modello, accendendo il colore del platino di riflessi luminosi. Il contrasto è ulteriormente esaltato dagli indici a bastone e dalle lancette Dauphine in oro bianco, mentre il cinturino, anch’esso verde scuro, riprende il colore del quadrante.
“La collezione Traditionnelle riflette tutto il valore orologiero di Vacheron Constantin. Parliamo di storia e di tradizione attraverso codici stilistici precisi che corrispondono a un’estetica senza tempo, a prescindere dalla complessità dei meccanismi. Con la nuova tonalità del quadrante, Vacheron Constantin reinterpreta l’approccio classico attraverso un punto di vista contemporaneo”, spiega Christian Selmoni, direttore Style and Heritage della Maison.
Un calibro tradizionale
L’eleganza intrinseca di questo nuovo Traditionnelle tourbillon nasce anche dalla sottigliezza della cassa, resa possibile dal calibro 2160/1 a carica automatica di soli 5,65 mm di spessore. Queste dimensioni sono il risultato di una squisita maestria tecnica: il calibro, infatti, integra un meccanismo di regolazione a tourbillon progettato per compensare gli effetti della gravità sull’isocronismo della spirale.
Per comprenderne appieno il funzionamento, il regolatore è stato impostato su una frequenza di 18.000 alternanze all’ora (2,5 Hz): un ritmo relativamente lento, che si ritrova negli orologi storici da tasca, e che offre l’opportunità di apprezzare la danza meccanica del tourbillon. Lo spettacolo, che può essere ammirato attraverso il fondello in vetro zaffiro, è esaltato dalla struttura del movimento: infatti, il rotore periferico integrato riduce lo spessore del calibro e garantisce una comoda riserva di carica di 80 ore.
Le finiture del movimento riflettono la medesima ricerca della perfezione attraverso la platina perlata sul lato del quadrante e i ponti anglé a mano con motivo Côtes de Genève sul fondello. Il tourbillon, la cui gabbia a forma di croce di Malta reca l’indicazione dei piccoli secondi tramite una vite annerita, esprime la stessa attenzione ai dettagli. La barra di sospensione è stata delicatamente lucidata attraverso un’operazione interamente artigianale, che consiste nel limare e poi lucidare il materiale per ottenere una forma conica e semicilindrica.
Sintesi
Il nuovo orologio Traditionnelle tourbillon 41 mm in platino presenta un quadrante verde scuro con finitura soleil: un volto contemporaneo che si sposa con il design classico. Esaltata da un cinturino in pelle di alligatore dello stesso colore, questa nuance conferisce profondità e solennità al modello. Alimentato dal calibro di Manifattura ultrasottile 2160/1 a carica automatica, il segnatempo indica le ore e i minuti con le lancette centrali, mentre i piccoli secondi sono visibili a ore 6 sul tourbillon.
Grazie al rotore periferico in oro 22 carati che garantisce il ridotto spessore del movimento e la visione chiara del suo funzionamento, l’orologio Traditionnelle tourbillon rappresenta il connubio perfetto tra estetica classica e design contemporaneo.
Comunicato_Vacheron Constantin_Traditionnelle tourbillon
Patrimony giorno e data retrogradi
l design minimalista incontra l’eleganza orologiera in un equilibrio perfetto
- Un design minimalista ispirato alle speciali visualizzazioni retrograde degli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
- Sobrietà, armonia ed eleganza evidenziati dall’associazione tra il platino della cassa e la tonalità rosa salmone del quadrante, firma della Maison.
- Calibro 2460 R31R7/3: un movimento di Manifattura a carica automatica nella più pura tradizione della Haute Horlogerie
In Vacheron Constantin, la tecnica è sempre al servizio dell’eleganza. Sin dalla fondazione, avvenuta nel 1755, la Manifattura ha coltivato la raffinatezza dei segnatempo come una forma d’arte, in linea con il principio del Bauhaus secondo cui “lessi s more”. Lo testimonia il Patrimony giorno e data retrogradi in platino con quadrante color salmone. Con la sua rara combinazione di complicazioni retrograde che evocano le visualizzazioni iconoclaste degli anni Venti e Trenta, questo orologio primeggia nel suo settore.
Nel più puro stile Vacheron Constantin
Ideare uno stile intramontabile è una ricerca che Vacheron Constantin persegue sin dalle origini, come dimostra anche questo nuovo orologio Patrimony giorno e data retrogradi in platino con quadrante color salmone.
Erede della grande tradizione stilistica e tecnica della Maison, questo orologio a produzione annuale limitata rivela un’attenzione meticolosa per i dettagli, in cui l’approccio minimalista si combina con l’eccellenza tecnica.
La cassa in platino del diametro di 42,5 mm incornicia un quadrante color salmone con finitura soleil che rispecchia i codici della collezione. La purezza del design si abbina alla raffinatezza meccanica e decorativa del modello.
Ogni dettaglio è stato progettato per esprimere le caratteristiche estetiche di Vacheron Constantin. Sotto l’indicatore delle 12 si trova una Croce di Malta sfaccettata in rilievo, emblema della Maison. Realizzata in oro rosa, presenta sfaccettature sabbiate da un lato e lucidate dall’altro: una nuova interpretazione del simbolo di Vacheron Constantin, appositamente studiata per la cassa in platino e il quadrante color salmone. Le due indicazioni retrograde (giorno e data) sono realizzate con lancette in acciaio azzurrato, come da tradizione, mentre lancette delle ore e dei minuti sono in oro bianco. Ispirandosi allo stile anni Cinquanta, queste ultime sono leggermente ricurve, e si armonizzano alla perfezione con il quadrante bombato dai riflessi intensi. Anche la minuteria periferica perlata si ispira a quest’epoca, rivisitandola. Fin dal primo sguardo, questo segnatempo esprime lo stile raffinato proposto da Vacheron Constantin.
