W&W – Cartier Libre

12 aprile 2021

DIETRO LA SMISURATEZZA DELLE FORME, IL RIGORE DEL DESIGN.

Ogni anno la collezione Cartier Libre esplora il repertorio degli orologi di forma emblematici della Maison. Uno sguardo libero, che rivisita i codici e li mette in discussione, svelando, attraverso creazioni singolari, la ricca vena creativa del repertorio di forme orologiere della Maison. “In equilibrio tra misura e smisuratezza, questa collezione sfugge a rigide etichettature di genere, ostentando un carattere di libertà creativa da cui prende il nome: Cartier Libre”. Pierre Rainero – Direttore dell’Immagine, dello Stile e del Patrimonio di Cartier.

Per il terzo capitolo della collezione Cartier Libre, i designer dell’Atelier di Creazione hanno scelto di associare forme iconiche del repertorio orologiero di Cartier ad animali emblematici del bestiario della Maison. Baignoire/tartaruga, Tortue/serpente: così nasce così una coppia di preziosi segnatempo, frutto di incontri inaspettati, sublimati da una chiave di lettura ultra-gioielliera e stravagante.

Dietro la smisuratezza delle forme, il rigore del design. Purezza delle linee, perfezione delle proporzioni, preziosità dei dettagli esprimono una visione univoca del design secondo Cartier attraverso orologi che sfidano ogni certezza, dando lustro all’orologeria e alla gioielleria in egual misura, in uno slancio di follia e libertà. “Poiché Cartier è un gioielliere prima ancora di essere un orologiaio, un segnatempo Cartier, maschile o femminile, dissolve i confini tra i due mestieri fondamentali ed è frutto di una sinergia straordinaria tra i due universi. Perciò le nostre creazioni sfuggono a qualsiasi categorizzazione. Non si tratta di strumenti che offrono semplicemente la lettura del tempo, né di gioielli, ma costituiscono una terza tipologia di creazioni, singolare e a sé stante. Gli orologi Cartier somigliano soltanto a se stessi”. Marie-Laure Cérède, Direttrice Creazione Orologiera di Cartier.

Un dinamismo creativo che attinge la propria forza da un insieme di valori fondatori della Maison. Da tempo, infatti, Cartier si impegna in un processo di miglioramento continuo, al fine di assicurare un approvvigionamento responsabile e adottare misure finalizzate allo sviluppo di pratiche migliori nell’industria. Sempre in prima linea, nel 2005 Cartier è stato uno dei membri fondatori del Responsible Jewellery Council (RJC – Consiglio per una gioielleria responsabile), un’organizzazione senza scopo di lucro che mira a coinvolgere tutti gli attori della filiera della gioielleria, dalle miniere di diamanti ai punti vendita, nell’attuazione di pratiche responsabili. Dieci anni dopo Cartier conferma tale volontà collaborando con il comparto industriale e i governi dei paesi coinvolti e partecipando in maniera attiva alla creazione del Colored Gemstones Working Group, un’organizzazione internazionale il cui obiettivo è quello di migliorare le condizioni di approvvigionamento delle pietre colorate, oltre che garantirne la provenienza e la produzione basata su pratiche responsabili.

L’OROLOGIO BAIGNOIRE E IL DECORO TARTARUGA

Cartier Libre punta sull’eredità estetica dell’orologio Baignoire riproposto nel 2019, rivisitando l’intero spazio del quadrante per conferirgli una nuova identità. L’orologio Baignoire qui evoca una tartaruga: una creazione emblematica di Cartier che si affranca da un approccio di aderenza formale per dare voce a nuove evoluzioni creative. Attraverso il lavoro sui materiali per richiamare il carapace ed il contrasto tra la superficie liscia delle pietre suiffé e quella granulosa del pavé di diamanti, Cartier lascia apparire una tartaruga.

Quadrante con pavé di diamanti disposti in maniera casuale, intrecci di linee color antracite e nere, composizione geometrica di un motivo a scaglie, cassa con un bordo di granati tsavorite suiffé, zaffiri suiffé all’interno del quadrante e negli angoli dei tre esagoni centrali: l’orologio dà prova di una grande capacità di trasformazione. Il segnatempo è realizzato in edizione limitata e numerata di 50 esemplari.

L’OROLOGIO TORTUE E IL DECORO SERPENTE

Creato nel 1912, l’orologio Tortue è frutto di un intenso lavoro di ricerca circa l’estetica essenziale. Un’idea fissa per Cartier, che approda alla realizzazione di questo modello dalla forma inedita, con una cassa articolata intorno a due grandi curve. Questa nuova edizione di Cartier Libre fa vivere una muta inaspettata a un grande classico dell’orologeria, qui rivestito di una nuova pelle con motivi di scaglie e curve inanellate nere e corallo, che si alternano su uno sfondo luminoso dalle sfumature azzurrate o grigio chiaro. La ricchezza dei dettagli e la varietà dei materiali utilizzati suggeriscono il serpente.

Lo smalto nero e colore corallo incontra la madreperla nelle tonalità acquatiche, in una composizione illuminata da gocce d’oro lucido e diamanti serti clos sulla cassa e sulla corona di carica. Il segnatempo è realizzato in edizione limitata e numerata di 50 esemplari.

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