VICENZAORO JANUARY: VO VINTAGE RINNOVA LA PASSIONE PER L’OROLOGIO E IL GIOIELLO D’EPOCA

12 gennaio 2023
  • Dal 20 al 23 gennaio torna il salotto dell’orologeria e della gioielleria vintage di pregio di Italian Exhibition Group aperto al grande pubblico
  • Nel foyer del quartiere fieristico di Vicenza, in concomitanza con Vicenzaoro, le voci chiave delle lancette vintage in un weekend di eventi, talk e approfondimenti per collezionisti e watch lovers
  • E con la nuova community B2B “TIME”, per gli operatori professionali, Vicenzaoro punta a rappresentare l’intera supply chain dell’orologio


www.vicenzaoro.com/it/vicenzaoro-vintage
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Vicenza, 11 gennaio 2023 – La passione per l’orologio e il gioiello vintage torna a Vicenza. Collezionisti e amanti delle icone della gioielleria e dei segnapolso senza tempo si danno appuntamento nel quartiere fieristico vicentino di Italian Exhibition Group dal 20 al 23 gennaio per la quarta edizione di VO VINTAGE, momento di incontro unico nel panorama nazionale degli eventi di settore non solo per acquistare pezzi unici e di pregio, ma anche negoziare con i migliori rivenditori e tenersi aggiornati con gli esperti sui temi e le tendenze del settore.

Esteso a quattro giorni rispetto alle precedenti edizioni, l’appuntamento aperto al pubblico si svolge in contemporanea con Vicenzaoro January e T.Gold (20-24 gennaio) nel foyer al primo piano della fiera. Un vero punto di riferimento per i watch lovers e per le diverse generazioni di collezionisti che nel weekend (sabato 21 e domenica 22 gennaio) possono scoprire tecniche, trend e curiosità grazie a un nutrito panel di eventi, seminari, interviste e incontri di formazione con opinion leader ed esperti, i migliori dealer, associazioni, brand, influencer.

I NOMI DELLA QUARTA EDIZIONE DI VO VINTAGE
Il salotto dell’orologio e del gioiello vintage vedrà in esposizione una selezione di 35 brand. Per l’orologeria presenti i migliori dealer, tra cui Vintage Watches di Stefano Mazzariol, Tempus di Elvio Piva, Goldfingers di Roberto Verde e Vintage Watches and Cars di Andrea Foffi, che torna a Vicenza anche in qualità di collezionista con la seconda parte della mostra “Magister Speedmaster Exhibition” (la prima a Vicenzaoro September 2022) dedicata ai più celebri modelli di orologi Omega della sua raccolta privata.
A rappresentare la gioielleria vintage nomi quali Art Deco’ Bijoux, Montegrandi Gioielli, Micol, Gioielleria Faelutti e I Santi Medici. Presente anche con una selezione di 10 espositori l’associazione Watch Passion, che raccoglie e promuove i migliori commercianti di orologeria.

L’IDENTIKIT DEL COLLEZIONISTA E NUOVE TENDENZE
Quali caratteristiche deve possedere un collezionista di segnatempo? Se ne parla sabato 21 gennaio con Jacopo Spangaro, organizzatore dell’asta-evento The One e titolare dell’Orologeria Spangaro di Udine, Antonio Follari e Giancarlo Befera, collezionisti e soci de L’Orologio Club, moderati da Dody Giussani, direttore della rivista L’Orologio.
Si parlerà poi degli “Ultimi trend del mercato internazionale d’alta gamma” insieme a Stefano Mazzariol, founder e CEO Vintage Watches, Elvio Piva, founder e CEO Tempus Padova, e Roberto Verde, presidente associazione Watch Passion, in un incontro moderato da Michele Mengoli e Jacopo Giudici, rispettivamente direttore e founder ed editore di Watch Insanity.
Bruno Bergamaschi (aka Giorgione), tra gli esperti di orologeria più riconosciuti in Italia, founder di Watchouse e ambassador di Vicenzaoro per la passione e la cultura dell’orologeria, sarà invece tra i protagonisti dell’incontro di domenica 22 gennaio “Difendere la passione da contraffazione e furto”, insieme a Mario Peserico, presidente Assorologi, e Lorenzo Lucchinelli, founder di Ipsum – Identity for luxury goods.
Con Italian Watch Spotter spazio alle collezioni degli anni ’90 e 2000 e ai design contemporanei che rievocano il vintage. Sabato 21 gennaio il talk con interventi di Franco Armentano, founder di DHM, Fabio Bertini, responsabile di F.lli Pisa di Milano e Michele Corvo, owner di Corvo & C e GMT Italia.
Per la formazione tecnica, domenica 22 gennaio torna l’apprezzato corso tenuto dal professor Ugo Pancani, della ginevrina FHH – Fondation de la Haute Horlogerie e membro della GPHG Academy.

BOUTIQUE ONLINE E INFLUENCER: SPAZIO AI GIOVANI COLLEZIONISTI
VO VINTAGE coinvolge sempre più anche le giovani generazioni di collezionisti. Sabato 21 gennaio, nel talk “Collecting out of the box” a cura di Andrea Casalegno, watch lover, consulente e firma di IamCasa su Instagram, discuterà con tre giovani influencer di come è cambiato il modo di collezionare e del crescente ruolo dei social network: Alessandro Fanciulli, collezionista e cacciatore di pezzi di pregio (su Instagram @mr.a), Joël Laplace , collezionista e assistente di direzione allo Zenith Heritage Department (@jojolamontre sui social), e Lorenzo Maillard, collezionista e content specialist di Watches and Culture, il cultural hub di FHH.
Domenica 22 gennaio sarà la volta di “Vintage Game Changers”, con un’altra voce chiave che ha cambiato le regole del gioco nell’ambito del collezionismo: Jasper Lijfering, owner e CEO di Amsterdam Vintage Watches, tra le più prestigiose boutique dell’orologeria vintage di lusso, con un’offerta online di pezzi di alta gamma per collezionisti di tutto il mondo.

Il programma completo di VO Vintage è su www.vicenzaoro.com/it/vicenzaoro-vintage.

PER IL B2B, LA FILIERA DELL’OROLOGERIA CONTEMPORANEA NELLA NUOVA COMMUNITY “TIME”
Dal 20 al 24 gennaio arriva poi per la prima volta a Vicenza anche la nuova community “TIME” che, all’interno del format B2B di Vicenzaoro, si rivolge agli operatori professionali puntando a rappresentare l’intera filiera dell’orologio contemporaneo con una cinquantina di brand e microbrand italiani e internazionali, start-up e affermate realtà di componenti, accessori, strumentazione e attrezzature after-sales. Nel programma di talk a cura di Watch Insanity alcuni dei suoi protagonisti si racconteranno.
Focus sul made in Italy, venerdì 20 gennaio, con l’evento “L’orologeria italiana e i suoi segreti” a cura di Locman, tra gli incontri dedicati agli operatori. L’Italia ha avuto un ruolo rilevante nella storia dell’orologio, come uno dei Paesi chiave di una vera e propria rivoluzione tecnologica innescata dalla regola benedettina dell’”ora et labora” che impegnava i monaci ad alternare le ore di lavoro a quelle della preghiera. A percorrere le origini del mito sarà il professor Ugo Pancani (FHH – Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra e membro della GPHG Academy).

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