Quadrante color salmone: una firma di Vacheron Constantin
A partire dagli anni Trenta, lo sviluppo dei quadranti colorati ha permesso di esibire un’eleganza nuova. Presenti nei segnatempo Vacheron Constantin dagli anni Quaranta, i quadranti color salmone si abbinano idealmente alle casse in metallo bianco, in particolare all’acciaio. Ne è un esempio il leggendario cronografo Referenza 4178. Con il platino, il quadrante salmone forma una rara combinazione, molto ambita dai collezionisti e dagli appassionati di modelli rari.
Questo abbinamento è stato ripreso negli anni Novanta, sempre insieme a complicazioni quali il cronografo classico Referenza 47101 e il cronografo con calendario perpetuo a carica automatica Referenza 49005 del 1992.
Il connubio tra platino e tonalità salmone fa dunque parte del patrimonio della Maison, e dal 2022 è il segno di una nuova estetica presente nelle varie collezioni in produzione annuale limitata.
Il nuovo Patrimony giorno e data retrogradi trae quindi ispirazione estetica e tecnica dalla tradizione, rivisitandola.
Calibro di Manifattura 2460 R31R7/3: l’essenza della Haute-Horlogerie
Il Patrimony giorno e data retrogradi è animato dal calibro di Manifattura 2460 R31R7/3 a carica automatica, che funziona al ritmo di 28.800 alternanze l’ora. È dotato di una massa oscillante scheletrata in oro 22 carati dalla forma ispirata all’emblema della Croce di Malta, e possiede una riserva di carica di circa 40 ore. Nella grande tradizione dei calibri di Manifattura, i ponti sono rifiniti con angoli lucidati a mano. Anche la trafilatura, che consiste nel levigare perfettamente i fianchi dei componenti, è fatta a mano, mentre le viti sono meticolosamente lucidate. La platina è perlata su entrambi i lati, mentre sul lato del fondello i ponti sono ornati da un motivo a Côtes de Genève.
Sintesi
Attraverso l’originale combinazione di complicazioni retrograde che evocano le visualizzazioni iconoclaste degli anni Venti e Trenta, il nuovo Patrimony giorno e data retrogradi in platino con quadrante color salmone perpetua uno stile raffinato.
L’eleganza e la tecnicità sono evidenziate dal quadrante, che si distingue per una tonalità associata esclusivamente ai segnatempo con cassa in platino in produzione annuale limitata, disponibili esclusivamente presso le boutique Vacheron Constantin.
Comunicato_Vacheron Constantin_Patrimony giorno e data retrogradi
Intervista a Christian Selmoni
Quando comparvero le prime indicazioni retrograde in Vacheron Constantin?
Anche se la Manifattura ha una conoscenza approfondita dei suoi archivi, alcuni segnatempo potrebbero non essere stati ancora scoperti. Ciò detto, il primo orologio da polso con data retrograda fu il Don Pancho, così chiamato dal nome della persona che lo aveva commissionato. Nel 1935, la Maison ricevette un ordine da Brooking, il suo rivenditore ufficiale a Madrid, per la realizzazione di un orologio da polso con funzioni prima riservate agli orologi da tasca con complicazioni: la ripetizione minuti e le indicazioni del calendario con una lancetta retrograda. Ci vollero quattro anni per realizzare il segnatempo, che vide la luce nel 1940: nacque così la Referenza 3620, universalmente nota come Don Pancho. Un orologio da polso in oro giallo con cassa tonneau, che si distingueva per la corona a ore 12 e la ripetizione minuti dalle note volutamente gravi, attivata tramite un pulsante a destra. Don Pancho lo indossò per sette anni. Poi, il segnatempo sparì nel nulla per 60 anni, ricomparendo solo nel 2019 presso il battitore Phillips, Bacs & Russo: qui attirò la seconda offerta più alta di sempre per un orologio da polso della Maison. È del 1994 un altro notevole modello che sottolinea la passione per i quadranti insoliti: il segnatempo Mercator. Omaggio al geografo del XVI secolo Gerardo Mercator, questa creazione presenta la doppia indicazione retrograda delle ore e dei minuti continui su un quadrante smaltato o inciso. Su questo modello della collezione Métiers d’Art, il posizionamento dell’asse delle lancette a ore 12 offre una superficie ideale all’espressione artistica.Perché il Don Pancho è così importante nella storia di Vacheron Constantin?
L’ha spiegato in termini molto chiari Aurel Bacs, che l’ha venduto all’asta nel 2019:“Non si insisterà mai abbastanza sull’importanza storica di questo segnatempo. Realizzato in un’epoca in cui non esistevano orologi da polso con molteplici complicazioni, è un capolavoro della tecnica e dell’ingegno. Prima di allora, nessun orologio da polso aveva associato la ripetizione minuti al calendario con data retrograda. Sarebbero passati quasi 60 anni prima di rivedere qualcosa di simile”.
Gli orologi da polso Vacheron Constantin con data retrograda sono tornati in auge all’inizio degli anni 2000 con la Referenza 47245, lanciata in occasione del 245° anniversario della Manifattura, e che presenta la data retrograda, l’indicazione del giorno tramite un quadrante supplementare a ore 6 e una lancetta continua. L’indicazione della data tramite lancette retrograde offre vantaggi in termini di leggibilità, ma è tecnicamente molto complessa da realizzare. Solo nel 2006 è stato prodotto il primo segnatempo da polso con doppia indicazione retrograda giorno-data, la Referenza 86020.
